AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] .
Tornata con la famiglia da Napoli a Venezia intorno al 1890 fu, dopo la morte del padre, compagna e assistente della madre durante la lunga infermità dei suoi ultimi anni. L'unico avvenimento importante che ravvivò questo periodo fu l'amore per ...
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BELLOTTI, Felice Gaetano Maria
Liana Capitani
Nacque a Milano il 26 ag. 1786, da Giovanni Pietro, dottore in legge, e da Maria Antonia Vandoni, e, dopo aver studiato nelle scuole dei barnabiti, fu avviato [...] Eschilo, ma la morte lo colse il 14 febbr. 1858, in Milano. Lasciò manoscritte la traduzione dei Lusiadi di L. protagomisti e i cooperatori del movimento intellettuale italiano della prima metà dell'Ottocento. Amicissimo del Monti, che lo chiamava ...
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BENCI, Antonio
Giulia Camerani Marri
Nato a Santa Luce (Pisa) il 30 marzo 1783, dopo aver trascorso gran parte della fanciullezza a Livorno, compì i primi studi a Pisa; qui s'iscrisse alla facoltà di [...] cura di C. Guasti (Prato 1846, postuma); traduzione della Storia della guerra dei trent'anni di F. Schiller (Firenze 1822). Il B Francia nel 1838, continuando la sua attività letteraria, sino alla morte, che avvenne il 25 genn. 1843.
Fonti e Bibl.: ...
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AMALTEO (Amaltei), Pomponio
Angiola Maria Romanini
Nacque a Motta di Livenza nel 1505 (come si ricava dalla dedica apposta nel 1583 "in etate de anni 78" alla pala del duomo di Portogruaro) da Leonardo [...] l'orbita della sua bottega, che era poi quella pordenoniana, ereditata alla morte del maestro. n. 2, 68, 80, 95,108, 115, 116, 122, 125; R. Pallucchini, I capolavori dei Musei veneti, Venezia 1946, pp. 33 ss.; P. L. Zovatto, Il Duomo di Maniago, Udine ...
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ACCOLTI, Bernardo, detto l'Unico Aretino
Lilia Mantovani
Nacque l'11 settembre 1458, da Benedetto e da Lauta Federighi, forse in Arezzo (donde erano originari gli Accolti, ma trasferitisi già in parte [...] Ciminelli Aquilano, gli dedicò un sonetto e un epitafio alla morte (1500). E, col Cariteo, il Tebaldeo e l'Aquilano . Gavagni, L'Unico Aretino e la Corte dei Duchi d'Urbino, Arezzo 1906; F. Corsi, Un superuomo della Rinascenza, in Riv. di Roma, III ( ...
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Nacque da un Domenico a Gragnara di Brisighella, in Val di Lamone, nel pressi di Faenza (Valgimigli); l'anno della nascita, non noto, si deve inscrivere nel primo terzo del sec. XV.
Il C. era chiamato [...] morì nel settembre del 1482. Il notaio che rogò l'atto di morte (Arch. di Stato di Ravenna, Notaio Montini, 19 sett. . di Faenza, XI, ff. 178 s.; I Rotuli dei lettori, legisti e artisti dello Studio, bolognese..., a cura di U. Dallari, Bologna 1888 ...
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BIAVI (della Biava), Giovanni
Renzo Negri
Nacque il 26 febbr. 1684 a Cervignano del Friuli, terra appartenente all'impero asburgico, da Giuseppe e da Borosa Clericini. Di famiglia agiata, ma non nobile, [...] Coro [antico re di Piacenza],tragicommedia, Roma 1722; La morte di Cesare,tragedia, Napoli 1722; Le rime,divise in due F. Di Manzano,Cenni biogr. dei letterati ed artisti friulani, Udine 1885, p. 38; G. Podrecca,Guida dell'Isonzo, Milano 1919, p. 217 ...
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ANDRONICO Callisto ('Andránikoq KÁllistoq)
Emilio Bigi
Mancano precise notizie ,sulla data della sua nascita, che si può tuttavia porre intorno ai primissimi anni del secolo XV. È certo invece che egli [...] Volterrano aveva affermato il Boemer. Nulla sappiamo dei primi decenni della sua vita, salvo che è probabile che lettres grecques de Fr. Filelfe, Paris 1892, p. 220 s.; due in morte di Albiera degli Albizzi, nell'art. di G. Cammelli, cit. più avanti ...
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ARIOSTO, Orazio
Gualtiero Todini
Nacque a Ferrara il 1° nov. 1555, da Giulio, nipote "ex fratre" di Ludovico. Ben poco sappiamo della sua giovinezza: da una lettera del Tasso allo Scalabrino apprendiamo [...] 1576), in cui il Tasso fa esplicitamente il nome dell'A. fra gli avversari dei suo poema (allo stesso periodo risale, d'altro canto di cui godeva fin dal 1587. La morte lo colse improvvisamente nel pieno della sua attività, a soli trentotto anni, il ...
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CAMPIGLIA, Maddalena
Claudio Mutini
Nacque a Vicenza da Carlo e da Polissena Verlati in data imprecisata ma riferibile, con ogni probabilità, agli anni intorno alla metà del sec. XVI. La famiglia, di [...] Amaranta, impazzisce per la morte di costei, nonostante l'affetto e le cure dell'amica Licori. Soltanto dopo cui è destinata, non supera i limiti dell'occasionalità e il travestimento bucolico dei personaggi si rivela estrinseco e pesante.Dopo il ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...