BECCHINI (Bettini), Galvano (Galvano da Bologna)
Luigi Prosdocimi
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV. Addottoratosi, qualche anno avanti il 1361, in diritto canonico presso l'università [...] dalla Camera apostolica con una erogazione annua di 240 ducati.
La morte di Gregorio XI (marzo 1378) e i decisivi avvenimenti che di esse o, quanto meno, un avvicinamento delle opposte soluzioni normative dei due diritti.
L'operetta del B., che ...
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CAIMI (Caimus, Cajmo), Gerolamo
Enrico Stumpo
Nacque a Milano nel 1558da Bartolomeo II e da Margherita d'Adda.
Di nobile e ricca famiglia, feudataria di Appiano, assai influente nell'ambito cittadino [...] Fisco regio, consultore nell'Ufficio della S. Inquisizione, questore dei Redditi straordinari dello Stato di Milano. Nel 1592, in vista della corte di Madrid.
L'anno stesso del suo ritorno a Milano, infatti, essendosi resa vacante, per la morte del ...
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ALBERICO (Alberigo) di Porta Ravegnana (di Porta Ravennate)
Piero Fiorelli
(di Porta Ravennate). Si sa poco della vita di questo giureconsulto bolognese della scuola dei glossatori. Sei documenti, [...] Corpus iuris d'Odofredo, posteriori d'un mezzo secolo abbondante alla data presumibile della sua morte (ad Dig., 22, 4, 2, n. ???; ad Dig., 23, 3 da lui, amante a tal segno del buon vino e dei lieti simposi che una volta un gruppo di scolan spagnoli ...
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BERTACHINI (Bertacchini), Giovanni
Mario Caravale
Nacque a Fermo nel Piceno intorno al 1448. Giovanissimo, frequentò l'università di Padova, dove ebbe maestri Francesco Capilisti e Antonio Roselli, [...] , fu da questo nominato avvocato concistoriale. Incerta è la data della sua morte, ma pare che essa debba collocarsi tra gli ultimi anni del erudizione giuridica del B. e notevole la sua padronanza della letteratura dei secc. XIV e XV. Ma egli non può ...
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CASORATI, Luigi
Piero Craveri
Nacque a Pavia il 26 genn. 1834 da Francesco. Avviatosi agli studi giuridici nella locale università, conseguì la laurea nel 1854, intraprendendo subito l'attività forense. [...] elaborazione legislativa per la formulazione dei codici postunitari.
Il C. fu membro della commissione per il codice di procedura penale del 1869 e di quella del codice penale che, dopo fasi alterne, qualche anno dopo la morte del C., nel 1889 darà ...
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CAPECE GALEOTA, Giacomo
Aurelio Musi
Nacque a Napoli il 7 dic. 1617. Di famiglia nobile iscritta al sedile di Capua, era figlio secondogenito del ministro e giuspubblicista Fabio duca della Regina. [...] sovrintendente agli affari generali della dogana. Alla morte di Fabio (1645), dopo otto mesi di permanenza in Puglia, il C. ritorna a Napoli e riprende l'esercizio della magistratura come delegato alla revisione dei conti della città nel Tribunale di ...
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BORGIA, Girolamo
Gaspare De Caro
Nacque a Napoli, da Pietro, il 24 genn. 1633.Nell'agosto del 1647, al momento della insurrezione napoletana capeggiata da Masaniello, era titolare - sotto la tutela [...] le Coniecturae iuris civilis del giurista A. Favre, uno dei primi tra i giuristi culti a dar vita alla critica dovettero concorrere in uguale misura le amarezze forensi e la morte precoce della moglie. Eletto in questo stesso anno all'arcivescovato di ...
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GIRARDI, Francesco
Francesco Augurio
Nacque a Napoli il 12 febbr. 1842 da Salvatore e da Amelia Spora. Giovanissimo, si laureò in giurisprudenza a Napoli, specializzandosi in diritto penale con E. Pessina [...] partecipazione al processo che prese il nome dall'hôtel du Globe fecero di lui in poco tempo uno dei più affermati penalisti della città. Alla morte di L. Tarantino, suo maestro, il G. fu, con votazione unanime, designato a prenderne il posto nel ...
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CARAVITA, Giuseppe
Carla Russo
Nacque a Napoli dal penalista Tommaso e da Felicia Sersale. I dati che si possono trarre da alcuni documenti, quali le Biografie de' magistrati e il Relevio per la sua [...] la maggior parte dei membri della commissione era favorevole a lasciare il C. al suo posto di giudice della Vicaria, il ducale a favore del figlio, presumibilmente Filippo, che, alla morte del C., presentò la petizione del relevio. Le rendite feudali ...
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BONSI, Antonio
Roberto Zapperi
Di antica e nobile famiglia fiorentina, nacque in data imprecisata nella seconda metà del secolo XV da Domenico.
Studiò legge a Pisa e, conseguito il dottorato, insegnò [...] nuovo papa, il quale "volendo mostrare che la morte di Piero [Orlandini] gli fosse da vero doluta In questa città il B. morì nel corso dei festeggiamenti e, secondo il Varchi, "non molto contento" della carriera percorsa al servizio del papa.
Fonti ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...