DELLA PORTA, Giovanni Francesco (Francesco)
Carrol Brentano
Figlio di Bartolomeo, scultore alla certosa di Pavia fra il 1484 e il 1503, fratello di Giovanni Giacomo, anch'egli scultore (cfr. voce in [...] ill. p. 42). Non si conosce la data della sua morte.
Un Francesco Della Porta da non confondere col precedente, pittore e Fonti e Bibl.: per Giovanni Francesco cfr. F. Alizeri, Notizie dei professori del disegno in Liguria, III,Genova 1874, pp. 213- ...
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DELLA GIACOMA (Jacoma, nelle fonti russe Della Giacomo), Antonio
Carla Muschio
Mancano notizie sulla formazione, in Italia, di questo decoratore originario di Predazzo (Val di Fiemme; Ambrosi, 1883); [...] introdotto in Russia da G. Cameron e Quarenghi.
Uno dei primi esempi del nuovo gusto fu la costruzione a Peterhof opera del Della Giacoma.
Nel 1796, morta Caterina la Grande, saliva al trono suo figlio Paolo I, che odiava il ricordo della madre e ...
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DELLA CORTE (Corti, de Curte), Giacomo
Katherina Walsh
Nacque a Padova intorno al 1430, sembra da famiglia patrizia; ma di essa e dell'ambiente familiare del D. nulla ci è noto, facendo eccezione per [...] di Augusta dopo il 18 ag. 1480, molto probabilmente dopo la morte di Sisto IV (12 ag. 1484). Il lavoro fu dedicato " 11 febbr. 1501 fu uno dei "magistri" che presiedettero alla solenne cerimonia del conferimento dell'incarico nell'università di Pavia ...
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DELLA GATTA, Saverio (Xavier)
Chiara Garzya Romano
Le prime notizie su questo pittore attivo nel napoletano tra il sec. XVIII e i primi decenni del XIX sono del 1777, quando risulta allievo di Giacomo [...] Nessuna delle opere note del D. data oltre il 1827, ciò che fa collocare presumibilmente di lì a poco la sua morte.
La è probabile che per tale motivo il D. utilizzò la tecnica dei pochoir.
Fonti e Bibl.: R.Weigel, Catalog von Kunstsachen und Büchern ...
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DELLA PORTA, Paolo (Paolo da Saronno)
Carrol Brentano
Figlio di Cristoforo, non si conoscono la data e il luogo di nascita.
Poiché il nome Paolo Della Porta da Milano è scolpito, come autore, nel campanile [...] D., della sua vita privata o della data di morte.
Fonti e Bibl.: Annali della Fabbrica del duomo di Milano, III,Milano 1880, pp. 142, 226; Codice diplom. artistico di Pavia,a cura di R. Maiocchi, II, Pavia 1949, pp. 55,68; G. Calvi, Notizie ... dei ...
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DELLA PORTA, Provino Dalmazio
Carrol Brentano
Figlio di Carlo, nacque a Manno nel Canton Ticino nel 1656. Intorno al 1676 raggiunse lo zio materno, lo stuccatore Antonio Zanoni, a Piacenza, dove visse [...] 1979, p. 313). Nello stesso anno lavorò nel palazzo dei marchesi Baldini in via S. Siro (Soc. e della stessa chiesa.
Citato ancora in documenti del 1689 e 1691, il D. morì a Piacenza il 1° maggio 1694 e fu sepolto in S. Donnino; nell'atto di morte ...
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GENTILE, Giovanni
Gennaro Sasso
Nacque a Castelvetrano, provincia di Trapani, il 29 maggio 1875, ottavo di dieci fratelli, due dei quali erano già morti quando egli vide la luce. Suo padre, che si chiamava [...] alle quali intanto si dava luogo, da parte dei fascisti, con torture, uccisioni, gravi violenze.
La sua morte, avvenuta per mano di un commando partigiano comunista, che lo attese nei pressi della Villa Montalto al Salviatino, sulle colline di ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] con acclamazioni dal popolo, mentre cavalcava in mezzo alla folla il giorno dellamorte del padre. In un affollato Parlamento, riunito a Capua in luglio, ricevette l'omaggio dei suoi sudditi più importanti, ma sapeva che il tradimento era in agguato ...
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CARENA, Felice
Elda Fezzi
Nacque a Cumiana (Torino) il 13ag. 1879. Figlio di Giuseppe e di Pulcheria Bruno, rispettivamente impiegato e insegnante, seguì gli studi all'Accademia Albertina di Torino, [...] VI dalla Fondazione Cini. Ma anche i volti dei familiari (le figlie, autoritratti) sono segnati da contrasti luministici, come le nature morte con fiori, conchiglie, teschi.
Nel 1949 è presidente dell'Unione cattolica degli artisti italiani; nel 1954 ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] sua religiosità, che non la donna che realmente fu. E appunto per ciò, anche dopo morta, anche allo spegnersi dei palpiti giovanili nel cuore dell'A., la memoria di quella bellezza santa, accompagnata da ineffabile gratitudine per le dolcezze di ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...