FABRIZI, Paolo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Modena il 15 sett. 1805 da Ambrogio, avvocato, e da Barbara Piretti, di famiglia comitale ferrarese; dopo i primi studi nel locale collegio "S. Giovanni" [...] guarigione dei figlio Ricciotti, lo raccomandò ad alcune sue amiche inglesi.
L'affermazione professionale parve mettere il F. in contatto, tramite la clientela britannica, con gli ambienti dell'unitarismo moderato facenti capo al Cavour, ma la morte ...
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GUIDI, Guido
Cesare Preti
Nacque il 10 febbr. 1509 a Firenze, primo figlio di Giuliano di Bartolomeo, medico, appartenente a una famiglia di piccola nobiltà originaria di Anterigoli nel Mugello inurbatasi [...] Galeno, il De laquaeis e il De machinamentis di Oribasio).
Morto, nel marzo 1547, Francesco I, il G. decise di 1551); lettere autografe sono indicate in G. Mazzatinti, Inventari dei manoscritti delle biblioteche d'Italia, XI, p. 146; Iter Italicum, ...
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CORTESE, Francesco
Bruno Zanobio
Angelo Carimati
Nacque in Treviso il 14 febbr. 1802 da Giovanni e da Giulia Sassonia, da famiglia ragguardevole, originaria di Bergamo, che risiedeva nella città veneta [...] epidemia giunse a Venezia gli fu affidata la direzione dell'ospedale dei colerosi. Nel 1838 ottenne infine, per pubblico missione ufficiale nel 1871 (Venezia 1871-72). Nel 1871 la mortedella moglie segnò per il C. un periodo di profondo abbattimento ...
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MANFREDI, Paolo
Maria Pia Donato
Nacque a Camaiore, nella Repubblica di Lucca, il 15 ott. 1640, da Vincenzo, milite, e da Anna Paoli di Lazzaro.
Molti biografi lo dicono figlio dello speziale Antonio, [...] con l'assistenza di B. Simoncelli. Egli utilizzò, invece dei cannelli d'argento precedentemente usati da Denis e da altri, stima e collaborazione, tanto che alla sua morte (1677) Riva legò al M. una parte della sua biblioteca e le matrici in rame di ...
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FERMI, Claudio
Margherita Bettini Prosperi
Nacque a Monticelli d'Ongina, in provincia di Piacenza, il 2 genn. 1862, da Giuseppe, farmacista, e da Elisa Zangrandi. Frequentò a Firenze il Regio Istituto [...] e di sterilità del nuovo vaccino, con conseguente riduzione dei casi di morte, paralisi o paresi postvaccinali e di quelli di ascessi, flemmoni gassosi e setticemie; la semplicità della preparazione, essendo costituito da un'emulsione al 5% di ...
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LUCIANI, Luigi
Giuseppina Bock Berti
Nacque ad Ascoli Piceno il 23 nov. 1840 da Serafino e da Aurora Vecchi, sorella dello scrittore e patriota Candido Augusto. Allievo inizialmente di un maestro privato [...] della termogenesi, o "periodo dell'inanizione fisiologica"; infine il periodo che precede la morte, o "della de biologie, LXX (1920), pp. 228-244; in Atti della R. Acc. dei Lincei. Rendiconti, classe di scienze fisiche, matematiche e naturali, s ...
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CESTONI, Giacinto (Diacinto)
Ugo Baldini
Nacque il 10 maggio 1637 (fu battezzato il 13) a Santa Maria in Giorgio, oggi Montegiorgio (Ascoli Piceno), da Vittorio, in una famiglia di modesta condizione. [...] dal Redi. Morto questo, a partire dal giugno 1697 egli si rivolse al Vallisnieri, col quale terrà fino al 1718 una nutrita corrispondenza, che offre un quadro dettagliato non solo dei risultati e dei metodi del C., ma anche della sua personalità e ...
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FERRATA, Adolfo
Mario Crespi
Nato a Brescia, da Siro e da Angelina Micovich, il 26 apr. 1880, studiò medicina e chirurgia nell'università di Parma, ove si formò alla scuola di due illustri maestri, [...] S. Boselli; Sul significato clinico ed anatomico delle sostanze basofile dei corpuscoli rossi, in Boll. della Soc. medica di Parma, s. 2 E. Storti, la cui prima edizione vide la luce dopo la morte del F., nel settembre del 1946, a Milano, e la seconda ...
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KNIPS MACOPPE, Alessandro
Giuseppe Ongaro
Nacque a Padova il 10 dic. 1662 dal medico Giovanni Francesco e da Orsola Mensi. Il nonno, Giovanni Knips, originario di Colonia, si era trasferito a Padova, [...] se postuma, gli procurarono gli aforismi rimasti inediti alla sua morte. Su richiesta di G.B. Pratolongo, professore di botanica di fargli raggiungere il successo professionale nel rispetto dei principî dell'etica medica, in realtà si presentano, a ...
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LEVI, Giuseppe
Ennio Pannese
Nacque da Michele e da Emma Perugia il 14 ott. 1872 a Trieste, dove completò gli studi liceali e poté formarsi nel particolare ambiente di cultura internazionale mitteleuropea [...] morte del padre si trasferì con la famiglia a Firenze, dove nel 1889 si iscrisse al corso di laurea in medicina e chirurgia dell de biologie, CIV (1966), pp. 134-138; Atti dell'Accademia nazionale dei Lincei. Rendiconti, cl. di scienze fisiche, mat. e ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...