Giurista ed economista (Milano 1738 - ivi 1794). Tra i massimi rappresentanti dell'illuminismo italiano, la sua fama è legata al trattato Deidelittiedellepene (pubblicato anonimo a Livorno nel 1764), [...] finalmente nel 1791 entrò nella Giunta per la riforma del sistema giudiziario civile e criminale. La sua fama resta legata all'opera Deidelittiedellepene, che - oltre a quanto già esposto - eccelle anche per la lucida critica ai metodi giudiziarî ...
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Economista e letterato (Milano 1728 - ivi 1797), figlio di Gabriele; fratello di Alessandro e di Carlo. Uomo d'assai varia cultura e di notevole indipendenza di pensiero, tipico rappresentante del riformismo [...] appalti passassero all'amminitrazione diretta del governo. Al centro della Società dei Pugni, amministratore e redattore principale del Caffè (1764-66), stimolò C. Beccaria a scrivere Deidelittiedellepene, l'aiutò a stendere il libro, scrisse a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Ferdinando Galiani
Pier Luigi Porta
Ferdinando Galiani è universalmente considerato tra i massimi economisti di ogni tempo. Appartiene infatti al gruppo ristretto di economisti italiani annoverati tra [...] Henri Dietrich barone di Holbach. Parigi gli consentì di incontrare anche Alessandro Verri e Cesare Beccaria dopo il successo di Deidelittiedellepene (1764). Con Mme d’Épinay Galiani intratterrà poi una lunga, appassionata corrispondenza (nel ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gaetano Filangieri
Adriano Giannola
Filangieri è una figura di primo piano nell’Europa della seconda metà del Settecento: riceve a più riprese Goethe e intrattiene rapporti con il fior fiore dell’intellettualità [...] L’istruzione universale nel lungo periodo educa all’osservanza delle norme essenziali per la «conservazione» e la «tranquillità»; il declino deidelittiedellepene consente di avvicinarsi all’età dell’oro (simile al bliss che l’economia neoclassica ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Gian Rinaldo Carli
Antonio Trampus
Nel panorama della storia del pensiero economico del Settecento, la figura di Gian Rinaldo Carli si impose quale figura di transizione fra la tradizione erudita e [...] a diversificarsi subito dopo la pubblicazione di Deidelittiedellepene (1764) di Beccaria, quando cioè coloro che si erano confrontati solo intellettualmente all’interno dell’Accademia dei Pugni si ritrovarono a lavorare quotidianamente assieme ...
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utilitarismo
Paolo Casini
L’utile come principio sovrano
L’idea che il bene si identifichi con l’utile si trova già nella filosofia greca, in particolare nella dottrina epicurea; tuttavia l’utilitarismo [...] .
Bentham era stato influenzato, tra l’altro, dall’illuminista italiano Cesare Beccaria, il quale nello scritto Deidelittiedellepene, pubblicato nel 1764, svolgendo un ragionamento in senso tipicamente utilitaristico aveva sostenuto l’abolizione ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Scuola milanese
Pier Luigi Porta
Le origini
École de Milan, o Scuola milanese, è espressione che reca i segni di una collocazione storica ben precisa. Siamo attorno alla metà degli anni Sessanta del [...] l’editore Aubert di Livorno, che reca il titolo Deidelittiedellepene. Il lavoro discute di alcune delle questioni più scottanti del diritto penale, ossia l’impiego della tortura edella pena capitale. Nella stessa Milano l’uso di questi mezzi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
L’economia civile (1750-1850)
Pier Luigi Porta
Il periodo che intercorre tra la metà del Settecento e la metà dell’Ottocento presenta caratteri di unitarietà di particolare interesse per quanto concerne [...] Politecnico 1839-1844, 2 voll., a cura di L. Ambrosoli, Torino 1989.
C. Beccaria, Deidelittiedellepene (1764), a cura di F. Venturi, Torino 1994.
Edizione nazionale delle Opere di Pietro Verri, diretta da C. Capra, in partic. 3° vol., I “Discorsi ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Felicità pubblica
Stefano Zamagni
Felicità e vita sociale
Secondo la celebre tesi di Hans Baron (1955) e di Eugenio Garin (1947), l’Umanesimo ha conosciuto due stagioni, quella dell’Umanesimo civile [...] , le quali «sono garanti della civile libertà edella felicità pubblica» (p. 102). Non stupisce quindi che fu proprio Verri l’ispiratore del libro più famoso dell’Illuminismo italiano, quel Deidelittiedellepene di Beccaria, pubblicato nel 1764 ...
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reato
s. m. [dal lat. tardo reatus -us «condizione di accusato; colpa», der. di reus «accusato, colpevole»]. – Nel diritto, atto antigiuridico, che produce un evento contrario a un interesse protetto dalla norma penale e che pertanto è punibile...
pena
péna s. f. [lat. poena «castigo, molestia, sofferenza», dal gr. ποινή «ammenda, castigo»]. – 1. Punizione, castigo inflitti a chi ha commesso una colpa, ha causato un danno e sim. In partic.: a. Con riferimento alla giustizia umana, sanzione...