DELLA SCALA, Alberto
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Iacopino, nacque in data a noi non nota, ma al più tardi attorno al 1245,dato che nel 1263 risulta già coniugato con Verde da Salizzole.
Ben [...] sia forestiere (Carbonesi di Bologna, Castelbarco), amiche deiDella Scala di Verona. Particolare rilievo, last but not pp. 729-32; E. Rossini, Verona da Ezzelino da Romano alla morte di Cangrande, ibid., pp. 168-174; J. Riedmann, Die Beziehungen ...
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DELLA SETA, Ugo
Bruno Di Porto
Nacque a Roma, il 18 luglio 1879, da genitori ebrei, Mosè e Palmira Piazza. Si laureò in giurisprudenza, nel 1901, a Napoli, dove fu allievo di Giovanni Bovio. Del maestro [...] della Comunità israelitica di Roma, giugno 1958; Bollettino della Domus Mazziniana, IV (1958), 2, p. 89; G. Limiti, Nel primo anniversario dellamorte particolare pp. 176 e 299; G. Spadolini, L'Italia dei laici. Da G. Amendola a U. La Malfa (1925- ...
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DELLA TORRE, Natale
Gino Benzoni
Nacque a Vicenza in data imprecisabile del sec. XV, comunque, con tutta probabilità, non anteriore al 1470.
Per delinearne il profilo occorre, anzitutto, sgombrare il [...] riguardo e traslocato pertanto nel ramo goriziano deiDella Torre, il più connotato da convinzioni filoimperiali ove rimane sino al 1526, quando, probabilmente in seguito alla sua morte, gli subentra Giorgio "de Polisma".
Quanto al silenzio. del pur ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] " con l'obbligo del servizio militare.
I rovesci militari deiDella Torre in Lombardia resero più difficili, di riflesso, i in trattative con il D., l'esponente più autorevole della famiglia dopo la morte di Napo, avvenuta in prigione nel castello di ...
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DELLA TORRE, Napoleone, detto Napo
Anna Caso
Figlio di Pagano (che fu capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano fino alla sua morte nel 1241) non se ne conosce con esattezza la data di nascita, né [...] i nemici dei Torriani per indebolire il governo del D. in città. Dal canto suo il D., benché si fosse impegnato con il pontefice a restituire tutti i beni della mensa arcivescovile e a riconoscere Ottone quale arcivescovo, alla morte di Clemente ...
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DELLA VALLE, Claudio
Marina Caffiero
Sono assai scarse le notizie sul suo conto, eccezion fatta per gli anni 1796-99. Romano, nato probabilmente fra il 1755 e il 1765, di condizione abbastanza agiata [...] circostanze e dei modi dei suo ritorno al cattolicesimo e all'abito ecclesiastico - vicenda abbastanza comune in quegli anni - nulla sappiamo, così come non conosciamo né le vicende degli ultimi anni della sua vita né la data dellamorte. Forse è ...
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DELLA SCALA, Bartolomeo
Gian Maria Varanini
Secondo signore di Verona, era figlio primogenito di Alberto e di Verde da Salizzole. Nacque al più tardi - ignoriamo la data esatta - durante il settimo [...] la pace di Verona il D. era, dal 3 sett. 1301, giorno dellamorte del padre, unico signore di Verona col titolo di capitano del Popolo. Era anche gubernator dei fratelli minori Alboino e Cangrande, giusta le disposizioni del testamento paterno. La ...
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DELLA VALLE, Niccolò
Mauro De Nichilo
Figlio di Lelio, giurista e umanista, e di Brigida de' Rustici, nacque a Roma il 6 dic. 1444 (cfr. Gatta, p. 630, dove si rimanda a p. 139 del vol. 131 del fondo [...] prove sono da collocare i distici In disciplinas et earum professores dei codici vaticani ott. lat. 1863, ff. 239r-241r (Künzle sollecitazione ambientale, non solo per la precocità dellamorte".
Della versione, più volte ristampata, sono noti i ...
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DELLA VALLE, Guglielmo (al secolo Pietro Antonio o Giovanni Antonio)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque tra il 1740 e il 1750, probabilmente nel 1745. Il luogo è incerto.
L'unico autore che dia una data [...] . P.Previtali, La fortuna dei primitivi dal Vasari ai neoclassici, Torino 1964, ad Ind.; G.Ercoli, L'edizione delle Vite di G. D., in Il Vasari storiografo e artista, Atti del Congresso internaz. nel IV centenario dellamorte. Arezzo-Firenze ... 1974 ...
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DELLA TOSA, Baschiera
Massimo Tarassi
Nato a Firenze nella seconda metà del sec. XIII, apparteneva al ramo cadetto degli Anchioni ed era figlio di un noto e valoroso esponente della nobiltà guelfa, [...] processati. Anche se il processo non si poté tenere per l'improvvisa morte del pontefice il 7 luglio 1304, il D. e gli altri fuorusciti decisero di approfittare dell'assenza dei principali esponenti neri, che si erano recati a Perugia accompagnati da ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...