GREGORIO di Montesacro
Paolo Chiesa
Di lui sappiamo quasi esclusivamente ciò che egli stesso ci dice nell'epistola di dedica della sua opera più importante, il Peri ton anthropon theopysis, destinata [...] appositamente lasciati in bianco nei margini dei manoscritti. L'ultimo libro dell'opera venne completato dopo la canonizzazione di Francesco d'Assisi (luglio 1228), che vi viene menzionata, ma prima dellamorte del cardinale Tommaso di Capua (1239 ...
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GALLUCCI, Luigi (Elisio Calenzio)
Simona Foà
Il vero nome del G. sembra essere Elisio Calenzio, ossia il nome che da alcuni biografi era stato considerato uno pseudonimo o un nome accademico.
Come "Lisio [...] particolare dei rapporti che ebbe con il Panormita e col Pontano, abbiamo diverse testimonianze. Del G. resta una lettera inedita al Panormita (Bibl. apost. Vaticana, Vat. lat. 3372, c. 90v) e un epitaffio composto in occasione dellamorte di quest ...
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CORSI
Alberto Iesuè
Famiglia di cantanti attivi in Italia e all'estero tra l'Ottocento e il Novecento.
Giovanni nacque a Verona nell'anno 1822 da Giuseppe e da Teresa Ferranti. Iniziò gli studi musicali [...] protagonista in tutte le sue stranezze e nel conflitto dei sentimenti che dominano il suo essere; fu ingenua, civettuola, innamorata, di una verità straziante specialmente nella scena dellamorte. La sua voce agile, pastosa, vellutata, la sua arte ...
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CHECCHETELLI, Giuseppe
Fiorella Bartoccini
Nacque a Roma il 25 nov. 1823 da Antonio e da Vincenza Campanelli, originari di Ciciliano presso Tivoli. Si laureò in diritto, ma non esercitò mai la professione [...] del partito dalle difficoltà incontrate per la richiesta dimostrazione in caso di morte del pontefice. Con realismo, la maggioranza dei liberali romani vedeva la soluzione della questione in un intervento esterno, in un accordo fra la Francia e ...
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FEDERZONI, Giovanni
Chiara Boninsegni
Nacque a Borgo Panigale, ora Bologna, da Giuseppe e da Elisabetta Dondarini, il 29 ag. 1849, in una famiglia borghese di antica tradizione.
Compiuti gli studi ginnasiali [...] . Se è vero che nell'opera del F., come in quella dei dantisti della generazione di I. Del Lungo e di F. D'Ovidio, venne Flacco. Libro III, ode XI, ...; Nel primo anniversario dellamorte di Giuseppe Savioli. Discorso scritto e pronunciato nel 1882, ...
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PERS, Ciro di
Lorenzo Carpanè
PERS, Ciro di – Nacque a Pers nel territorio di Udine, il 17 aprile 1599, unico figlio di Giulio Antonio e Ginevra Colloredo.
Fu presto affidato alle cure di Iginio Maniaco, [...] letteratura italiana, XVII (1999), pp. 100-150; S. Buccini, Il narcisismo funebre di C. di P., in Id., Sentimento dellamorte dal Barocco al declino dei Lumi, Ravenna 2000, pp. 85-94; L. Carpanè, La idea d’un vero cavaliere, ovvero la vita di C. di ...
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DIONIGI da Borgo Sansepolcro (Roberti, de Roberti, Dionigi)
Maurizio Moschella
Nacque intorno al 1300 a Sansepolcro, nei pressi di Arezzo, forse dalla locale famiglia de' Roberti, della quale però non [...] D. avrebbe replicato riaffermando l'ineluttabilità dellamorte del Castracani. Prima ancora che la medioevale e umanistica, IX (1966), pp. 399 s.; R. Sabbadini, Le scoperte dei codici latini e greci nei sece. XIV e XV. Nuove ricerche, II, Firenze ...
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LAZZARONI, Pietro
Flavio Santi
Nacque nei primi decenni del XV secolo; è ignoto il nome dei genitori. Il luogo di nascita è incerto, ma sembra sicura l'origine valtellinese, dal momento che il L. stesso [...] libri; i primi tre narrano le imprese, soprattutto militari, dei duchi Filippo Maria Visconti, Francesco Sforza e Galeazzo Maria Sforza; nobiltà di Napoli, la santità di Roma.
In occasione dellamorte di Beatrice d'Este infine, il L. compose gli ...
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DA POS, Valerio
Giovanni Scarabello
Nacque a Carfon, frazione di Forno di Canale (ora Canale d'Agordo), valle del Biois (prov. di Belluno), territorio della Repubblica veneta, il 13 maggio 1740 da Giovanni [...] sorelle e riprese in mano il governo dei modesti affari della famiglia. In autunno discese nuovamente a Venezia ); G. Da Vià, Un contadino poeta: V. D. nel primo centenario dellamorte, in Il Gazzettino illustrato di Venezia, 16 luglio 1922, p. 8; A ...
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FALCONIERI, Costanza
Raffaella De Rosa
Nacque a Roma intorno all'anno 1764. Era figlia, insieme con Alessandro, primogenito, Nicola, Isabella, Girolamo e Carlo, di don Mario, nobile romano coscritto, [...] di condotta tenuta dal duca Luigi in quegli anni e fino alla sua morte (1816), il prestigio dei Braschi Onesti subì una decisa flessione. La F., però, rimase tra le dame più ammirate della città almeno per tutto il pontificato di Pio VII (1800-1823 ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...