BONCOMPAGNI, Cristoforo
Umberto Coldagelli
Nacque a Bologna da Boncompagno e da Cecilia Bargellini il 24 nov. 1537. Addottoratosi in leggi nello Studio cittadino, nel dicembre 1570 vi ottenne il lettorato [...] cassinesi di S. Vitale: soltanto nel 1603, alla vigilia dellamorte, il B. poté ottenere dalla congregazione di vescovi e regolari Gallio,card. deCôme, Helsinki 1907, p. 120; L. von Pastor, Storia dei papi, IX, Roma 1929, pp. 25, 63, 768, 916 s.; G ...
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FONTANA, Ugolino
Hélène Angiolini
Nacque a Parma intorno alla seconda metà del XIII secolo e frequentò lo Studium cittadino, da poco distaccatosi dalla competenza giurisdizionale vescovile, addottorandosi [...] la validità dei miracoli post mortem della beata Zita di Lucca (nata nel 1272): nella anonima Vita della fanciulla lucchese da Sassoferrato.
Non si conosce con esattezza la data dellamorte del F., scomparso con ogni probabilità nel primo decennio ...
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BUZZACARINI, Folco (Folcone)
Annalisa Nardotto
Nacque a Padova nella prima metà del sec. XIII da Buzzacarino, professore di diritto civile presso lo Studio cittadino, podestà di Verona e conte d'Abano, [...] di offrire il dominio di Padova a Federico duca d'Austria e re dei Romani. Nel 1323 fu inviato al re di Boemia: non conosciamo la natura della sua missione. Non si sa l'anno dellamorte: rimane solo un codicillo del suo testamento in data 5 nov. 1332 ...
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ERMANNI, Lorenzo (Lorenzo di Ermanno)
Diego Quaglioni
Nacque a Perugia nella seconda metà del sec. XIV e nello Studio della sua città insegnò diritto civile.
Il Bini, sul principio del secolo scorso, [...] "eximius et excellentissimus iuris utriusque doctor" datogli in uno dei pochissimi documenti che lo riguardano direttamente (Perugia, Arch. da Legnano ed altri ancora.
Ignota è la data dellamortedell'E., avvenuta forse a Perugia dopo il 1420.
Fonti ...
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BARTOLOMEO da Bisento
Ingeborg Walter
Nativo di Bisento in Abruzzo, B. studiò con tutta probabilità medicina all'università di Napoli, dove in seguito - dal 1333 al 1347 - fu professore di medicina.
Entrato [...] anche B. che proprio nei giorni immediatamente successivi alla morte di Roberto viene menzionato varie volte nella cerchia più stretta dei consiglieri della regina.
Presto però gli intrighi della corte napoletana offrirono al papa Clemente VI la ...
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ABATI (degli Abati, Abatis), Spagnolo
Guido Rossi
Figlio di Bencivenne, mercante e cambiatore bolognese, praticò l'attività paterna con i fratelli Iacobo, Antonio e Bolognino. Dottore sul finire del [...] nuovamente cacciati (1280) e con essi patirono il bando e la pubblicazione dei beni anche l'A. e i suoi familiari, meno il fratello Iacobo. Non sappiamo se rientrasse in patria prima dellamorte (avvenuta non dopo l'8 genn. 1293, data di un atto nel ...
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BARTOLUCCI, Vincenzo
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Nacque a Roma il 22 apr. 1753. Appare per la prima volta come avvocato concistoriale nel 1786; nel 1797 si impiegò alla reverenda Camera apostolica, di cui nel 1808 divenne avvocato [...] dello stesso anno egli presentò alla sacra Congregazione economica un progetto che fu accusato di riprodurre in parte il codice napoleonico e che incontrò perciò l'opposizione dei ..., in Nel Iº centenario dellamorte del card. Ercole Consalvi, Roma ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] ospizio dei catecumeni e neofiti. Sostenne anche con donativi i nobili polacchi impegnati a contrastare la violenta offensiva turca. Nella chiesa del Gesù, prossima alla sua abitazione, frequentava ogni venerdì la devozione della buona morte.
Nel ...
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DONÀ (Donati, Donato), Girolamo
Paola Rigo
Appartenente al ramo "dalle Rose" della nobile famiglia veneziana, nacque da Antonio di Andrea e da Lucia di Bernardo Balbi prima del 1457: aveva infatti diciotto [...] di G. D. Inventario ed epistole inedite, in Rend. dell'Accad. naz. dei Lincei, classe di scienze morali, stor. e filol., s e 72; in Lo verde antico, Venezia 1524dove rielabora, adattandolo alla morte del D., il son. 72; in Le occorrenze umane, a cura ...
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GIOVANNI XXII, papa
Christian Trottmann
Jacques Duèse (Jacme Duesa), figlio di Arnaud, nacque a Cahors nel Sudovest della Francia, intorno al 1244 da una famiglia molto abbiente della borghesia cittadina.
Minuto [...] Jean. Furono salvati grazie alla tempestiva scoperta del complotto, ma la mortedell'amatissimo nipote del papa, Jacques de Via, il 13 giugno 1314, fu ritenuta effetto dei misfatti confessati da Hugues Géraud, che fu sottoposto a supplizio e bruciato ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...