GATTINARA, Mercurino Arborio marchese di
Giampiero Brunelli
Nacque molto probabilmente a Gattinara, da Paolo e da Felicita Ranzo, il 10 giugno 1465. Apparteneva a una nobile famiglia di origine feudale, [...] . Infatti, dopo la morte di Filippo d'Asburgo (25 sett. 1506), signore di Borgogna e dei Paesi Bassi, Massimiliano aveva affidato alla figlia la tutela dei nipoti, tra cui il futuro imperatore Carlo, e il governo delle Fiandre. Tuttavia, poiché ...
Leggi Tutto
Figlia di Carlo III d'Angiò Durazzo e Margherita di Durazzo (la parente più prossima di Giovanna I regina di Napoli, in quanto figlia di Maria d'Angiò, sorella minore di questa) nacque in Ungheria nel [...] avesse figli e che G., perciò, fosse l'unica erede della linea dei Durazzo. Fu così che un trattato di pace, sottoscritto da titoli e la data dellamorte. Il testamento, che nominava come suo erede Renato d'Angiò (il fratello dello scomparso Luigi, in ...
Leggi Tutto
GREGORIO XI, papa
Michel Hayez
Pierre Roger nacque a Rosiers d'Égletons, nell'attuale dipartimento della Corrèze, intorno al 1330, dal nobile Guillaume (I), vassallo o ufficiale dei signori di Ventadour, [...] prelati, il papa, avendo appreso dellamortedell'arcivescovo di Soltania, intimò ai suffraganei di quest'ultimo di eleggere il successore (gennaio 1375).
Alla volontà di ridurre la quantità dei benefici dei prelati, inclusi i cardinali, manifestata ...
Leggi Tutto
GIANFRANCESCO I Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Unico figlio ed erede del capitano e vicario imperiale Francesco (I) e della seconda moglie di questo, Margherita di Pandolfo Malatesta, [...] azione di G. in occasione del richiesto intervento a fianco dei propri tutori nelle guerre contro gli Ungheresi nel 1411. L severità: quasi un secolo dopo, il Sanuto, dopo aver detto dellamorte di G., aggiunse, come unico epitafio, "grande nimico di ...
Leggi Tutto
Calabresi, Luigi
Emmanuel Betta
Una vita tranquilla
Nacque a Roma il 14 novembre 1937. Era il terzo figlio, dopo Adele e Wanda, di Paride, negoziante di vini e olii originario di Velletri, e di Amalia [...] e servo dei potenti» (Armani, 2010, pp. 47 s.). A questa contrapposizione etico-morale contribuì anche l’uscita del film Indagine su un cittadino al di sopra di ogni sospetto di Elio Petri che, pur finito di girare e montare prima dellamorte di ...
Leggi Tutto
LUDOVISI, Ludovico. - Nacque a Bologna il 27 ott. 1595, primogenito del conte Orazio (poi duca di Fiano) e di Lavinia Albergati, esponenti di due tra le principali famiglie del patriziato senatorio della [...] essere assorbito in maniera indolore all'interno del nuovo ambiente curiale.
Morto Gregorio XV l'8 luglio 1623, il LUDOVISI, Ludovico fu uno dei protagonisti delle complesse manovre che caratterizzarono il lungo conclave apertosi qualche giorno dopo ...
Leggi Tutto
DORIA, Paolo Mattia
Pierluigi Rovito
Nato a Genova il 24 febbr. 1667 da Giacomo e da Maria Cecilia Spinola, apparteneva al ramo dei Doria Lamba, che nell'ultimo secolo e mezzo aveva dato alla Repubblica [...] conseguenza di farlo crescere con il terrore delle malattie e dellamorte, prospettatagli dai gesuiti come "un positivo passim V. Conti, P. M. D. Dalla repubblica dei togati alla repubblica dei notabili, Firenze 1978 (con ediz. critica del Politico ...
Leggi Tutto
ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] alla corte di Napoli nel 1504. A seguito dellamorte improvvisa del cardinale Ascanio Sforza, abile promotore in pp. 319-349; L. Beltrami, Il castello di Milano durante il dominio dei Visconti e degli Sforza (1368-1535), Milano 1894, ad nomen; E. ...
Leggi Tutto
CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] al cardinale Ippolito, appassionato di astronomia, a cui aveva dedicato una Parafrasi dei tre libri delle meteore di Aristotele precedentemente composta; in effetti dopo la morte del cardinale non si occupò più di astronomia né riprese in mano l ...
Leggi Tutto
DONATI, Corso
Sergio Raveggi
Nato verosimilmente a Firenze verso il 1250, figlio del cavaliere Simone e di Contessa (Tessa) di cui non si conosce il casato, il D. fu per più di venticinque anni uno [...] stati giudicati opportuni. Ma di fronte all'infuriare della battaglia, vedendo gravi sbandamenti nelle file dei Fiorentini e pur sapendo che per questa sua insubordinazione rischiava la condanna a morte, "disse come valente uomo: "Se noi perdiamo, io ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...