FRANCHINI, Giuseppe
Giuseppina Bock Berti
Nato a San Pietro Capofiume di Molinella, a circa 30 km da Bologna, il 6 marzo 1879 da Clemente e da Teresa Neri, si laureò in medicina e chirurgia presso l'università [...] morte del Laveran, assunse la direzione del laboratorio dell'Istituto Pasteur di Parigi. Nel 1925 ebbe l'incarico dell'insegnamento della svilupparsi nel tubo digerente dell'anopheles, ibid., pp. 611-613, e in Malaria e malattie dei paesi caldi, II [ ...
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CALORI, Luigi
Egisto Taccari
Nato a San Pietro in Casale (Bologna) l'8 febbr. 1807 da Francesco, medico, e da Teresa Gibelli, attese ai primi studi sotto la guida del padre, nel paese natale. Più tardi [...] nomina a titolare della cattedra. Nel 1833, dopo la morte del Mondini, venne nominato supplente della cattedra di Petit e la camera anteriore dell'occhio umano e dei mammiferi domestici, in Mem. dell'Accad. delle scienze dell'Istituto di Bologna, s. ...
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CEVOLI DEL CARRETTO, Niccolò
Salvatore Nigro
Nacque a Savona da Francesco e da Francesca Del Carretto, intorno al 1650.
Francesco, di antica famiglia pisana, sarà sempre "ricordato" dal C. (che neppure [...] a coincidere quasi con la morte del padre, si sentì terribilmente orfano e non amato all'interno della famiglia. Anzi, si sentì facoltà di Parigi, di Lovanio, di Douai, e al Collegio dei medici di Bruxelles.
Sempre nel 1680, a Tournai, i medici ...
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PACCA, Cola Anello
Serena Morelli
PACCA, Cola Anello. – Nacque probabilmente a Napoli l’8 novembre 1534, da Bartolomeo e da Beatrice di Nicola de’ Medici, del ramo napoletano della famiglia fiorentina.
Il [...] e di Isabella Gonzaga (in Rime di diversi... in mortedella... sig. Hippolita Gonzaga, Napoli, presso Giovanni Scotto , 1564 calce al proemio, pure opera di Pacca, della Descrittione dei luoghi sacri della città di Napoli di Di Stefano (Napoli, ...
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CANANI (Canano), Giovanni Battista, il Giovane
Giuliano Gliozzi
Nacque a Ferrara nell'anno 1515 da Ludovico, che era notaio, e da Lucrezia Brancaleoni. La sua famiglia, venuta a Ferrara sotto la protezione [...] in proprio come arciprete e rettore della pieve di Ficarolo nel 1560, pur senza prendere gli ordini. Alla morte del papa, nel 1555, tornò a del 1569 alla sorveglianza medica sull'esercizio e sul commercio dei semplici in tutto il ducato, e, nel 1576, ...
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FRIGIMELICA (Frizimelega, Frisimellica), Francesco
Dagmar Von Wille
Nacque a Padova il 15 genn. 1490 da Iacopo, discendente da una antica casata padovana residente nel palazzo di famiglia a Ponte dei [...] di S. Francesco. Il 3 nov. 1554 il Collegio dei medici dello Studio patavino incaricava ufficialmente il F. e i colleghi P gennaio (Marini, II, p. 299; Vedova, p. 429). Dopo la morte di Giulio III, il 23 marzo, il F. prestò assistenza medica durante ...
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BONACCIOLI, Ludovico
Giorgio Stabile
Nacque a Ferrara, nella seconda metà del sec. XV, da un "magister Nicolinus", che con ogni probabilità era quel Nicolino Bonaccioli, consigliere segreto di Ercole [...] Ariosto nella sua ultima malattia del 1533. Meno celebre dei suoi due colleghi, Manardo e Leoniceno, il nome del italiani, I, La morte di Alessandro VI, in Arch. stor. lomb., II (1875), pp. 27 s.; D. Vitaliani, Della vita e delle opere di N. Leoniceno ...
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FRACASSATI, Carlo
Gabriella Belloni Speciale
Nacque a Bologna, nella prima metà del sec. XVII, da famiglia originaria di Budrio, trasferitasi nella città a partire dal sec. XVI.
Iscritto all'università [...] della loro notevolissima perizia settoria. Tali esperienze continuarono presso la casa di A. Mariani, quando, per la morte s., 133-138, 168-174, 176 s.; I rotuli dei lettori legisti e artisti dello Studio bolognese…, a cura di U. Dallari, II, Bologna ...
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FERRARINI, Guido
Salvatore Vicario
Nato a Sarzana, (prov. di La Spezia) il 6 genn. 1879 da Ignazio Quinto e da Luigia Mazzi, si laureo in medicina e chirurgia presso l'università di Pisa nel 1902 e [...] . 85-112; Studi e ricerche sperimentali sulla fisiopatologia dei muscoli degli arti sottoposti ad immobilizzazione, in Arch. ai quali vengano iniettati (La teoria tossica nella patogenesi dellemorti in seguito ad ustioni; studi e ricerche critiche e ...
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DE LISI, Lionello
Laura Fiasconaro
Nacque a Barga (Lucca) il 27 ag. 1885 da Francesco e Ida Cipriani. Dopo aver vissuto in Sicilia e in Abruzzo, la famiglia si stabilì nel Veneto, e a Padova il D. si [...] "schizofrenia dei tre giorni", di carattere reattivo, nella genesi della quale il D. mise in rilievo l'importanza dei fattori emotivi diresse sino alla morte. Fu anche condirettore della Rivista sperimentale di freniatria e dell'Archivio di psicologia ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...