DE SANCTIS, Francesco
Nina A. Mallory
Nato a Roma il 19 nov. 1679 da Pietro Paolo ed Elena Arpini (Settimi, 1989, p. 113), registrato come architetto negli Stati d'anime della parrocchia di S. Lorenzo [...] S. Egidio in Trastevere, dove nel 1723 realizzò una consistente opera di ampliamento, e dell'ospizio della Trinità dei Pellegrini, al quale restò legato fino alla morte e per il quale progettò l'altra sua importante opera architettonica: la facciata ...
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CARLONE (Carloni), Giovanni Battista
Paola Costa Calcagno
Figlio di Taddeo e di Geronima Serra, nacque a Genova nel 1603.
Il C. è uno dei maggiori esponenti della numerosa famiglia di artisti di origine [...] 1672 è la tela con il Martirio di s. Benigno all'Albergo dei poveri, dove a detta del Ratti (II, p. 6) aveva Milano 1896, II, pp. 221 s. (è senza fondamento la notizia dellamortedell'artista a Torino: vedi Schede Vesme, I, Torino 1963, p. 273 ...
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BUONAMICO detto Buffalmacco
Isa Belli Barsali
Di questo pittore fiorentino, attivo nella prima metà del sec. XIV, non si hanno dati sicuri circa la nascita e la morte: il Vasari scrisse, basandosi su [...] all'elenco delle sue pitture. L'attribuzione a B. degli affreschi della cappella dei Giochi e pp. 16, 18 ss.; L. Bellosi, Buffalmacco,il maestro del Trionfo dellaMorte a Pisa (relazione al Kunsthistorisches Institut Florenz, 15-6-1971); F. Zeri ...
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PANERAI, Ruggero
Eugenia Querci
PANERAI, Ruggero. – Nacque a Firenze il 13 marzo 1862, secondogenito di Carlotta Masi, contadina, e di Luigi, stipettaio.
Fu impiegato come falegname fino ai quindici [...] vista appartato, con i soldati colti di spalle e lo sguardo dei contadini rivolto lontano, oltre l’orizzonte del quadro. I soggetti a Parigi il 24 ottobre 1923.
All’indomani dellamorte trecentocinque sue opere vennero vendute all’asta in quattro ...
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CECCONI, Eugenio
Giuseppe Basile
Figlio di Carlo e di Amalia Chellini, nacque l'8 settembre del 1842 a Livorno. Compiuti i suoi studi nel Collegio nazionale di Torino tra il 1853 e il 1858, il C. fece [...] ), alla Galleria d'arte moderna di Torino (Cani alla posta) e al Gabinetto dei disegni e delle stampe degli Uffizi (quarantuno tra acqueforti e disegni). Dopo la morte, opere sono state esposte (1904) alla Società "Leonardo da Vinci" di Firenze; nel ...
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CALANDRA, Davide
Rossana Bossaglia
Nacque a Torino il 21 ott. 1856 da Claudio e da Malvina Ferrero. Le tradizioni culturali della famiglia, con particolari interessi per l'arte, e il suo prestigio economico, [...] e robuste (specie i bassorilievi che ornano alcuni dei grandi monumenti equestri), sono libere da angustie descrittive G. Giacosa (bronzo; Colleretto Parella, Ivrea); L'impero dellamorte, tomba Geisser (bronzo; Torino, cimitero); 1909: tomba ...
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ANDREA di Bonaiuto (A. Bonaiuti, A. da Firenze)
Luisa Marcucci
Nato a Firenze, immatricolato all'Arte dei medici e speziali dopo il 1343. Altri documenti attestano che dal 1351 al 1376 abitò nel quartiere [...] ciclo, lasciato da lui incompiuto certo a causa dellamorte, fu ben più nobilmente continuato da Antonio inedite intorno alla vita e ai dipinti di Francesco Traini e ad altre opere di disegno dei secoli XI, XIV e XV, Pisa 1846, pp. 104-106, 141; J. ...
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ALTAMURA, Francesco Saverio
Marco Chiarini
Pittore, scrittore e patriota, nato a Foggia il 5 ag. 1822 (e non, come è solitamente detto, nel 1826) secondo quanto afferma C. Lorenzetti, che riporta una [...] artistiche esposte assieme all'autobiografia nel volume Vita e arte, pubblicato a Napoli un anno prima dellamorte che avvenne in questa città il 5 genn. 1897.
Dei tre figli, Alessandro, nato il 3 giugno 1856, fu pittore. Iniziò a dipingere sotto gli ...
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CIRCIGNANI, Antonio, detto il Pomarancio
Michele Cordaro
Fu il figlio primogenito del pittore Nicolò e di Teodora Catalucci e, come il padre, venne soprannominato il Pomarancio. Egli nacque con sicurezza [...] del cardinale Giustiniani (testimonianza precisa dei contatti con l'ambiente dei caravaggeschi romani: Salerno, 1952); di Clementina figlia dell'orefice Antonio Garofolini; si può quindi con buona approssimazione fissare la data dellamorte del C. ...
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BALDI, Lazzaro
Evelina Borea
Nacque a Pistoia nel 1624 circa. Attratto dalla fama del conterraneo Pietro Berrettini da Cortona, desiderò avviarsi alla pittura sotto la sua guida e pertanto lo raggiunse [...] soggetto in S. Giovanni in Laterano, ove consegue uno dei risultati più alti del cortonismo e nello stesso tempo anticipa attività pittorica, che sembra concluso qualche anno prima dellamorte, per un sopravvenuto fervore religioso che, dopo averlo ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...