Le riforme
Paolo Preto
Riforma o "rivoluzione"?: la riforma è "rivoluzione"
Nella città di Bergamo ormai democratizzata, siamo nel 1797, un pamphlet giacobino lancia alla moribonda classe aristocratica [...] esemplare, ricostruito da Torcellan, è la storia della "sfortuna" e "fortuna" a Venezia di Deidelittiedellepene, il testo simbolo dei lumi italiani. "Il paragrafo sulle ῾accuse segrete' di Deidelittiedellepene che denuncia la barbarie di ...
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Impulsi riformatori del mondo di fuori: dal Rinascimento all'Illuminismo
Vittorio Frajese
Al volgere del Quattrocento si parlava molto di riforma. La denuncia dei mali della società italiana edella [...] religio che veniva separata dal suo rapporto con la fede e aggregata ai mezzi del governo politico. Il capitolo XII del Deidelittiedellepene era dedicato al tema Della pubblica tranquillità. In esso Cesare Beccaria ricordava che:
«La notte ...
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Norme e sanzioni sociali
Vincenzo Ferrari
Norme, sanzioni e azione sociale
Definizione generale di 'norma' o 'regola'
La parola italiana norma (corrispondente all'omonima parola latina), come i suoi [...] law, Milano 1991.
Resta, E., Conflitti sociali e giustizia, Bari 1977.
Resta, E., Il diritto penale premiale. Nuove strategie di controllo sociale, in "Deidelittiedellepene", 1983, I, 1, pp. 41 ss.
Resta, E., La certezza e la speranza. Saggio su ...
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Enciclopedia delle Scienze Sociali I Supplemento (2001)
Pena, istituti di
Massimo Pavarini
L'origine storica del sistema monistico delle sanzioni
I sistemi di diritto penale moderni si differenziano da quelli precedenti per l'adozione di un criterio monistico [...] . 523-564.
De Leonardis, O., Statuto e figure della pericolosità sociale tra psichiatria riformata e sistema penale: note sociologiche, in "Deidelittiedellepene", 1985, II, pp. 323-350.
Della Casa, F., I nuovi equilibri dell'art.47, comma 1°, ord ...
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Mauro Palma
Carcere
«Le pene non possono consistere in trattamenti contrari al senso di umanità e devono tendere alla rieducazione del condannato» (Costituzione italiana, art. 27)
La criticità del sistema [...] sua realizzazione più alta nella pubblicazione (1764) della celebre opera di Cesare Beccaria Deidelittiedellepene, in cui la condanna dell’asprezza dellepene scaturiva direttamente dalla dimostrazione della loro inutilità.
Le origini del sistema ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Il problema della pena di morte
Ettore Dezza
Alle origini della modernità penale: il Deidelittiedellepene
Il Deidelittiedellepene, pubblicato anonimo a Livorno nel 1764, esprime con perfetto [...] lombardo affronta il problema nel § XXVIII del Deidelittiedellepene, dopo avere discusso, nel § XXVII, il tema della dolcezza dellepene. Su quest’ultimo punto Beccaria osserva come l’atrocità dellepene sia contraria ai principi di umanità, leda ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La critica del diritto giurisprudenziale e le riforme legislative
Maria Gigliola di Renzo Villata
La prima metà del Settecento tra conservazione e cambiamento
Critica del diritto giurisprudenziale e [...] » alla cronica incertezza del sistema.
Né si può omettere di ricordare quanto Beccaria scrive fin dall’avvio di Deidelittiedellepene, in stretta attinenza a una critica del sistema vigente nel ‘penale’, fondato, piuttosto che sulla legge, sulle ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
La costituzionalizzazione del processo penale
Giorgia Alessi
Il minimalismo dei lumi e le sue aporie
La prospettiva minimalista con cui i lumi guardarono all’orizzonte del penale d’ancien régime e alle [...] F. Venturi, Torino 1978, pp. 127-46).
C. Beccaria, Deidelittiedellepene, Livorno 1764 (ora in Deidelittiedellepene. Con una raccolta di lettere e documenti relativi alla nascita dell’opera e alla sua fortuna nell’Europa del Settecento, a cura ...
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LAMBERTENGHI, Luigi Stefano
Carlo Capra
Nacque a Milano il 26 dic. 1739 da Giovanni Francesco e Teresa Pogliaghi. Il padre, di nobile, ma non ricca famiglia di origine comasca e cugino del più noto [...] con gli altri per incitare e aiutare Beccaria nella stesura del Deidelittiedellepene: "Il libro è del marchese Beccaria. L'argomento gliel'ho dato io, e la maggior parte de' pensieri è il risultato delle conversazioni che giornalmente si tenevano ...
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Elvira Dinacci
Abstract
Lo studio analizza gli attuali difficili rapporti tra codice penale e legislazione speciale, concludendo per la necessità di recuperare un “nuovo ordine” che non può esaurirsi [...] codificazione in materia penale. Scriveva il Beccaria nel suo celeberrimo, quanto mai attuale, libro Deidelittiedellepene (prefazione “A chi legge”): «Alcuni avanzi di leggi di un antico popolo conquistatore, fatte compilare da un principe ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...