BALDINUCCI, Filippo
Sergio Samek Ludovici
Nacque a Firenze il 3 giugno 1625 da Giovanni e da Caterina da Valle. Membri della sua famiglia, fin dal Trecento, avevano avuto pubblici uffici ed esercitato [...] solo nel sec. XIX col fiorire della scuola storica e coll'opera dei Milanesi, dei Guasti, dei Campori ed altrettali.
Nel 1658 mediatori il cardinale Decio Azzolini e Gian Lorenzo Bernini. Morto quest'ultimo l'anno prima (1680), l'estrosa principessa ...
Leggi Tutto
GRUBICY DE DRAGON, Vittore
Monica Vinardi
Nacque a Milano il 19 ott. 1851 dal barone ungherese Alberto e dalla nobile Antonietta Mola.
Nel 1870 fu a Londra ed entrò in contatto con l'entourage delle [...] ).
Nel 1886 era già uscito in Italia nella serie scientifica della collana dei manuali Hoepli il volumetto di G. Bellotti Luce e colori, spronava a uscire dalla depressione seguita alla mortedella madre, a eseguire ritocchi o integrali ridipinture ...
Leggi Tutto
CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] dell'altro per un certo periodo di tempo dopo la sua morte. Il Gaurico prima del 1501 scrisse una delle sue in The Art Quarterly, VII (1944), pp. 247-248; R. Pallucchini, Icapolavori dei musei veneti, Venezia 1946, pp. 123 s.; Id., Trésors de l'art ...
Leggi Tutto
D'ORSI, Achille
Luciana Soravia
Nacque a Napoli il 6 ag. 1845 da Giovanni e Giovanna Feola. Nel 1857 si iscrisse al Reale Istituto di belle arti di Napoli, dove frequentò la scuola di scultura allora [...] la morte del D., nel 1932 (De Marinis, 1984, p. 285).
Tutta la prima attività dello scultore è legata alle mostre della Società promotrice tecnica con cui vengono resi la bellezza e il dinamismo dei corpi.
A Napoli il D. fu anche autore di alcune ...
Leggi Tutto
BIANCHI, Federico
Rossana Bossaglia
Secondo qualche fonte questo pittore sembrerebbe appartenere al ramo della nobile famiglia dei Bianchi da Velate, trasferitosi sin dal sec. XV a Masnago (Varese); [...] del B. nell'Abecedario, riferiva genericamente della sua attività torinese al servizio dei Savoia, che gli aveva valso il dono di Isidoro Bianchi, è patentemente del B.). Miasino (lago d'Orta): Morte di s. Rocco,S. Rocco e i poveri (tele; dubbie). ...
Leggi Tutto
DUCATI, Pericle
Nicola Parise
Nacque a Bologna l'ii luglio 1880 in una famiglia di origine trentina, da Angelo, avvocato, e da Efisa Mazzetti. Compiuti gli studi classici, si laureò in lettere nell'ateneo [...] essere condotta "sulla documentazione degli artisti", come la storia dell'arte medievale e moderna: sarebbe stata la successione dei monumenti ad offrire al lettore "dalla nascita alla morte uno sviluppo organico in varie fasi", un'evoluzione "lenta ...
Leggi Tutto
PEVERELLI, Cesare
Francesca Franco
– Nacque a Milano il 30 maggio 1922 da Cesare e Maria Cepparo, ultimo di sette figli. Frequentò il ginnasio a Torino ma a causa della tubercolosi interruppe gli studi. [...] da Giorgio Strehler. D’impianto cubista era invece la natura morta inviata nel 1942 al IV Premio Bergamo, dove Peverelli conobbe da Flaminio Gualdoni che, in qualità di direttore della sala Veratti dei Musei civici di Varese, organizzò nel 1997 la ...
Leggi Tutto
CASORATI, Felice
Giuseppe Marchiori
Figlio di Francesco, ufficiale dell'esercito, e di Carolina Borgarels, nacque a Novara il 4 dic. 1883. Dotato di un'acuta e vasta intelligenza e di multiformi interessi [...] tendenze: quella dei fautori delle più coraggiose ricerche dell'artista, esposta alla mostra romana della "Secessione" del 1915. Scoppiata la guerra, il C. vi partecipò, trascurando per qualche anno la pittura. Nell'autunno del 1918, dopo la morte ...
Leggi Tutto
DE SANCTIS, Giuseppe
Rossella Leone
Figlio di Cesare, appassionato di arte e di teatro, e di Caterina, nacque a Napoli il 21 giugno 1858. Giuseppe Verdi, con il quale il padre era in rapporti di amicizia, [...] dell'artista che nel 1901, alla morte del Morelli, venne nominato insegnante aggiunto, accanto al titolare V. Caprile, della scuola di pittura dell , a Roma, è conservato il rame dell'incisione La carica dei bersaglieri a Porta Pia, copia del celebre ...
Leggi Tutto
GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] suggerito dalla Guarnieri (p. 51 n. 22), che la morte abbia colto G. non molto tempo più tardi, giacché in esordio Marconi, Gallerie dell'Accademia di Venezia. Opere d'arte dei secoli XIV e XV, Roma 1955, pp. 8 s.; W. Arslan, Catalogo delle cose d' ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...