Menzel, Jiří
Silvana Silvestri
Regista cinematografico e teatrale, attore e sceneggiatore ceco, nato a Praga il 23 febbraio 1938. Esponente di punta della Nová Vlna, ha messo in scena una Boemia perduta, [...] in luce con un cortometraggio, Smrt pana Baltazara (1965, La morte del signor Baltazar) contenuto in Perličky na dně (Perline sul e in russo, che denuncia l'ottusità dei burocrati e la follia della guerra.
Bibliografia
P. Hames, The Czechoslovak ...
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Hall, Conrad L.
Francesco Zippel
Direttore della fotografia statunitense, nato a Papeete (Tahiti) il 21 giugno 1926 e morto a Santa Monica (California) il 4 gennaio 2003. Tra i più innovativi e influenti [...] senso di morte sono le ultime due opere, visivamente straor-dinarie, firmate da H. con Mendes. Amaro ritratto della società colori chiari ma spenti, tesi a simboleggiare il vuoto delle vite dei protagonisti, e tinte scure o rosso sangue a lasciar ...
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Wellman, William Augustus
Lorenzo Esposito
Regista cinematografico statunitense, nato a Brookline (Massachussets) il 29 febbraio 1896 e morto a Los Angeles il 9 dicembre 1975. Teso alla purezza dell'immagine, [...] del mito e il mito in linguaggio della Storia. Nei film di W. spunti Così in The public enemy la morte violenta del gangster protagonista (James Cagney impose come regista di punta di Hollywood. Molti dei film successivi, come The public enemy, Night ...
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Allyson, June
Francesco Costa
Nome d'arte di Ella Geisman, attrice cinematografica statunitense, nata a New York il 7 ottobre 1917. Ottimista e spigliata, raggiunse una grande popolarità negli anni [...] economiche, aggravate dal divorzio dei genitori, fu drammaticamente segnata da William Holden, e Woman's world (Il mondo è delle donne), una commedia di Jean Negulesco in cui fa diradando le sue apparizioni dopo la morte del primo marito, l'attore ...
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Leisen, Mitchell
Ermelinda Campani
Regista cinematografico statunitense, nato a Menominee (Michigan) il 6 ottobre 1898 e morto a Woodland Hills (California) il 28 ottobre 1972. Fu uno degli autori più [...] un film che rappresenta un bell'esempio di contaminazione dei generi (film di guerra e drammatico-sentimentale). In padre del bambino è morto in guerra. È ancora una classica commedia invece The mating season (1951; La madre dello sposo), cui venne ...
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Robbins, Tim (propr. Timothy Francis)
Luca Venzi
Attore e regista cinematografico statunitense, nato a West Covina (California) il 16 ottobre 1958. Interprete puntuale e incisivo, in grado di misurarsi [...] , sceneggiatore, interprete, coautore dei brani musicali, ha firmato di Joel Coen, al meccanico appassionato dello studio delle comete in I.Q. (Genio sgomento atto d'accusa contro la pena di morte, ottenendo una nomination all'Oscar come miglior ...
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Mathis, June
Giuliana Muscio
Sceneggiatrice statunitense, nata a Leadville (Colorado) nel gennaio 1892 e morta a New York il 27 luglio 1927. Nel periodo del cinema muto la M. rappresentò una figura [...] l'ufficio soggetti. Forte del successo dei film da lei scritti per Alla Nazimova già stata effettuata da Rex Ingram su richiesta dell'amico Stroheim. Portò poi sullo schermo Ben Hur interpretato da Clara Bow.La morte prematura la colse in teatro ...
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Baker, Roy Ward
Roy Menarini
Regista cinematografico inglese, nato a Londra il 19 dicembre 1916. Nella sua lunga carriera, svoltasi in Inghilterra (con un intervallo a Hollywood) dagli anni Trenta fino [...] inglesi, Asylum (La morte dietro il cancello), e nel 1974 si è accostato con humour ai miti del vampirismo e alle arti marziali in The legend of the seven golden vampires (La leggenda dei sette vampiri d'oro). L'ultima parte della sua carriera è ...
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Bosè, Lucia
Morando Morandini
Attrice cinematografica, nata a Milano il 28 gennaio 1931. Ha occupato un posto di nicchia nel divismo italiano del dopoguerra, lontana dal modello delle coetanee 'maggiorate [...] primo dei personaggi femminili, attivi e determinanti nel cinema del regista ferrarese che, dopo il rifiuto della secondari in Ehrengard (1982) di Emidio Greco, Cronaca di una morte annunciata (1987) di Francesco Rosi, Volevo i pantaloni (1990) di ...
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Alov, Aleksandr
Daniele Dottorini
Nome d'arte di Aleksandr Aleksandrovič Lapsker, sceneggiatore e regista cinematografico ucraino, nato a Char′kov (Ucraina) il 26 settembre 1923 e morto a Mosca il 12 [...] cui avevano già scritto la sceneggiatura, sul ritorno a casa dei reduci dai campi di concentramento staliniani; anche in questo caso a conservare lo stile dissacratorio e ironico dello scrittore. Dal 1980 fino alla morte A. ‒ sempre insieme a Naumov ‒ ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...