DELLA MARRA (de Marra), Angelo
Mario Caravale
Figlio di Giovanni di Giozzo, nacque probabilmente alla fine del sec. XII.
La famiglia era originaria di Ravello e si era trasferita a Barletta in data [...] Camera attribuì al figlio del D., Giozzolino, il passaggio deiDella Marra nella città pugliese, ma questa idea è smentita dalle al padre di "Angelo de Morra" per dolersi dell'improvvisa morte di questo, avvenuta nell'accampamento regio (Petri de ...
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DELLA SCALA, Fregnano
Antonio Menniti Ippolito
Nacque a Verona, figlio naturale di Mastino (II) Della Scala signore di quella città sin dal 1329. Fu, con tutta probabilità, il maggiore tra i dodici [...] ) e i due notai Celestino e Tebaldo, l'uno responsabile delle truppe, l'altro delle porte cittadine e dei castelli del distretto, e li convinse a sostenerlo nel diffondere la falsa notizia dellamorte di Cangrande in seguito ad un agguato tesogli dai ...
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DELLA SCALA, Paolo Alboino
Gian Maria Varanini
Terzo figlio legittimo di Mastino (II), dominus di Verona e Vicenza e di Taddea da Carrara, nacque probabilmente nel 1344 coi fratelli Cangrande (II) (il [...] (il Chronicon Placentinum, la cronaca deiDella Pugliola): a differenza della precedente congiura scaligera, quella del 1354 fedeltà ai due giovani eredi da parte dei maggiorenti vicentini; dopo la sua morte, l'arbitrium fu loro conferito senza ...
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DELLA CHIESA, Antonio
Giulia Barone
Nacque a San Germano Vercellese intorno al 1394. Sappiamo che apparteneva ad una nobile famiglia locale, ma le fonti non ci hanno tramandato il nome dei suoi genitori. [...] propria morte) e sarebbe stato oggetto di un miracoloso intervento divino, che lo avrebbe liberato dalla prigionia dei pirati saraceni, che lo avevano catturato al largo delle coste liguri. Ciò spiega la devozione che circondò la sua tomba a Como ...
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DELLA VOLTA, Ingone (Ingo)
Giovanna Petti Balbi
Può essere considerato il capostipite della potente famiglia genovese di origine viscontile e secondo alcuni anche l'artefice del mutamento del cognome [...] per quasi sei anni. A probabile che proprio il D. sia stato l'ispiratore delle misure di rappresaglia compiute nei confronti dei presunti responsabili della tragica morte di Marchionne, misure che dettero il via a gravi turbolenze, tanto che nel 1165 ...
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DELLA TOSA, Rossellino
Massimo Tarassi
Nacque a Firenze intorno al 1260 dal cavaliere Arrigo, membro influente dei Consigli cittadini e podestà in varie città della Toscana: a San Gimignano nel 1273, [...] Visdomini-Della Tosa, tanto che nel 1323 è citato con il nome di Rosso - e per questa ragione confuso dal Davidsohn con lo zio, morto nel 1309 (Storia di Firenze, IV, p. 362) - in cima alla lista dei numerosi consorti "guardiani, vicedomini ...
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DELLA PORTA, Ardicino (Adriano, Arduino)
Franca Petrucci
Nacque da Pietro, figlio di Ardicino (rimasto vedovo, Ardicino era entrato nello stato ecclesiastico e divenne cardinale nel 1426) e da una Visconti, [...] Insieme al Comune di Novara provvide alla riedificazione dell'ospedale dei poveri di S. Michele chiamato Domus Caritatis gli rese visita poco dopo in occasione dellamorte del padre. Nel conclave che seguì alla morte di Innocenzo VIII (25 luglio 1492) ...
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DELLA PALUDE (de Palude), Bonaccorso (Bonaccursus)
Olivier Guyotjeannin
Discendente da una nobile famiglia attestata già nel sec. XI come feudatari dei marchesi di Canossa, il D. nacque da Giacomo, [...] spedizione il D. fu assassinato ad opera di Barnabò Malaspina e dei Lucchesi, nel 1249o nel 1250.
Per quel che concerne l'anno di morte gli Annales Ptolomei Lucensis riportano la notizia dell'omicidio sia sotto il 1249 sia sotto il 1250. Secondo ...
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DELLA STUFA, Ugo (Lotteringhi, de' Lotteringhi)
Roberto Barducci
Nacque a Firenze da messer Lotto (o Lotteringo) di Cambio. Sua madre non era Vianese di Casino de' Monaldi, come indicano invece tutte [...] d'Angiò duca di Calabria. In questa carica fu probabilmente uno dei primi a conoscere la notizia dellamorte di Castruccio Castracani, signore di Pisa e nemico irriducibile dei Fiorentini, che combatteva da anni in una difficile e incerta guerra ...
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DELLA GHERARDESCA, Napoleone
Christine E. Meek
Figlio del conte di Donoratico Gherardo di Ranieri, nacque verosimilmente nel primo decennio del sec. XIV (nel 1350 uno dei suoi figli, Guido, svolgeva [...] almeno a partire dal 5 luglio 1347, data dellamorte del cugino Ranieri Della Gherardesca, che deteneva la signoria - con il quartiere in cui si trovavano le abitazioni deiDella Gherardesca.
Dei dieci "senatores et de credentia" che rappresentarono ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...