PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] studio palermitano. Ma l’affievolirsi dell’udito (un disagio comune a diversi dei suoi familiari) e l’ studioso venne sostenuta da finanziatori privati, tra i quali, fino alla sua morte nel 1829, il principe di Castelnuovo, e, negli anni Trenta, ...
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GENTILI, Dino
Antonio Alosco
Nacque a Milano il 25 giugno 1901 da Gerolamo Sordello e Pia Ravà, in una famiglia ebraica di ceto borghese e di educazione laica.
Questa conduceva un esercizio commerciale [...] aiuto dato allo Stato ebraico gli è stato intitolato dopo la morte un bosco sulle colline di Gerusalemme), dove ebbe occasione di di schierarsi poi senza esitazioni a favore dello Stato ebraico durante la guerra dei sei giorni del 1967.
Nel 1958, ...
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GIUSTI, Ugo
Dora Marucco
Nacque il 16 sett. 1873, da Pietro e da Assunta Puliti, a Firenze, dove frequentò l'istituto commerciale, diplomandosi ragioniere.
Il suo nome comparve per la prima volta sull'Illustrazione [...] loro non consentono di individuare, nei pochi anni precedenti la morte del G., l'abbozzo di un percorso scientifico originale.
Il ricordano: Fisiologia di una grande città, in Rivista dei Comuni, delle Province e delle Opere pie, II (1905), 3, pp. 84 ...
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LEONARDI, Elvira (Biki)
Marta Boneschi
Nacque a Milano, il 1° giugno 1906, da Salvatore, agente teatrale, e Fosca Gemignani, terzogenita dopo Franca e Antonio.
Le fu imposto il nome della nonna materna, [...] come ebbe a dire lei stessa, "chiuso il capitolo dei rasi, delle sete fastose", iniziò a utilizzare tessuti semplici e caldi, collaborazione con l'industria dell'abbigliamento nella quale era stata pioniera.
Dopo la mortedella madre Fosca (1967) ...
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BUONSOSTEGNI, Bencivenni di Tornaquinci (Bonsostegni, Buonsustenga, Bentivenga)
Michele Luzzati
Mercante fiorentino del sec. XIV, fu tra i principali collaboratori della compagnia dei Bardi.
Fin dal [...] che si possieda sul B. che venne forse a morte nella pestilenza del 1348.
I diversi Buonsostegni che operarono 'Angiò, Napoli 1924, passim;A. Sapori, La crisi delle compagnie mercantili dei Bardi e dei Peruzzi, Firenze 1926, pp. 251, 257, 269; ...
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CORNER, Girolamo
Renzo Derosas
Nacque a Venezia il 29 ag. 1574 da Giacomo Alvise di Giovanni, del ramo dei Corner chiamato Piscopia dal feudo di Episkopi nell'isola di Cipro, di cui erano stati investiti [...] a Padova presso il suocero, il celebre Alvise Corner, il quale ancor prima della precoce morte del genero aveva curato gli interessi e la formazione dei numerosi nipoti. Più interessato alla scienza che alla politica, anche Giacomo Alvise preferì ...
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BALBANI, Camillo
Gemma Miani
Nacque ad Anversa da Tommaso, patrizio e mercante lucchese, e da Bianca di Giovanni Bernardini, il 25 ott. 1548. Trascorse la prima giovinezza nella città fiamminga, dove [...] ad essere datata da Anversa. Nei primi mesi il B. si dedicò alla riorganizzazione dell'azienda ed alla chiusura dei conti relativi alle operazioni che erano rimaste aperte dopo la morte del padre. Nel gennaio 1586 comunicò a Simon Ruiz i nomi sotto i ...
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DUCROT, Vittorio
Ettore Sessa
Figlio dell'ingegnere ferroviario Victor e di Marie Roche, nacque a Palermo il 3 genn. 1867. 1 genitori, francesi, si erano stabiliti in Sicilia dopo un temporaneo soggiorno [...] .
Fece parte del Comitato permanente per il movimento dei forestieri (formato quasi esclusivamente da artisti); fra il l'impresa si estraniò da qualsiasi contatto con il mondo della cultura.
Alla sua morte, avvenuta a Roma il 4 marzo 1942, oltre al ...
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GUINIGI, Lazzaro
Franca Ragone
Figlio maggiore di Francesco di Lazzaro, della nota famiglia lucchese, nacque intorno agli anni Quaranta del Trecento, presumibilmente dal matrimonio del padre con una [...] generale e a quello più ristretto dei Trentasei.
Dopo la morte, avvenuta nel 1384, del padre Francesco il peso politico della fazione avversa ai Guinigi, capeggiata dalla famiglia dei Forteguerra, crebbe notevolmente; un colpo particolarmente ...
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GOZZADINI, Gabione
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1370, da Nanne di Gabione e da Giovanna Negrisoli, primogenito, probabilmente, di numerosi figli.
Seguendo quella che era già una tradizione [...] pietà di lui, ancora giovane e padre di tre figli piccoli, dell'ultimo dei quali non conosceva neppure il nome, e concludeva avvertendolo che se non si fosse piegato la sua condanna a morte sarebbe stata certa.
La lettera non conseguì lo scopo che il ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...