FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] all'annunzio dellamorte del re, il Giornale del Regno delle Due Sicilie pubblicò un proclama di F. dell'8 novembre, e Pontecorvo e la restituzione di Castro e Ronciglione come eredità dei Farnese (una formale protesta in proposito è del 10 ag. ...
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AMARI, Michele Benedetto Gaetano
Francesco Gabrieli
Rosario Romeo
Nacque a Palermo il 7 luglio 1806 da Ferdinando e Giulia Venturelli, in casa del nonno paterno, di cui gli venne imposto il nome. Mediocre [...] di nuovi testi nei settant'anni dalla sua morte renderebbero oggi matura una nuova edizione della pregevolissima silloge, per alcune parti alquanto invecchiata. La Storia dei Musulmani di Sicilia, l'opera massima dell'A., apparve sin dal suo primo ...
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DONIZETTI, Gaetano
Raoul Meloncelli
Nacque a Bergamo il 29 nov. 1797 da Andrea, portiere del Monte dei pegni, e da Domenica Nava e fu battezzato coi nomi Domenico Gaetano Maria nella chiesa di S. Grata [...] 1822 con enorme successo ed ebbe unanimi consensi anche da parte dei colleghi, tra cui Carlo Conti, che esortò gli allievi del lo raggiunse la notizia dellamorte del padre, seguita nel febbraio 1836 da quella della madre e subito dopo del ...
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BRUNI (Brunus, Bruno), Leonardo (Lionardo), detto Leonardo Aretino
VVasoli
Non è sicuramente documentata la data della sua nascita, avvenuta comunque in Arezzo, ove la famiglia del padre Francesco doveva [...] , quando Firenze era minacciata dalle milizie del Piccinino e si addiveme alla nomina dei Dieci di balia, il B. fu chiamato a farne parte; pochi mesi prima dellamorte, nel 1443, discutendosi se convenisse trattenere con la forza il pontefice Eugenio ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] del ritardo dei programmi politici sulla vivente realtà, che con diversa attenzione ai nessi tra economia e politica e più consono spirito di libertà altri ora sottoponeva ad esame e critica.
Gli ultimi anni fino al giorno dellamorte, che lo ...
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FRANCESCO I Sforza, duca di Milano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a San Miniato (allora San Miniato al Tedesco), tra Firenze e Pisa, il 23 luglio del 1401, dalla relazione tra il condottiero Muzio [...] veneziano, peraltro fallito, di impadronirsi di Rimini, provocato dalla falsa voce dellamorte di Sigismondo Malatesta, provvide poco dopo, per fortuna di F., a determinare un raffreddamento dei rapporti tra il papa e la Serenissima.
Il 12 ag. 1464 ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] venne posto uno dei suoi primi seguaci, Pietro Cattani, a quanto pare un giurista, che rivestì il ruolo di vicario sino alla morte.
Additato dagli agiografi alla stregua di un comportamento esemplare nell'esercizio della virtù dell'umiltà, ricondotto ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] precari, ma vittoriosamente resistenti tra il nulla e la morte, che sono i due grandi margini neri in cui si illumina lo spazio narrativo del Cortegiano. Nella trama dell'opera la sala dei ricevimenti si manifesta come uno sbalzo chiaro nella notte ...
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COSTA, Andrea
Andreina De Clementi
Nacque ad Imola il 30 nov. 1851 da Pietro Casadio e da Rosa Tozzi.
Il padre, che sposò poi in seconde nozze Teresa Selvatici, era domestico in casa Orsini; Orso Orsini [...] Interni G. Nicotera, ritenuto tra l'altro responsabile dellamorte "misteriosa" di G. Fanelli nel manicomio di né un uomo né un soldo".
Il discorso del C. fu uno dei prototipi di un anticolonialismo socialista ancora in nuce in tutta l'Europa, su ...
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BERNI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque da Nicolò, notaio, e da Isabella di Francesco Baldi in data non precisabile, ma compresa tra il 1497 e il '98. Per quel che riguarda il luogo, Lamporecchio, di [...] il cardinale de' Medici, il B. viene accolto dai "morti" dell'Accademia dei Vignaioli, ai quali lo scrittore concede soltanto lo sciatto contributo burlesco del Capitolo dell'ago, mentre, infastidito dal cardinale per le richieste di passatempi ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...