BULGARO
Bruno Paradisi
Della vita di colui che fu considerato il più grande e famoso degli allievi d'Irnerio sappiamo ben poco. Il gusto per le biografie doveva cominciare più tardi; e i contemporanei [...] accaduti, per esaltare la grande importanza assunta dal pensiero di quei giuristi nella soluzione dei massimi problemi giuridici e politici dell'Impero. Dopo la morte d'Irnerio, dunque, l'imperatore, cavalcando tra B. e Martino, "exquisivit ab eis ...
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GIUSTINIAN, Sebastiano
Giuseppe Gullino
Secondogenito di Marino di Alvise e Cassandra Gradenigo di Piero di Angelo, nacque a Venezia nel 1459. Il padre non aveva percorso una carriera politica particolarmente [...] marzo 1543, dopo avere subito il dolore dellamortedell'unico figlio superstite, Marino, mancato mentre in Senato, reg. 2/B, cc. IV, 2r-3v, 4r, 83r; Consiglio dei dieci, Parti criminali, reg. 5, cc. 1r, 171r; Senato, Secreta, Deliberazioni, reg ...
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DAL POZZO (de Putheo, Putheus, Puteus), Giacomo
M. Gigliola di Renzo Villata
Non si conosce l'anno della sua nascita, che deve tuttavia collocarsi con una certa verosimiglianza all'inizio del Quattrocento. [...] al D. può poggiare sulla circostanza favorevole dell'apposizione alla fine dei commenti delle diverse leggi del suo nome, oltre che sulla data di redazione, coincidente, come già detto, con l'anno dellamorte del giureconsulto. Il ms. C 316 inf ...
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CELESIA, Pietro Paolo
Salvatore Rotta
Nacque a Genova il 1° ott. 1732 da Giovanni Battista e da Geronima Gnecco. Il padre, mercante di buona voce, era stato uno dei trentasei eletti, il 15 dic. 1746, [...] certo l'amicizia; ma anche questa à fine". La morte di un amico lo annienta. Il mondo, vuotato di colpo dei suoi colori, gli appare per quello che è: un "vasto nulla". Naturalmente, il suo codice dell'amicizia è esigente. Si spazientisce se trova gli ...
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DURAND (Durant, Durante), Guillaume (Guglielmo), detto lo Speculatore
Jean Gaudemet
Il soprannome di Speculator, spesso usato per designare il D., deriva dalla sua principale opera giuridica, lo Speculum [...] segni cui la liturgia si richiama: a tal fine si avvale frequentemente dei contributi della scuola di San Vittore (Ugo morto verso il 1140 e Riccardo morto nel 1173 sono spesso ricordati) e cita spesso Isidoro di Siviglia e Onorio di Autun.
Attento ...
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DAL POZZO (de Puteo, Aputeo, de Puzzo, Apuzzo), Paride
Ennio Cortese
Alla buona fama ch'ebbe il D. nel Cinquecento fanno riscontro apprezzabili biografie sei o settecentesche, ma un vuoto pressoché [...] 1499 (Martucci, p. 79). Il primo figlio dei D., Simone, sarebbe stato invece giudice della Vicaria nel 1516, e quindi presidente della Regia Camera (Martucci, p. 79); la lapide di un pronipote Scipione morto nel 1584 ricorda. con fierezza ch'egli ...
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LIBELLI (Libellius, Archilibellius), Lilio (Lilio Tifernate, Lilius Egidius)
Ursula Jaitner-Hahner
Nacque nel 1417 o 1418, probabilmente a Città di Castello (Tifernum Tiberinum), da Bartolomeo di ser [...] e a suo figlio Piero dopo la morte del secondogenito di Cosimo, Giovanni, deceduto il 1° nov. 1463. Le due epistole di condoglianze dei Priori ricordano la retorica sfarzosa di alcuni prologhi delle opere letterarie del Libelli.
Durante la permanenza ...
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DEL BALZO (de Baux), Bertrando
Joachim Göbbels
Nacque con ogni probabilità nel 1238, o poco prima, ultimogenito di Barral de Baux e di Sibille d'Anduze; ebbe due sorelle, Cecilia e Marchesa, e un fratello [...] sua vita. Il re, informato della malattia del D., assegnò al maresciallo dell'Urbe l'esercizio dei compiti a quello spettanti e provvide a nominare un altro vicario che sarebbe entrato in carica solo nel caso che il D. fosse morto. C'è da chiedersi ...
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CAMPEGGI, Lorenzo
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1574; studiò diritto civile ed ecclesiastico a Bologna e a Pisa, dove si addottorò. Intrapresa la carriera ecclesiastica, ottenne la carica di [...] l'ammissione fatta da Francesco Maria dei diritti feudali della Chiesa sul ducato, il pontefice non cessava di preoccuparsi della possibilità che quelle pretese rinascessero al momento dellamorte del duca. Troppa importanza egli attribuiva ...
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FAGIOLI (Fagiuoli, Fasoli, Fazioli, Facelli, Fagelli), Giovanni
Cristina Bukowska Gorgoni
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1223, da una ricca famiglia popolare residente nel quartiere di Ponte [...] Regno di Gerusalemme. Dopo la morte di Federico II avvenuta nel 1250 e quella di Corrado IV nel 1254 s'aprì un lungo interregno, segnato dalla crisi dei ghibellini che giustificherebbe l'esilio di un ex professore dell'università di Napoli, e forse ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...