Nato a Rovereto (Trento) il 23 maggio 1896 da Giovanni e Paola Rufinasca, a sei anni rimase orfano di padre. Dopo aver studiato alla scuola reale superiore, nel 1915 si trasferì a Firenze, dove frequentò [...] nella Cappella del Sacramento, del '24, che gli costò due mesi di lavoro, o nella Loggia dei Lanzi, terminata poco prima dellamorte.
Morì improvvisamente a Firenze il 7 febbr. 1925, proprio quando sembrava aver raggiunto una certa sicurezza dopo ...
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COSTANTINI, Giovanni
Daniela Moretti
Nacque a Roma il 7 genn. 1872 da Innocenzo e da Giuditta Mancini. Autodidatta, si formò alla scuola del pittore decoratore G. Pagliai presso il quale aveva, da giovanetto, [...]
Il C. morì a Roma il 1º maggio 1947. Per il trigesimo dellamorte fu organizzata dall'Accademia di S. Luca, il 30 maggio 1947, una nei contrasti di luci ed ombre e nella scelta stessa dei soggetti che "scivolano sovente verso la letteratura", come ha ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] fu però presto interrotto, dalla morte del padre, avvenuta nel corso del 1502, che lo costrinse a rientrare a Venezia per sistemare gli affari della famiglia e per affidare, in quanto primogenito, ad alcuni dei suoi sette fratelli la gestione ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] la reale portata del suo contributo come aiuto di Bramante, dei suoi zii e, dopo il 1516, di Raffaello, sia , 1781, 983, 734-35, 1008-09 ecc.) testimoniano dell'impegno, tra il 1540 circa e la morte, del C. in quest'opera, tuttavia da lui lasciata ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] da Giovanni d'Alemagna e da Vivarini - i quali, dopo la morte del primo e la rinuncia del secondo, sarebbero stati sostituiti, a a Mantova. Il pittore non poté farsi carico della regia dei sontuosi festeggiamenti previsti per il matrimonio, come il ...
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BRAMANTE, Donato (Donnino o Donino, come lo chiamavano i suoi genitori e Leonardo da Vinci)
Arnaldo Bruschi
Figlio di Angelo di Antonio di Renzo da Farneta e di Vittoria di Pascuccio da Monte Asdrualdo, [...] il cortile del Belvedere e il cortile delle statue.
L'impresa era così vasta che alla morte del papa e a quella del B. un'altra a chiocciola e così larga, che le anime dei vecchi e dei deboli vi possano salire a cavallo. Poi penso buttar giù ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] , posizione questa che tenne, tranne brevi intervalli, sino alla morte.
Al B. furono subito concesse varie sinecure: il 24 ag. 1623 fu nominato commissario e revisore dei condotti delle fontane di piazza Navona, il 1° ottobre fu nominato soprastante ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] anche le architetture dipinte sulle pareti che incorniciano gli deidell’Olimpo. Lo stile rapido e abbreviato del fregio giovanili mosaici di Santa Croce in Gerusalemme.
Tra il 1531 e la morte di Clemente VII (1534) Peruzzi fu a Roma più volte. Ebbe ...
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GIORDANO, Luca
Maria Giovanna Sarti
Nacque a Napoli il 18 ott. 1634 da Antonio e da Isabella Imparato.
Antonio, mercante di quadri di origine pugliese ma anche modesto pittore, dovette avviare il figlio [...] mortedell'artista e saldato ai suoi eredi l'11 marzo 1705 (Pavone); i dipinti di S. Maria Egiziaca (S. Maria Egiziaca nel deserto, S. Maria Egiziaca ha la visione della Vergine); la Decollazione di s. Gennaro per la chiesa romana di S. Spirito dei ...
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PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello
Lorenzo Sbaraglio
PAOLO di Dono, detto Paolo Uccello. – Nacque nel 1397 circa, probabilmente a Firenze, da Dono di Paolo di Dono e Antonia di Giovanni di Castello [...] oggi al Museo di S. Marco, anche se proveniente dalle case della famiglia dei del Beccuto, non basta da sola a giustificare, se non in una natale nel 1491, venendo definita «pittoressa» nel Registro deimorti che ne riporta il decesso (ibid., p. 107 ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...