LAVAZZA, Luigi
Renato Coriasso
Nacque il 24 apr. 1859 da Battista e da Candida Gonella, a Murisengo, piccolo comune situato sulle colline del Monferrato.
Il padre, al pari della maggioranza dei concittadini, [...] proprio marchio in una fase di sensibile aumento dei consumi risultò comunque decisiva per assicurare il primato della Lavazza sul mercato.
Il L. si spense a Murisengo il 6 ag. 1949.
Alla sua morte l'azienda aveva nuovamente imboccato la strada di ...
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POGGI, Girolamo
Daniele Edigati
POGGI, Girolamo. – Nato a Firenze l’11 agosto 1803 da Pietro, avvocato, e da Anna Mazzoni, fu fratello maggiore di Enrico, futuro ministro del governo provvisorio toscano.
Studiò [...] che lo avrebbe periodicamente colpito nel resto della vita, causandone infine la morte.
Fin da giovane si dedicò agli studi mortem di Poggi.
Nel luglio del 1830 divenne socio dell’Accademia dei Georgofili, alla cui vita partecipò, anche come deputato ...
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BIANCHINI, Giuseppe
Sergio Cardarelli
Nacque a Cremona il 14 febbr. 1876 da Eterledo e da Maria Martinazzi in una famiglia benestante e, almeno per parte di madre, di origine nobiliare. Vincitore di [...] quella dell'Aja (sempre del 1922) per la defmizione deimorte. Al momento della Liberazione il B. era presidente dell'Ente finanziamenti industriali, presidente del Credito varesino, vicepresidente della Edison, consigliere della Banca Unione e della ...
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GUIDOTTI, Francesco
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna intorno al 1365, terzogenito di Filippo di Gerardino e di Anna di Iacopino Angelelli.
Come la maggior parte dei fratelli venne avviato dal padre all'attività [...] anche il Guidotti. Non era comunque un esponente di spicco della fazione dei Canetoli, al momento prevalente, ma ne era, al più, figlio naturale Albino. Ma il testamento stabiliva che, alla morte di Albino, i beni assegnatigli - la quarta parte del ...
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BURLAMACCHI, Michele
Michele Luzzati
Nacque a Lucca nel 1531 da Francesco di Michele (poi giustiziato nel 1548 in conseguenza della congiura antimedicea) e Caterina di Federico Trenta. Secondogenito [...] a Luzarches nel 1570, Susanna a Parigi nel 1572, Elia, subito morto, a Sedan nel 1573, Filippo a Sedan nel 1575, Maddalena a Muret in Svizzera durò a lungo la tranquillità dei profughi a causa dell'insorgere della guerra con il duca di Savoia; la ...
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GIORDANO, Felice
Pietro Corsi
Nacque a Torino il 6 genn. 1825 da Luigi e Anna Maria Barabino, primogenito di tre figli.
Laureatosi in ingegneria idraulica e architettura all'Università di Torino nel [...] dover concedere molto. Tuttavia, il declino della salute del Sella e poi la sua morte (1884) lasciarono il G. a in coll. con P. Comotto); Relazione della Commissione nominata nel giugno 1879 per lo studio dei rimedi alle frane del monte alle Croci ...
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BONSIGNORI (Buonsignori)
Giuliano Catoni
Famiglia senese, fondò la cosiddetta "Gran Tavola" dei B., la più potente organizzazione bancaria europea del sec. XIII. Come le altre compagnie bancarie senesi, [...] il lento ma progressivo decadimento. Subito dopo la morte di Orlando, infatti, due dei soci, Ristoro e Fazio di Giunta, abbandonano senese costrinsero il Comune a trattare e gli eredi dei soci della Gran Tavola si obbligarono - in seguito ad un ...
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GRAZIOLI, Vincenzo
Rita D'Errico
Nacque il 22 sett. 1770 a Cadelsasso, in Valtellina, da Lorenzo e da Maddalena Lombardini, ultimo di cinque fratelli.
Ancora bambino, nel 1779 seguì il padre e il fratello [...] che gli consentì di entrare nel novero dei mercanti di campagna. Ebbe inizio così una rapida ascesa che nel volgere di un ventennio lo portò ai vertici di questa categoria di imprenditori.
In seguito alla morte prematura della moglie, nel 1802, il G ...
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FAELLI, Benedetto
Alfredo Cioni
Libraio, editore e tipografo tra i maggiori del miglior periodo della stampa bolognese, fu attivo tra il 1480 ed il 1523. Nacque a Bombiana (località montana dell'Appennino [...] era acquistata con anni di indefesso lavoro; neanche il torchio della stamperia doveva mai essere venduto. Alla moglie lasciò tutto il denaro liquido che si ritrovasse alla sua morte, gran parte dei gioielli, molte robe, mobili e arredi.
Pochi giorni ...
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ALEMAGNA, Gioachino
Luciano Segreto
Nato a Melegnano (Milano) il 13 maggio 1892 da Francesco e da Luigia Buzzoni, iniziò a lavorare all'età di quattordici anni come garzone pasticcere. Scoppiato il [...] sera, 24 sett. 1974; La scomparsa di G. A., ibid., 25 sett. 1974; È morto il fondatore dell'industria Alemagna, in La Stampa, 25 sett. 1974; Morto A. uno dei "maghi" della pasticceria, in Il Giorno, 25 sett. 1974; Oggi a Milano i funeralidel "re del ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...