DELLA ROCCA, Guglielmo
Jean-A. Cancellieri
Figlio di Arriguccio, nacque in Corsica verosimilmente all'inizio del sec. XIV, da nobile famiglia di signori feudali che prendeva il nome dal sito fortificato [...] una preziosa testimonianza a proposito di un certo arcaismo dei comportamenti politici nella Corsica del basso Medioevo, in combatteva contro Ghilfuccio di Arrigo d'Istria.
Giovanni Della Grossa data la morte del D. al 1344 (forse errore materiale per ...
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DELLA TORRE, Filippo
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo e quindi nipote di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina, nacque all'inizio del sec. XIII; era fratello di Martino. Suo zio [...] città ligure.
Nel 1263 il fratello Martino, ormai prossimo alla morte, chiese ed ottenne che il D. gli succedesse nella carica due volte, dapprima con un'esponente della famiglia dei da Niguarda e poi con una della famiglia Birago. Ebbe due figli: ...
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DELLA VOLPAIA (Della Golpaia, degli Orinoli)
Pier Nicola Pagliara
Famiglia venuta, o ritornata, prima del 1393 dallo Stato di Siena (Misc. Palagi, ff. 17, 36) a Volpaia, paese del Chianti oggi frazione [...] tra i figli di Camillo, morirà Girolamo senza lasciare eredi.
Dopo la morte di Lorenzo (1512), della bottega dovette occuparsi con continuìtà soprattutto il maggiore dei suoi figli certi, avuti dalla moglie. Bartolomea di Lionardo, Camillo, nato a ...
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DELLA PORTA (de Porta), Matteo
Norbert Kamp
Nato nella prima metà del sec. XIII, il D. apparteneva a una famiglia del patriziato di Salerno che nelle proprie genealogie dei secoli XII e XIII indicava [...] , visto che nel Regno tutte le persone deluse dalla politica dell'Angioino vedevano in lui un "fortis pugilis" e un "athieta securus" dei loro diritti. Ma la morte colse il D. già prima dell'inizio del viaggio, il 25 dic. 1273 a Salerno. Fu ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] Torino, era stato incaricato di pronunciare l'orazione per la morte di Vittorio Amedeo III, di cui egli ricordò la difficile anche una proficua azione di tutela dei principi e delle istituzioni cattoliche della diocesi torinese. Questa, notevolmente ...
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DEI, Giovanni Angelo Apelle Crespino (Apelle)
Baccio Baccetti
Nacque a Siena il 17 dic. 1819, da Vincenzo, pittore, e Giuseppina Barbi. Compì gli studi classici e mostrò un precoce talento per lo studio [...] gli studenti, scoppiato in seguito alla mortedello studente Ludovico Petronici, suo coetaneo e amico del 1857 si impiegò come coadiutore e conservatore del Museo dell'Accademia dei Fisiocritici di Siena.
In quegli anni l'università di Siena ...
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DELLA CHIESA, Carlo Francesco Renato, marchese di Cinzano
Enrico Stumpo
Nacque a Saluzzo il 4 luglio 1624, primogenito di Giovanni Antonio, conte di Stroppo, e di Lucrezia Castagna.
Di famiglia d'antica [...] nobiltà, legata prima ai marchesi di Saluzzo, poi dopo la mortedell'ultimo marchese, alla Francia, e infine ai Savoia, dopo la d'argento, ottenne la carica di quarto presidente della Camera dei conti di Piemonte. Negli anni seguenti si successero le ...
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DELLA GAZATA, Pietro
Odoardo Rombaldi
Nacque verso la metà del 1336 da Franceschino, notaio, figlio di Guido, nobile di Gazata, castello del Reggiano, soggetto ai Sessi coi quali era imparentato.
Dalla [...] 1354) e di Nicolò priore del monastero, nato nel 1272 e morto nel 1357, cessò di scrivere la sua cronaca per sopraggiunta cecità suae libri III, Regii 1847, p. 6; G. Turri, Delle Cronache dei Gazzata, e degli scrittori di esse, Reggio Emilia 1865; O. ...
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DELLA MARRA (de Marra), Ruggero
Mario Caravale
Figlio di Giozzolino di Angelo, nacque probabilmente a Barletta, dove la famiglia si era trasferita da Ravello all'inizio del secolo XIII. La sua data [...] dei proventi del sale insieme con Goberto di SaintAintin.
Secondo il Minieri Riccio (Itinerario)il D., alla morte de Douzy, titolari dell'ufficio del "graffio" dell'Ospizio; ma il giorno dopo dette inizio agli arresti dei grandi funzionari, arresti ...
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DELLA ROVERE, Giulio (Giulio da Milano)
Ugo Rozzo
Nato a Milano, sembra nel 1504, da Stefano e da Caterina de Omazo (od Omaggio) e battezzato come Giuseppe, tra il 1520 e il 1522 entrò tra gli eremitani [...] e laici e alla fine sarà costretto ad una pubblica abiura dei suoi errori dottrinali il 15 genn. 1542; condannato ad un , poi, a partire dal 1547, della comunità riformata di Poschiavo e da allora fino alla morte - che lo coglierà nel maggio 1581 ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...