BORTOLONI, Mattia
Maria Angela Novelli
Nacque a San Bellino (Rovigo) nel 1696 (Zani). Apprese dal veronese Antonio Balestra "i primi fondamenti dell'arte" (Zanetti, 1733) e dovette acquistare ben presto [...] , inaugurato nel 1738 (ora nel palazzo arcivescovile), la Mortedella Vergine in S. Domenico a Ferrara, opere con elementi formazione.
Più libere di tocco e mosse nella partitura delle luci e dei colori, la pala con Deposizione dalla croce del duomo ...
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BATTAGGIO (Badaggi, Batagio, Battacchio, Battagi), Giovanni (Gian Giacomo), detto anche Giovanni da Lodi
Gian Piero Borlini
Figlio di Domenico, nacque a Lodi si ignora in quale anno, comunque non dopo [...] . il disegno del prospetto e al De Fondutis l'esecuzione dei rilievi decorativi. Il documento notarile attesta la liquidazione di una 1493 e niente aiuta a stabilire la data presumibile della sua morte.
La Cronichetta di Lodi del sec.XVricorda un ...
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GORDIGIANI, Michele
Marco Pierini
Nacque a Firenze il 29 maggio 1835 dal musicista Luigi e da Anna Giuliani, figlia del celebre chitarrista e compositore Mauro. Giovanissimo apprese i primi rudimenti [...] in Italia continuò a produrre con il ritmo consueto fin quasi alla morte, sopraggiunta il 7 ott. 1909 a Firenze. Nell'aprile dell'anno successivo buona parte dei dipinti e bozzetti presenti nello studio di piazzale Donatello, insieme con numerosi ...
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POGGIO, Marco Antonio
Daniele Sanguineti
POGGIO, Marco Antonio. – Non si conosce la data di nascita di questo scultore del legno, presumibilmente nato a Genova, attivo nel XVII secolo. Il profilo biografico [...] riconoscerlo in quello attualmente conservato nell’oratorio di Morte e Orazione a Sestri Ponente, tradizionalmente ricordato simili» (ibid., p. 362), ricordando l’altare maggiore della chiesa dei cappuccini a Sestri Ponente, di cui aveva curato la ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] VI dalla Fondazione Cini. Ma anche i volti dei familiari (le figlie, autoritratti) sono segnati da contrasti luministici, come le nature morte con fiori, conchiglie, teschi.
Nel 1949 è presidente dell'Unione cattolica degli artisti italiani; nel 1954 ...
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BENVENUTI, Pietro
Elda Fezzi
Nacque ad Arezzo l'8 genn. 1769. Come egli stesso dichiara nell'elencare le sue opere (Viviaai, 1921) studiò pittura presso il prof. G. Cimica. Nel 1781, essendosi creata [...] 'arte mod. di Firenze), La morte del conte Ugolino (1813, pal. della Gherardesca, Firenze). Nel 1829 affrescò Arezzo e gli Aretini, Arezzo 1921, pp. 178-185; E. Somaré, Storia dei pittori ital. dell'Ottocento, Milano 1928, pp. 13, 69, 70, 79, 157; U. ...
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BAGNATORI, Pier Maria, detto il Bagnadore
Angela Ottino Della Chiesa
Nato a Orzinuovi nel 1550 circa, da illustre e agiata famiglia del luogo, nel 1566 forse dimorò in Roma, ove pare studiasse disegno [...] anno l'Ospedale delle donne in Brescia col tempietto della Madonna. Non se ne conosce la data di morte.
Questo il probabilmente all'inizio del Seicento.
Fonti e Bibl.: O. Rossi, Elogi dei Bresciani illustri, Brescia 1620, cc. 194, 505; B. Faino, ...
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ALLORI, Alessandro
Maria Luisa Becherucci
Pittore, nato a Firenze il 31 maggio 1535 da Cristofano di Lorenzo, spadaio, e da Dianora Sofforom. Ebbe i fondamenti dell'arte da Agnolo Bronzino, amico di [...] nell'arida macchinosità di queste opere tornano spesso, specie in certi inserti di natura morta, vive reminiscenze dei luminosi valori cromatici bronziniani. Così nel Miracolo della manna che l'A. affrescò nel 1597 nel refettorio di S. Maria Novella ...
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BELLUCCI, Antonio
Nicola Ivanoff
Nacque nel 1654 a Pieve di Soligo (Treviso). A quanto pare, aveva studiato pittura in Dalmazia, dove esercitava il mestiere di uomo d'armi. Il suo primo maestro sarebbe [...] , nonché quello per l'Allegoria della vita di Giovanni Guglielmo.
Nel 1716, dopo la morte del principe elettore, il B. con Rebecca sono stati incisi dal Fossati (1743). Dubbie le attribuzioni dei disegni di Düsseldorf e di Udine.
Il B. morì a Pieve ...
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BOCCARDI, Giovanni, detto il Boccardino Vecchio
Mina Bacci
Figlio di Giuliano e di Caterina di Bartolomeo Busini, nacque a Firenze nel 1460 e a vent'anni era apprendista senza salario nella bottega [...] venne commissionata dalla Signoria fiorentina la decorazione dei tre volumi delle Pandette, ora nel fondo Magliabechiano della Biblioteca Nazionale di Firenze (cl. XXXI, 16), rimasti incompiuti alla sua morte, che sono l'opera migliore del Boccardi ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...