CAGLI, Corrado
Alda Guarnaschelli
Nato ad Ancona il 23 febbr. 1910 da Alfredo e Ada Della Pergola, si trasferì nel 1915 a Roma con la famiglia, e vi compì gli studi classici. Si interessò assai precocemente [...] accentuò le ricerche cromatiche in temi intimistici di vasi e nature morte, in gran parte esposti alla Biennale veneziana ed alla Sindacale del Po, 1951) e di decoratore: la facciata dei palazzo della IX Triennale di Milano; la parete di un salone ...
Leggi Tutto
BARISINI, Tomaso, detto Tomaso da Modena
Enrico Castelnuovo
Nacque a Modena tra il 1325 e il 1326, da Barisino de' Barisini pittore, nominato per la prima volta in documenti modenesi del 1317. La data [...] con l'ombra il concreto volume, componendo mirabili nature morte con gli arredi dei singoli studioli, libri, calamai, penne, leggii, mensole, scrittoi. La copia e la lunghezza delle iscrizioni che illustrano storicamente i personaggi sottolineano l ...
Leggi Tutto
CODAZZI (Codacci, Codazzo, Codozo, Codagora, Codaora, Codahorra), Viviano
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Bergamo da Maffeo, anch'egli bergamasco, fra il 1603 e il 1604, nonostante un documento del 1657 [...] risiedere con la famiglia nel vicolo di S. Andrea delle Fratte; l'anno seguente si spostò in via dei Greci, in un'abitazione che occupò poi fino alla morte.
A questo periodo romano appartengono alcune delle opere più celebri del C., come il Bagno ...
Leggi Tutto
LICINIO, Giulio
Luca Bortolotti
Nacque a Venezia nel 1527, figlio di Arrigo e Agnese. Il padre fu pittore, ma di qualità sicuramente molto modesta se per tutta la vita operò come assistente nella bottega [...] zio e nipote ebbe a compiersi durante la realizzazione dell'Adorazione dei magi, per la chiesa di S. Francesco a si chiudeva il 28 apr. 1591: dovette essere quella la data di morte del Licinio.
Fonti e Bibl.: F. Sansovino, Venetia città nobilissima et ...
Leggi Tutto
BAGLIONI, Bartolomeo, detto Baccio d'Agnolo
Luciano Berti
Nacque a Firenze il 19 maggio 1462. Già il padre (Agnolo) esercitava l'arte del legnaiolo, e fu in questo settore che Baccio dapprima si specializzò [...] parte nella chiesa dei SS. Pietro e Paolo a Rueil-Malmaison, Parigi); l'ornamento dell'altar maggiore della SS. Annunziata ( Firenze nel 1511, mentre è ignota la data di morte, che comunque risulterebbe dal Vasari piuttosto precoce. Fu intagliatore ...
Leggi Tutto
CECIONI, Adriano
Norma Broude
Nacque da Giuseppe e da Emiliana Cecchini in Vaglia (Firenze) il 26 luglio 1836. Frequentò l'Accademia di Belle Arti di Firenze, dove studiò nel sesto decennio del secolo [...] con la famiglia, dove però, anche per la mortedella figlioletta, aumentarono la sua amarezza e la sua infelicità i suoi scritti critici e teorici sull'arte contemporanea, il primo dei quali risale al 1869.Autore di opere di scultura come Cane ...
Leggi Tutto
CAMPIGLI, Massimo
Margherita Abbruzzese
Le biografie ufficiali, da lui stesso dettate, lo dicono nato a Firenze il 4 luglio 1895; sembra invece Berlino la sua effettiva città natale, e Firenze la città [...] preciso impegno politico e ideologico, al Congresso dei partigiani della pace. Da quell'anno alternò i soggiorni poi ripubblicato a Roma dopo la mortedell'artista nel 1972, a cura di C. Bestetti e della galleria "Il Collezionista d'arte contemporanea ...
Leggi Tutto
MAGNI, Giulio
Raffaella Catini
Nacque a Roma il 7 nov. 1859 da Basilio e da Margherita Targhini, nipote di Giuseppe Valadier.
Il padre Basilio, letterato, storico dell'arte e giurista, nacque a Velletri [...] l'arte: frequentò la bottega del pittore G.B. Bossi fino alla morte di questo (1878) e la scuola di eloquenza latina e italiana sotto la nel 1891, per la realizzazione del palazzo della Camera dei deputati e dei senatori, il M. ottenne il secondo ...
Leggi Tutto
BELTRAMI, Luca
Paolo Mezzanotte
Nacque a Milano il 13 nov. 1854 da Annibale e da Elisa Mazzuchelli. Frequentando il Politecnico di Milano conobbe L. Conconi che lo indusse allo studio dell'architettura; [...] l'immatura morte del Brentano (31 dic. 1889) non doveva troncare; né valse a modificare il giudizio della Fabbrica un qualche lacuna inevitabile, documenta la vastità e la varietà dei temi e delle opere: Bibliografla degli scritti di L. B. dal ...
Leggi Tutto
BRENNA (Brenda), Vincenzo
Stanislaw Lorentz
Figlio di Francesco, nacque a Firenze nel 1745 (Thieme-Becker), ma non si sa nulla della sua formazione ed è a Roma che lo troviamo, nel 1767, come autore, [...] di un castrum doloris allestito nel palazzo di marmo dopo la morte del re Stanislao Augusto Poniatowski (tre fogli incisi da I , nel Museo dell'Accademia di belle arti e nell'Archivio dell'Ispettorato statale della protezione dei monumenti d'arte ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...