LUDOVICO da Fabriano (Ludovico di ser Romano)
Anna Falcioni
Nacque con ogni probabilità verso il 1335, a Fabriano, da ser Romano di Benincasa di Pucciolo, notaio e funzionario comunale, come si ricava [...] . 6, II (1942), pp. 149-155; Id., L'anno dellamorte di Alberghetto II Chiavelli, ibid., III (1943), p. 6; R. Weiss, Il primo secolo dell'umanesimo, Roma 1949, p. 94; R. Sassi, L'albero genealogico dei Chiavelli signori di Fabriano, in Atti e memorie ...
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FILELFO, Senofonte
Franco Pignatti
Secondogenito di Francesco e di Teodora Crisolora, nacque a Firenze il 5 marzo 1433. Al suo nome illustre il padre accenna nelle Satyrae (Venetiis 1502, dec. VIII, [...] Luzio-R. Renier, I Filelfo e l'umanesimo alla corte dei Gonzaga, in Giorn. stor. della lett. ital., XIII(1890), pp. 191-193; N. due generazioni di umanisti, in F. Filelfo nel quinto centenario dellamorte, Padova 1986, pp. 515-527; P. O. Kristeller, ...
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BONINCONTRI, Lorenzo
Cecil Grayson
Nacque a San Miniato il 23 febbr. 1410. Partecipò giovanissimo alla lotta contro i Fiorentini, sotto il cui dominio si trovava la sua città. Processato, fu bandito [...] congiura dei Pazzi, il B. lasciò Firenze e accettò l'invito di Costanzo Sforza di Pesaro, capitano dell'esercito fiorentino nella guerra di Ferrara, di accompagnarlo in qualità di astrologo (1479-80). Alla morte di Costanzo (1483), per il quale aveva ...
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FREGOSO (Campofregoso, Fulgoso), Antonio (Antognotto, Antonietto) Fileremo (Filareno)
Valeria De Matteis
Antonio (che più tardi assunse l'appellativo di Fileremo) nacque probabilmente a Carrara, intorno [...] affanni da cui il piacere di amore e il timore dellamorte non ci fa separare. L'unico rimedio che lascia 22-24). Pietro Capretto sacerdote di Pordenone lo fece interlocutore dei suoi tre dialoghi De amoris generibus (Trevisii 1498), Antonio Pelotto ...
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MANUZZI, Giuseppe
Antonio Carrannante
Ultimo di cinque figli, nacque il 18 marzo 1800 in località Bulgaria (frazione di Cesena) da Francesco e da Maddalena Magnani.
Ancora fanciullo fu ospitato da un [...] il M. poté restare fino al 1833, l'anno dellamorte di Montani (e della madre del M., per la quale scrisse una commossa patetico, di un lessicografo erudito, si evince dall'elenco dei collaboratori, fra cui figura Leopardi (che nel suo soggiorno ...
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ARISI, Francesco
Claudio Mutini
Nacque a Cremona da Giovan Ludovico e da Lucia Negri il 3 febbr. 1657. Seguì in patria le scuole dei gesuiti, poi nel 1674 si trasferì a Parma per intraprendere gli studi [...] (maggio 1719)in qualità di priore della confraternita delle Stimmate di S. Francesco. Avrebbe voluto scrivere "devoto calamo" la vita di Giorgio Lazzoli, morto in concetto di santità: pubblicò invece (nel clima dei Puer Jesus del gesuita Ceva) le ...
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ENRICO da Prato (Hylas o Ila Enrico)
Raffaella Zaccaria
Nacque a Prato probabilmente agli inizi del sec. XV. Scarsissime sono le notizie riguardanti la sua giovinezza e formazione culturale che, peraltro, [...] riconoscenza, e per il quale compose un epitaffio in occasione dellamorte, avvenuta a Milano il 26 dic. 1441.
Non si la storia d'Italia, LXX, pp. 56-57; G. Antonelli, Indice dei manoscritti della Civica Bibl. di Ferrara, Ferrara 1884, p. 48 n. 70; M ...
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BIGLIA, Andrea (Andrea da Milano, Andrea de Biliis)
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Figlio di Pietro, di famiglia legata al servizio dei Visconti (un suo parente, Giovanni, era castellano di Pavia nel 1440), nacque verso il 1395 [...] per le turbinose vicende, cui assistette, dell'assassinio di Giovanni Maria e dellamorte di Facino Cane, si sentì spinto da poco eletto al concilio di Costanza, e al collegio dei cardinali; ebbe occasione di conoscervi l'antipapa Giovanni XXIII; vi ...
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CRESCI, Migliore
Magda Vigilante
Nato a Firenze nel 1494, da una famiglia originaria di "Montereggi, in quel di Fiesole" e stabilitosi nel quartiere di S. Giovanni, "ove esercitò l'arte del tinger panni", [...] , e a podestà di Montaione nel 1490.
Non si conosce la data dellamorte.
Oltre alla Storia d'Italia (dal 1525 al 1546), di cui ci e, forse, ne accettò i favori. Evidentemente, dopo il ritorno dei Medici a Firenze, il C. (a somiglianza di altri storici ...
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COTTA, Giovanni Stefano
Roberto Ricciardi
Nacque a Milano intorno al 1435 da Pietro, consigliere ducale e feudatario della Valcuvia, e Maddalena Leonatini. La data di nascita non è sicura, ma si desume [...] La famiglia del C. faceva risalire le sue origini alla gens romana dei Cotta, immigrata in Milano all'epoca di s. Ambrogio. Certo lo terra di Francia. Infatti nel 1466, per consolarlo dellamorte del padre, il poeta milanese Piattino Piatti gli dedicò ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...