Harbou, Thea von
Patrick McGilligan
Scrittrice, attrice, sceneggiatrice e regista cinematografica tedesca, nata a Tauperlitz il 17 dicembre 1888 e morta a Berlino il 1° luglio 1954. Anche se la H. fu [...] personaggi a forti tinte. Il primo dei film realizzati dalla coppia Lang-Harbou fu morte e distruzione. Il film inizialmente fu proibito dal ministro della propaganda J. Goebbels, preoccupato dell'identificazione tra Mabuse e Hitler. All'epoca delle ...
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Gilbert, John
Callisto Cosulich
Nome d'arte di John Pringle, attore cinematografico e teatrale, sceneggiatore e regista statunitense, nato a Logan (Utah) il 10 luglio 1895 e morto a Los Angeles il 9 [...] 1928; Destino), sempre di Brown. Profittando anche della prematura morte di Rodolfo Valentino, G. era assurto al rango (1937; È nata una stella) di William A. Wellman, nonché dei suoi successivi remake.
Bibliografia
A. Rogers St. John, What defeated ...
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Lasky, Jesse Louis
Isabella Casabianca
Produttore cinematografico statunitense, nato a San José (California) il 13 settembre 1880 e morto a Los Angeles il 13 gennaio 1958. Fu uno dei principali artefici [...] concorse a dare carattere definitivo alla redistribuzione dei poteri all'interno della compagnia, che si tradusse nell'estromissione di interrotto dalla sua morte. Nel 1957 pubblicò un'autobiografia dal titolo I blow my horn. Uno dei suoi figli, Jesse ...
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Senza pietà
Riccardo Ventrella
(Italia 1948, bianco e nero, 95m); regia: Alberto Lattuada; produzione: Carlo Ponti per Lux; soggetto: Tullio Pinelli, Federico Fellini da un'idea di Ettore M. Margadonna; [...] e, durante un drammatico conflitto a fuoco, Angela è colpita a morte. Jerry, disperato, carica il suo cadavere su un camion e tensione insieme al ritmo della musica ed esalta la controllata ma sensuale esposizione dei corpi delle donne, fuori dalle ...
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Coburn, James
Gabriella Nisticò
Attore cinematografico statunitense, nato a Laurel (Nebraska) il 31 agosto 1928 e morto a Los Angeles il 18 novembre 2002. Noto per essere attore specializzato in western, [...] di Britt, veloce di pistola e di coltello, uno dei sette pistoleri capeggiati da Chris Adams (Yul Brynner), che danno la fine dell'amplesso ‒ riconosciuto come rapporto d'amore ‒ del suo giovane amico, lo uccide e ne piange la morte. Ruoli successivi ...
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Mészáros, Márta
Silvana Silvestri
Regista cinematografica ungherese, nata a Kispest il 19 settembre 1931. Con il suo stile limpido e profondo, basato su dialoghi ridotti al minimo e su un uso ardito [...] entrambi provocando l'arresto dell'uomo e la deportazione della ragazza.
L'avvio dei 'diari' ha costituito e durante il suo soggiorno l'euforia esplosa in patria dopo la morte di Stalin sfocia nella rivoluzione del 1956. In Napló apámnak, anyámnak ...
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Lugosi, Bela
Luigi Guarnieri
Nome d'arte di Béla Ferenc De-sző Blaskó, attore teatrale e cinematografico ungherese, naturalizzato statunitense, nato a Lugos (od. Lugoj, Romania) il 20 ottobre 1882 e [...] L., che lasciò un'impronta indelebile su uno dei personaggi più popolari della storia del cinema. L'identificazione con Dracula space (1959), sua estrema prova d'attore, interrotta dalla morte per un attacco cardiaco. La sua tragica figura è stata ...
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Ortolani, Riz (propr. Riziero)
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Pesaro il 25 marzo 1931. Autore di grande duttilità e di respiro creativo, ha messo al servizio di numerosi registi la sua capacità di [...] e la musica pop. Assiduo frequentatore della commedia, ha conseguito ottimi risultati anche film Danza macabra (1964) e La morte negli occhi del gatto (1973).
Fra i (fatto che gli ha assicurato la stima dei cultori del jet set pop), vanno ricordate ...
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Tavernier, Bertrand
Simone Emiliani
Regista, sceneggiatore e critico cinematografico francese, nato a Lione il 25 aprile 1941. Critico interessato alla rivalutazione del cinema di genere statunitense, [...] di Berlino ha vinto il Premio speciale della giuria per L'horloger de Saint-Paul T. è stato l'esplorazione dei sentimenti e dei conflitti tra i personaggi, da una rete televisiva (La mort en direct, 1980, La morte in diretta); o ancora l'insegnante ...
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Spaak, Charles
Daniela Angelucci
Sceneggiatore belga, nato a Bruxelles il 25 maggio 1903 e morto a Nizza il 4 febbraio 1975. Autore di numerose sceneggiature originali ma anche di efficaci adattamenti [...] Siamo tutti assassini), contro la pena di morte, che vinse il Premio speciale della giuria al Festival di Cannes; Avant le attivo, proprio per la sua capacità di adeguarsi alle caratteristiche dei registi più diversi e di trasporre per il cinema ogni ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...