BENCINI, Giuseppe
Armando Petrucci
Di questo giurista e filologo nato e vissuto a Roma nella prima metà del sec. XVIII non resta alcuna notizia biografica, ove si escludano gli scarsi e indiretti accenni [...] C. Almeyda. Se ne ignorano le date di nascita e di morte, ma quest'ultima deve collocarsi di certo dopo il 1741.
e l'esatta critica testuale delle fonti, dei quali i primi due si riferiscono al controllo della veridicità del contenuto e gli altri ...
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BELLACOMBA, Giovanni Antonio
Valerio Castronovo
Nacque nei primi decenni del sec. XVI (ignota è la data di nascita come quella di morte) a Torino, da famiglia originaria della Savoia. Figlio del giureconsulto [...] . 1573, egli era riconfermato il 24 ag. 1574 (con il Bocho e il Roccaforte) nel più ristretto Comitato dei riformatori dell'università, "cui una risoluzione ducale, ribadendo" ampliando (in seguito ad un conflitto di competenza con altre magistrature ...
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BIGONI BASSIANO, Antonio Filippo
Piero Craveri
Nacque a Lodi il 28 apr. 1721. Avviatosi agli studi di filosofia e medicina, passò poi a quelli di giurisprudenza, laureandosi nel 1744 a Bologna in utroque. [...] di Pandette, che tenne poi fino alla morte, avvenuta a Pavia nel 1795.
La produzione Marchi-G. Bertolani,Inv. dei mss. della R. Bibl. Univ. di Pavia, I, Milano 1894, p. 293, n. 503; I rotuli dei lettori e artisti dello Studio bolognese dal 1384 al ...
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BONETTI, Marcantonio Baverio de (Marcus Antonius Baveria)
Gianfranco Orlandelli
Nato verso la metà del sec. XV da famiglia imolese trapiantata a Bologna, era figlio di Baverio Maghinardo, rinomato lettore [...] in varie raccolte miscellanee.Nel 1489, insieme al fratello Lodovico e con l'assistenza dell'amico Filippo Beroaldo, curò l'edizione dei Consilia medicinalia del padre (morto il 19 nov. 1480), finiti di stampare in millecento copie il 5 nov. 1489 ...
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CICINELLO (Ciccinello), Giovanni
Franca Petrucci
Di nobile famiglia napoletana, nacque all'inizio. dell'ultimo quarto del sec. XIV e compì presumibilmente studi giuridici.
Magistrato di spicco nel Regno [...] il 4 aprile di quello stesso anno, fu uno dei testimoni alla revoca dell'adotione di Luigi III d'Angiò ed alla riconferma di vecchio, fu arrestato con il figlio Bufardo, e minacciato di morte, insieme con quest'ultimo, se non avesse versato ben 16. ...
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ANTONELLI, Nicola Maria
Elvira Gencarelli
Nacque a Pergola, nella Legazione di Urbino, l'8 luglio 1698, da una nobile famiglia di Senigallia. Terminati a Roma gli studi filosofici, seguì quelli di diritto [...] Indulgenze e l'anno seguente, succedendo al cardinale D. Passionei, segretario dei Brevi; da allora si dedicò all'esercizio delle sue cariche, fino alla morte avvenuta il 25 sett. 1767.
Bibl.: V. Vecchietti, Biblioteca Picena, I, Osimo 1790, p. 175 ...
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BOSSI, Giovanni Galeazzo
Valerio Castronovo
Primogenito di Fabrizio e della marchesa Laura Fregoso, nacque a Milano nel 1621. Fu avviato dal padre, giureconsulto collegiato e senatore, a studi legali [...] e il conte di Melgar; alla sua morte, avvenuta nel marzo dell'anno 1686, il posto in Consiglio generale p. 241; F. Arese, Elenco dei magistrati patrizi di Milano, I, I sessanta decurioni del Consiglio Generale della città di Milano,ibid., LXXXIV (1957 ...
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BACAREDDA, Ottone
Giancarlo Sorgia
Nato a Cagliari il 20 dic. 1848 e laureato nel 1871 in giurisprudenza nell'università della stessa città, entrò nell'amministrazione delle Dogane, dalla quale si dimise [...] alla morte, avvenuta il 26 dic. 1921, una figura di primo piano nella vita pubblica di Cagliari.
Membro dell'Associazione di fronte alla legge penale (ibid. 387). Scrisse inoltre dei Bozzetti sardi (Cagliari 1881), diverse novelle e racconti, fra ...
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AGNELLI (Maffei), Scipione
Giuliano Capilupi
Nacque a Mantova nel 1586 dal conte Lepido e da Girolama Pavese. Educato fin da fanciullo nelle corti di Mantova e del Monferrato, si dedicò ben presto alle [...] dal 24 febbr. 1624 fino alla morte. Dimostrano la fiducia dei Gonzaga nel suo talento politico le ambasciate -49, 61, 67, 75-76, 233, 294, 381, 385; F. Abbiati, Storia della musica, II, Milano 1941, pp. 96-97, 105; A. Einstein, The Italian Madrigal, ...
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BARGAGLI, Celso
Filippo Liotta
Nato a Siena, si ignora quando, professò l'avvocatura in quella città e fu professore di Instituta nello Studio senese, chiamatovi con deliberazione di Balia del 25 ott. [...] , con molto prestigio.
Non è tramandato l'anno della sua morte, ma la pubblicazione postuma, a cura del fratello a distinzioni, sottodistinzioni e casi particolari propri della mentalità dei giuristi italiani del Cinquecento legati al mos italicus ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...