Barbaro, Umberto
Edoardo Bruno
Critico, teorico, sceneggiatore e regista cinematografico, scrittore e autore teatrale, nato ad Acireale il 3 gennaio 1902 e morto a Roma il 19 marzo 1959. Fu figura di [...] alla morte.
Partito dall'unificare i concetti pudovkiniani del film come creazione collettiva e della necessità di idee (concetti ribaditi in Film e fonofilm, 1935, raccolta dei più importanti saggi teorici di Pudovkin, e nella sua opera Il cinema ...
Leggi Tutto
Reisch, Walter
Patrick McGilligan
Sceneggiatore e regista austriaco, di origine ebraica, naturalizzato statunitense, nato a Vienna il 23 maggio 1903 e morto a Los Angeles il 28 maggio 1983. Nel corso [...] viennesi per l'attore Willi Forst, compreso quello che è considerato uno dei capolavori di R., Der Raub der Mona Lisa (1931; Il .
Ormai inattivo da vent'anni, all'epoca della sua morte R. aveva appena terminato un'operetta intitolata Masquerade ...
Leggi Tutto
Film Ambrosio
Lucia Armenante
Casa di produzione cinematografica italiana fondata a Torino il 2 maggio 1906 da Rinaldo Arturo Ambrosio e da Alfredo Gandolfi. La F. A. operò nel cinema muto italiano [...] dalle acque del Po, vinse la targa d'oro dei fratelli Lumière al Primo concorso nazionale di cinematografia. Come , 1832-1909, Torino 1965², pp. 577-80).
D. De Gregorio, Nascita e mortedell'Ambrosio film, in "Bianco e nero", 1963, 1-2, pp. 70-76.
...
Leggi Tutto
La dolce vita
Leopoldo Santovincenzo
(Italia/Francia 1959, 1960, bianco e nero, 178m); regia: Federico Fellini; produzione: Giuseppe Amato per Ria-ma/Pathé/Gray; soggetto: Federico Fellini, Tullio Pinelli, [...] la folla travolge i malati provocando una morte. Marcello ed Emma sono ospiti di Steiner e della sua famiglia; Marcello è colpito dal , Moraldo in città, sulle avventure romane del protagonista dei Vitelloni. Moraldo '58 divenne la prima versione di ...
Leggi Tutto
Peckinpah, Sam (propr. David Samuel)
Valerio Caprara
Regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Fresno (California) il 21 febbraio 1925 e morto a Los Angeles il 28 dicembre 1984. Diresse [...] l'istinto di sopravvivenza e quello di morte, o la ferocia dei duelli, spogliati di qualsiasi aureola consolatoria. da commedia picaresca, tra il lirico e l'epicureo. Ambientato al tramonto dell'epopea del West, è la saga di un cercatore d'oro (Jason ...
Leggi Tutto
Written on the Wind
Antonio Faeti
(USA 1956, Come le foglie al vento, colore, 99m); regia: Douglas Sirk; produzione: Albert Zugsmith per Universal; soggetto: dall'omonimo romanzo di Robert Wilder; sceneggiatura: [...] sospetti sull'onestà di Lucy e dell'amico. Il vecchio Hadley, sopraffatto dalla deriva dei figli, muore d'un attacco cardiaco pistola, Marylee tenta di fermarlo e lui si ferisce a morte. Mitch va sotto processo, e Marylee sembra decisa a testimoniare ...
Leggi Tutto
Kurosawa, Akira
Marco Pistoia
Il regista dei samurai
Kurosawa è stato il più famoso e celebrato tra i registi giapponesi del Novecento, grazie anche alla sua predilezione per le storie ambientate nel [...] dopo ebbe la possibilità di collaborare con uno dei più importanti registi giapponesi dell’epoca, Mikio Naruse, e nel 1943 fine la pace ritorna nella comunità e i quattro samurai morti sono considerati eroi. I sette samurai conferma il gusto di ...
Leggi Tutto
Double Indemnity
Piera Detassis
(USA 1943, 1944, La fiamma del peccato, bianco e nero, 106m); regia: Billy Wilder; produzione: Joe Sistrom per Paramount; soggetto: dall'omonimo romanzo di James M. Cain; [...] le vite dei due complici diventano impossibili. Neff teme il fiuto implacabile dell'investigatore dell'agenzia e sublime di Sunset Boulevard, quella voce narrante del morto, il suono dell'aldilà, mai prima d'allora ascoltato su grande schermo. ...
Leggi Tutto
Mille e una notte
Cristiana Baldazzi
Il favoloso mondo d’Oriente
Mille e una notte (arabo Alf layla wa layla) è forse la più celebre raccolta araba di novelle. In Occidente fu conosciuta grazie alla [...] Lo svolgimento dell’opera è racchiuso in una famosa storia-cornice: la giovane Shahrazad, per scampare alla morte, con i sacchi d’oro, si dimentica la formula magica e rimane vittima dei ladroni che ormai hanno fatto ritorno. Dopo qualche giorno, di ...
Leggi Tutto
Laughton, Charles
Guido Fink
Attore teatrale e cinematografico inglese, naturalizzato statunitense, nato a Scarborough (Yorkshire) il 1° luglio 1899 e morto a Hollywood il 15 dicembre 1962. Fu famoso [...] fra i più belli e suggestivi della storia del cinema, The night of the hunter (1955; La morte corre sul fiume), tratto da adolescenza al bisogno di recitare, di esibirsi, di assumere dei ruoli. Inevitabile, secondo il suo maggior biografo, Simon ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...