DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Unico figlio maschio a noi noto del conte di Donoratico Bonifazio di Gherardo e di Adalasia - della quale le fonti non ricordano il casato -, [...] di Vanni Zeno Lanfranchi, uno dei promotori della congiura del 1317. Alcuni esponenti dei gruppi al potere, e in , a Pisa. Come accadeva di solito in quel tempo di fronte alle morti improvvise, si pensò al veleno e la voce pubblica accusò, a torto, ...
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DELLA TORRE, Francesco, detto Franceschino
Marina Spinelli
Figlio primogenito di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, risulta menzionato nelle fonti solamente [...] esercito, si recò, nel giugno del 1309, in aiuto dei guelfi piacentini che si erano rifugiati a Zavattarello, onde sfuggire Roberto d'Angiò prima della Pasqua (1313), il D. e Bonifacio Fara partirono per Napoli.
Con la morte improvvisa di Arrigo VII ...
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DELLA TORRE, Giovanni
Gino Benzoni
Nacque, probabilmente attorno alla metà del sec. XV, secondogenito di Dorotea del conte Pietro Orlando Collalto e di Febo, detto il vecchio o seniore - per distinguerlo [...] -, scomparsi in giovane età i fratelli Tommaso e Mattia e morto, nel 1484, il padre, ottiene, attorno al 1484-85, consegnare, nel 1498, dal suo inviato Francesco dei Monti il diploma di nomina a cavaliere dell'Ordine del Grifone. E il D. viene ...
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DELLA SCALA, Fregnano (Fregnanino)
Antonio Menniti Ippolito
Figlio illegittimo di Cangrande (II), nacque con ogni probabilità a Verona nel quinto decennio del sec. XIV: era infatti ancora minorenne sul [...] i diritti ereditari e la sicurezza economica della sua discendenza maschile nel caso di una sua morte prematura. Nel 1355 il D. ricevette, insieme con i fratelli, dai rappresentanti dei milites e dei cittadini veronesi, il giuramento di fedeltà; tale ...
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DELLA GROSSA, Giovanni
Jean A. Cancellieri
Nacque a La Grossa, villaggio vicino a Sartène (Corsica), nella pieve di Bisogè, il 12 dic. 1388, secondo gli elementi autobiografici, da lui stesso forniti [...] nel castello d'Erbalunga (Capo Corso), dove godette dell'ospitalità dei signori Vinciguerra e Vincente Gentile. Non rientrò a fino al 1464, che fu verosimilmente l'anno della sua morte.
A lungo accusata di confusione e soprattutto di compiacenza ...
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DELLA PERGOLA, Delfino
Paolo Cherubini
Nacque agli inizi del sec. XV da Angelo, originario di Pergola (ora prov. Pesaro-Urbino), condottiero al servizio di Filippo Maria Visconti. Il padre fu successivamente [...] ai desideri del Visconti, aveva dato a livello ad alcuni membri della nobile famiglia milanese dei Trivulzi certe terre del vescovato poste presso la riva del Po. Nel 1447, quando alla morte del duca si formò in Parma un governo popolare, il D ...
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DELLA GHERARDESCA, Guelfo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio primogenito del celebre Ugolino conte di Donoratico, compare nella documentazione a noi nota a partire dal 1270, quando al calendimaggio, [...] del 26 ottobredi quello stesso anno, posteriore dunque alla mortedello sfortunato figlio di Federico II, avvenuta l'11 marzo. danteschi, XII (1927), pp. 61-64; Annali genovesi di Caffaro e dei suoi continuatori, V (Iacopo d'Oria), a cura di L. T. ...
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DELLA TORRE, Passerino
Marina Spinelli
Non è esattamente collocabile nell'ambito della genealogia torriana compresa tra la fine del sec. XIII e la prima metà del XIV, a causa della completa mancanza, [...] fa riferimento nella sentenza di morte emessa, il 20 giugno 1311, dal re dei Romani contro Tebaldo Brusati, signore cura di C. Cipolla, Roma 1908, pp. 109, 186; G. Ghilini, Annali della città di Alessandria, Milano 1666, p. 64; A. F. Frisi, Mem. stor ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] II, sentiva profondamente il problema della liberazione dei cristiani greci e dei Balcani dal giogo turco, non Palcologo. A Roma, dove erano giunti nel 1465 poco dopo la morte del padre, Andrea, Manuele e Zoe si professavano ferventi cattolici; non ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] 'recò a Milano per comporre il dissidio sorto fra i membri della sua famiglia, alcuni dei quali furono costretti a seguirlo in esilio a Padova. Nel 1318, alla morte del patriarca Cassone Della Torre, il D. fu incaricato da Giovanni XXII di portarsi ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...