AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] l'inquieta sensibilità del Poliziano, come un esempio del drammatico scontro dei grandi sogni umanistici di amore e di gloria con le forze ineluttabili della Fortuna e dellaMorte. Ma questa impressione dolorosa, pur trapelando più scopertamente in ...
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PONTANO, Giovanni
Bruno Figliuolo
PONTANO, Giovanni. – Nacque il 7 maggio del 1429, da Giacomo e da Cristina Pontano, membri della piccola nobiltà locale, a Cerreto di Spoleto.
Dopo l’assassinio del [...] saffiche di sapore oraziano. Anche la maggior parte dei suoi dialoghi e trattati di ispirazione filosofica e documento e tre lettere inedite di G. P., in Atti della Giornata di studi per il V centenario dellamorte di G. P., cit., pp. 45-52; B. ...
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LOREDAN (Loredano), Giovan Francesco
Clizia Carminati
Nacque a Venezia il 27 febbr. 1607 da Lorenzo di Giovan Francesco, del ramo dei Loredan da S. Maria Formosa, e da Leonora di Carlo Boldù, che gli [...] sino al già ricordato elogio al Michiel poco prima dellamorte, quasi a costituire un fulcro attorno al quale ruotano Ai primi di agosto 1657, con due mesi d'anticipo sulla scadenza dei mandati, il L. fu sostituito nelle cariche di consigliere e di ...
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GRAVINA, Gian Vincenzo
Carla San Mauro
Nacque a Roggiano, nei pressi di Cosenza, il 18 febbr. 1664, da Gennaro e Anna Lombardi, ambedue di famiglia facoltosa. Dopo avere ricevuto la prima istruzione [...] anni dopo in una nuova Accademia detta dei Quirini, che però ebbe vita effimera e dopo la morte del fondatore si rifuse nell'Arcadia. Un'ampia documentazione di questo episodio si conserva nell'archivio dell'Arcadia, presso la Biblioteca Angelica di ...
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GINZBURG, Leone
Gianni Sofri
Nacque a Odessa il 4 apr. 1909, da Fëdor Nikolaevič e da Vera Griliches, in una famiglia ebrea, colta e agiata.
Il padre, che si chiamava in origine Tanchun Notkovič Ginzburg, [...] e fu proprio l'amicizia con la Segré a favorire l'inizio dei loro rapporti con l'Italia, con un primo viaggio in Toscana di un numero speciale della Cultura su F.M. Dostoevskij, nel cinquantenario dellamortedello scrittore; nello stesso fascicolo ...
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LANDO, Ortensio
Simonetta Adorni Braccesi
Simone Ragagli
Nacque a Milano da Domenico, originario di Piacenza e forse appartenente alla nobile famiglia Landi, e da Caterina Castelletta, milanese. L'anno [...] del bando dei suoi libri e chiedendogli di intercedere presso l'inquisitore di Venezia.
Dopo questa data si perdono le tracce del L., ma, secondo un documento conservato tra le carte della Congregazione dell'Indice, potrebbe essere morto a Napoli ...
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COMMENDONE, Giovanni Francesco
Domenico Caccamo
Nacque a Venezia il 17 marzo 1524 da Antonio, di famiglia originaria del Bergamasco, medico e cultore di studi umanistici, e dalla nobile Laura Barbarigo, [...] più urgente della successione al trono.
Alla vigilia dellamortedell'ultimo sovrano della dinastia il 24 dic. 1584; fu sepolto nella chiesa del cappuccini, dove l'erede dei suoi beni, nipote per parte di una sorella, fece porre un'iscrizione. ...
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GUARDATI (Guardato), Tommaso (Masuccio Salernitano)
Fabio De Propris
Fu uno dei tre figli di Margherita (Margaritella) Mariconda e di Loise, membro della nobile famiglia sorrentina dei Guardati, titolata [...] 'Auria Volpe), data che è anche un terminus post quem dellamorte del Guardati. Infine un accenno contenuto nel Prologo alla terza e il potere e ciò si può evincere anche da uno dei due sonetti indirizzati al novelliere da Galeota, Se fosse stato al ...
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IACOPO di Angelo da Scarperia (Iacopo Angeli)
Paolo Farzone
Nacque a Scarperia, roccaforte fiorentina posta a difesa del Mugello, in data incerta. Solo parzialmente soccorre una testimonianza di Leonardo [...] della Vita Bruti e la corrispondente versione di I., eseguito sul passo dellamorte Le epitomi di Plutarco nel Quattrocento, Padova 1962, ad ind.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci ne' secoli XIV e XV, ristampa a cura di E. Garin, ...
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GRAF, Arturo
Giuseppe Izzi
Nacque ad Atene il 19 genn. 1848 da Adolfo, agiato commerciante tedesco di Norimberga, e da Serafina Bini, anconetana, il primo di fede luterana, la seconda cattolica. Né [...] del paesaggio, sulla funzione della memoria delle idee e della memoria dei sentimenti, sul valore della sua filosofia e di opere umano, dalla ribellione prometeica contro il mistero della vita e dellamorte (Medusa, Dopo il tramonto), attraverso l' ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...