GONDI, Antonio
Stefano Tabacchi
Nacque a Firenze nel maggio 1443, quinto figlio di Lionardo (1400-49) e Francesca Biliotti.
La famiglia del G. era di antica nobiltà cittadina ed era giunta a una notevole [...] una tassa rapportata alla produzione, l'azienda dei Gondi era una delle tre o quattro maggiori botteghe di battiloro Pera e Costantinopoli. Dopo la morte di Alessandro, però, le fortune del ramo fiorentino della famiglia declinarono, nonostante l' ...
Leggi Tutto
GADDI, Sinibaldo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze da Taddeo di Angelo e da Antonia di Bindo Altoviti il 14 apr. 1499.
La famiglia, dedita al commercio e all'attività bancaria, aveva le sue sedi principali [...] famiglia. Ma il G. non trascurò nemmeno le opere caritatevoli, effettuate nell'ambito della Compagnia della carità dei battilani.
Nel 1549, alcuni anni dopo la mortedei fratelli Giovanni e Luigi, vendette il palazzo di Roma, nei pressi di Castel ...
Leggi Tutto
CAVAZZA, Felice
Silvio Fronzoni
Nato a Bologna il 21 sett. 1829 da Giuseppe e da Valentina Fontana, all'età di 21 anni, in seguito al ritiro dagli affari dello zio paterno Giovanni, ne prendeva il postoall'interno [...] del fratello Luigi, il C., avendo convenuto con i familiari che, in caso di morte di uno dei soci, gli eredi non sarebbero entrati a far parte della società, concentrava nelle proprie mani il controllo e la direzione del Banco.
L'esclusione da ...
Leggi Tutto
DANDOLO, Andrea
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 7 ott. 1532 da Marc'Antonio e Angela Contarini di Andrea di Pandolfo.
Il padre disponeva di mediocre fortuna, consistente soprattutto nella casa [...] la quale è stata in buona parte forse cagione della sua morte poi, che seguì ai 20 novembre 1561, avendomi Sua e del D., in Arch. di Stato di Venezia, G. Giomo, Indice dei matrimoni patrizi per nome di donna, I, sub voce Dandolo Dandola e Bembo Maria ...
Leggi Tutto
GALLO, Alafranco
Giustina Olgiati
Figlio di un lanaiolo genovese, nacque con ogni probabilità nella città ligure nell'ultimo quarto del sec. XIII. Secondo le regole dell'onomastica genovese, ripeteva [...] titolo a far parte dell'arte dei lanaioli della sua città. In seguito, forse dopo un periodo di esercizio della professione al fianco . Il contratto con Fulcone, di poco precedente la morte del G., potrebbe essere stato connesso con la necessità ...
Leggi Tutto
BONTEMPELLI (Bontempello) dal Calice (Calese), Bartolomeo
Ugo Tucci
Figlio di Battista, nacque verso il 1538 a Lavenone, in Val Sabbia, in territorio bresciano. Ancora giovanissimo, poco più che tredicenne, [...] la maggior parte delle sue sostanze era costituita da denaro liquido, merci ed altri beni mobili. Alla sua morte, che seguì in Italia, Milano 1943, p. 429; C. Belloni, Diz. stor. dei banchieri italiani, Firenze 1951, p. 46; U. Vaglia, L'arte del ...
Leggi Tutto
BERNARDO, Francesco
Giovanni Pillinini
Figlio di Benedetto, della famiglia di Marco Bernardo, nacque nel 1517 a Venezia. Ancora giovane si recò in Inghilterra, dove esercitò con successo la mercatura [...] sponde della Manica), si rivelò quanto mai opportuna: egli riuscì sempre con molto tatto ed abilità a superare i punti mortidelle sia che intendesse soltanto compiacere i Francesi - il tentativo dei B. non ebbe successo. Il re, scriveva a Roma ...
Leggi Tutto
GIANFIGLIAZZI, Castello (Tello)
Vanna Arrighi
Nacque presumibilmente a Firenze da Cafaggio di Adimaro verso la metà del secolo XIII.
I Gianfigliazzi erano una antichissima e potente famiglia fiorentina [...] la sua messa in liquidazione avvenne infatti pochi mesi prima della sua morte. Il 21 maggio del 1318 egli dettò il suo , di far appositamente costruire una cappella nella chiesa dei domenicani di Carpentras. Lasciò molti legati a varie chiese ...
Leggi Tutto
DRIOLI, Francesco
Rita Tolomeo
Nacque a Isola d'Istria il 19 ott. 1738 da Antonio, in una modesta famiglia. Perduta la madre in tenera età, fu accolto dal canonico Giovanni Goina, che provvide alla [...] 1764. Fu chiamato a far parte del corpo dei protettori non legali dei carcerati presso il tribunale di prima istanza istituito Venezia, mantenendone la direzione dal 1945 al 1974, anno della sua morte. Con Vittorio, ultimo del suo ramo, si estinse ...
Leggi Tutto
GNUTTI, Umberto
Daniela Brignone
Nacque a Lumezzane, nel Bresciano, il 3 nov. 1900, nono e ultimo figlio di Serafino e Teresa Nember.
La presenza della famiglia a Lumezzane è segnalata sin dalla metà [...] alla forgiatura e arrotatura di attrezzi agricoli. Alla sua morte, nel 1893, l'attività fu proseguita dai figli Serafino duello, da teatro e di lusso. Serafino, padre dello G., venne nominato tutore dei suoi fratelli e, insieme con Andrea, si dedicò ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...