CAPOGRASSI, Giuseppe
Vittorio Frosini
Nacque a Sulmona il 21 marzo 1889 da Vincenzo e da Concetta Faraglia. La famiglia, insignita del titolo marchionale, era di antico lignaggio: nel XV secolo un Paolo [...] .
L'opera del C., che, poco nota in vita per la scarsa diffusione dei suoi libri, è venuta acquistando dopo la sua morte una rilevanza sempre più definita nel panorama della filosofia giuridica italiana contemporanea, investe il problema stesso ...
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ACHILLINI, Claudio
Alberto Asor Rosa
Nacque a Bologna il 18 sett. 1574 da Clearco e da Polissena de' Buoi. Come suo primo maestro è ricordato Angelo Pagnoni. Studiò medicina e filosofia sotto la guida [...] fama grandissima in vita e nei primi decenni dopo la morte. I contemporanei lo giudicarono il più degno seguace del Marino . 139-152, in cui si esamina la fortuna di due dei più famosi sonetti dell'A., Poiché, Lidio, non curi i miei tormenti e Sciolta ...
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CERRETTI, Bonaventura
Francesco Margiotta Broglio
Nacque a Bardano, una frazione di Orvieto, il 18 giugno dell'anno 1872 da Fausto Costantino e da Maria Custodi, in una famiglia numerosa: era ottavo [...] la sua morte, i cattolici australiani vollero finanziare la costruzione nel seminario di Manly della "Cardinal '25, decise la soppressione dei crediti per l'ambasciata presso la S. Sede, ottenendo anche il voto favorevole della Camera. L'azione del C ...
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D'ANNIBALE, Giuseppe
Lilia Massaro
Nacque il 22 sett. 1815 a Borbona (od. prov. di Rieti), da modesta famiglia, dalla quale discese anche un altro cardinale, Federico Tedeschini, figlio della sua unica [...] solo anno, dell'insegnamento di teologia dogmatica presso il seminario reatino.
In quello stesso periodo, morto il padre, materia del dominio, del possesso, delle usucapioni, delle servitù, delle restituzioni, dei contratti ecc.), De legibus, De ...
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BARTOLOMEO da Saliceto (Saliceti Bartolomeo)
Gianfranco Orlandelli
Nacque nella prima metà del sec. XIV da una illustre famiglia di giuristi bolognesi fiorita nei secc. XIV e XV. Studiò diritto a Bologna, [...] , quando ivi la caotica situazione dei partiti impose il richiamo generale dei fuorusciti. Ma anche questo suo ritorno a Bologna e la conseguente ripresa dell'insegnamento presso quello Studio fu di breve durata. Morto Carlo Zambeccari, capo di parte ...
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LOTARIO da Cremona
Luca Loschiavo
Nacque sul finire degli anni Sessanta o, al più tardi, nei primi anni Settanta del XII secolo da una nobile e potente famiglia di Cremona. Si ritiene generalmente che [...] dall'imperatore a seguito della rottura tra Ottone e Innocenzo III, culminata con la scomunica del 1211.
La morte di L. deve essere la sua interpretazione al volere dei potenti, di conoscere poco e male il diritto dei canoni tanto da meritare la ...
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COVIELLO, Nicola
Luciano Martone
Nacque a Tolve in provincia di Potenza il 2 nov. 1867 da Domenico e da Rosa Maria Summa. Dopo aver compiuto gli studi secondari nel paese natale, fu indirizzato agli [...] diritto ecclesiastico e il diritto canonico - sino al giorno della sua morte.
Al C. fu negata l'apertura del concorso per è dedicato alla trattazione dell'origine storica dei vari istituti e all'indagine esegetica delle disposizioni del Codice civile ...
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ANDREA d'Isernia
Francesco Calasso
Scarsi i ragguagli sicuri sulla sua vita: nelle sue opere e in tutti i documenti che lo riguardano, è ricordato col nome della storica città del Sannio che gli diede [...] dianzi rammentato, Andrea lo abbia ottenuto dal re proprio in quell'anno, come riconoscimento dei suoi meriti di giurista e di negoziatore.
L'anno della sua morte nonrisulta da alcun documento sicuro: messe da parte altre congetture, sembra di potere ...
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GAROFALO, Raffaele
Paolo Camponeschi
Nacque a Napoli il 18 nov. 1851 da Giovanni, di un'antica famiglia di origine catalana, e da Carolina Zezza di Zapponeta.
Terminati nel 1872 gli studi di giurisprudenza, [...] Napoli, pubblicò, insieme con L. Carelli, lo studio Dei recidivi e della recidiva nel Completo trattato teorico e pratico di diritto penale psicologia criminale le ragioni del mantenimento della pena di morte: considerò l'istinto di pietà congenito ...
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CERVOTTO (Cervotus, Cerbotus, Cirvotus, Zervoctus, Zerbottus) d'Accorso
Onofrio Ruffino
Nacque a Bologna dal celebre giurista Accorso e dalla sua seconda moglie Aichina sul finire del 1240 o all'inizio [...] quanto gli era ancora rimasto dell'eredità dei genitori. L'esercizio dell'avvocatura non gli fruttava avesse alcun figlio.
C. - secondo la cronologia tradizionale - sarebbe morto esule non più tardi del 1287; esiste tuttavia un documento del ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...