Gélin, Daniel
Simone Emiliani
Attore cinematografico francese, nato ad Angers (Maine-et-Loire) il 19 maggio 1921 e morto a Parigi il 29 novembre 2002. Attivo soprattutto negli anni Cinquanta, G. portò [...] africani. Ma fu Ophuls che gli offrì alcuni dei ruoli più importanti della sua carriera: in La ronde quello di Alfred, ; Miss spogliarello) di Marc Allégret (al fianco di Brigitte Bardot), Mort en fraude (1957; La donna di Saigon) di Marcel Camus e ...
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Cines
Stefania Carpiceci
Casa di produzione cinematografica, fondata nel 1906 e sciolta nel 1958. Insieme alla Titanus, fu una delle istituzioni più durature della cinematografia italiana, in grado [...] italiano, La canzone dell'amore di Gennaro Righelli, uscito nell'ottobre del 1930. Alla morte di Pittaluga (aprile uomini, che mascalzoni... (1932) di Mario Camerini o La tavola dei poveri (1932) di Alessandro Blasetti, e non lavorando mai in perdita ...
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Kovács, András
Eusebio Ciccotti
Regista ungherese, nato a Kide, presso Kolozsvár (Romania) il 20 giugno 1925. Si può considerare uno degli autori ‒ insieme a Miklós Jancsó, László Szabó e pochi altri [...] condannato a morte salvatosi all'ultimo minuto invocando un santo). Abile amalgama tra analisi storica dei primi anni Cinquanta Hideg napok con quel camminare nervoso di uno dei due condannati all'interno della cella. Dedicato al privato è l'esangue ...
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Reiniger, Lotte (propr. Charlotte)
Giovanni Spagnoletti
Regista tedesca del cinema d'animazione, nata a Berlino il 2 giugno 1899 e morta a Dettenhausen il 19 giugno 1981. In sessant'anni di attività [...] numerosi cortometraggi della R. negli anni Cinquanta, The gallant little tailor (1954), ricevette il Delfino d'argento alla Biennale di Venezia del 1955. Alla morte del marito nel 1963, la R. proseguì la sua attività nel teatro dei burattini, scrisse ...
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Tashlin, Frank
Marco Pistoia
Nome d'arte di Francis Fredrick von Taschlein, regista cinematografico, cartoonist e sceneggiatore statunitense, di padre tedesco e madre francese, nato a Weehawken (New [...] del cinema, dapprima come collaboratore dei fratelli Max e Dave Fleischer, poi presso gli uffici della Van Beuren Co., dove film sul cinema, Hollywood or bust (1956; Hollywood o morte!).
Successivamente realizzò una serie di film con il solo Jerry ...
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Rossellini, Renzo
Marta Tedeschini Lalli
Compositore italiano, nato a Roma il 2 febbraio 1908 e morto a Montecarlo il 13 maggio 1982. Fratello minore del regista Roberto, si dedicò al cinema fin dagli [...] , in realtà più in virtù dei libretti, dei quali lo stesso R. fu spesso autore, che non della musica in sé. Dopo le Il linguaggio dei fiori (1963), con libretto di R. tratto da F. García Lorca e, tra le ultime opere, La reine morte (1973). ...
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Wilder, Gene
Francesco Zippel
Nome d'arte di Jerome Silberman, attore, regista e sceneggiatore cinematografico statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) l'11 giugno 1933. Entrato nella cosiddetta 'Mel [...] comiche, memore dei precetti parodistici di Brooks e sostenuta dall'efficace presenza degli altri membri della 'Stock company'. Maurice Phillips.
Dall'inizio degli Novanta, in seguito alla mortedella moglie, l'attrice Gilda Radner, ha diradato le ...
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ANTAMORO, Giulio
Riccardo Capasso
Nato a Roma nel 1877 da nobile famiglia, iniziò nel 1910 l'attività di regista per la CINES con alcune comiche di Tontolini (Polidor). Del 1913 sono i suoi primi lungometraggi, [...] nei luoghi della Passione, pur enfatico, era grandioso e tenuto su un piano accettabile di dignità. L'enormità dei mezzi 1910: Comiche di Tontolini (Polidor); 1913: Sfumatura, Dopo la morte;1915: Colei che doveva morire con Tilde Kassay e Ignazio ...
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Bianchi, Pietro
Morando Morandini
Giornalista, saggista e critico cinematografico, nato a Fontanelle (Parma) il 24 giugno 1909 e morto a Baiso (Reggio Emilia) il 2 settembre 1976. Come pochi altri B. [...] Nel 1943, scampato alla ricerca dei fascisti repubblichini con continui spostamenti tra 1975, l'anno precedente alla sua morte.
Negli scritti post mortem su B dire con sarcasmo pungente, da dissipatore della propria intelligenza e maestro di parole ...
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Greenaway, Peter
Altiero Scicchitano
Regista cinematografico e teatrale, sceneggiatore e pittore inglese, nato a Newport il 5 aprile 1942. "Tutti i miei film parlano della classificazione del caos" [...] di artefici si conclude con la morte, reale o metaforica, a opera della donna e della natura stessa, che insieme decompongono e Palace (1964), si interessò fin da giovane di cinema, uno dei tanti supporti scelti da un artista che è anche pittore, ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...