CINISELLI, Luigi
Renato G. Mazzolini
Nipote del chirurgo G. A. Brambilla, nacque nel 1803, da Gaspare ed Eleonora Brambilla, a Pavia. Qui compì i primi studi e si iscrissepòi all'università tra gli [...] toracica, fuori della elettrolisi procurata per mezzo della galvano-ago-puntura". Eappunto a un'opera riassuntiva e che contenesse la raccolta dei suoi principali contributi alla cura degli aneurismi si dedicava, allorché lo colse la morte a Cremona ...
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COCCHI, Antonio Celestino
Daniela Silvestri
Nacque a Fumone (Frosinone), nel territorio degli antichi Ernici (da cui l'appellativo "Hernicus", riportato da G. Carafa e presente nei rotuli dell'università [...] S. Lorenzo in Lucina, Stati d'anime, 115, f. 101, a. 1747 e Morti, vol. XII, f. 146, a. 1747; si vedano, altresì, i rotuli (ruoli dei lettori e loro emolumenti) dell'università romana, esistenti presso l'Arch. di Stato di Roma, Università,Pergamene ...
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BABUDIERI, Brenno
Beniamino Cacciapuoti
Nacque a Trieste il 15 maggio 1907 da Antonio Babuder, direttore didattico della amministrazione austro-ungarica, e da Mary Gangadi, insegnante di origine greca.
Conseguita [...] nell'università di Trieste, e dal 1966 direttore incaricato dell'istituto di microbiologia della stessa università e direttore incaricato dei laboratori di microbiologia dell'Istituto superiore di sanità.
Nella sua attività di ricercatore ...
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PILLA, Nicola
Pietro Corsi
- Nacque a Venafro il 1 maggio del 1772, unico figlio di Francesco e Cecilia Fascia.
Le condizioni economiche della famiglia non erano floride ma bastevoli per inviare Nicola [...] cui Leopoldo Pilla; nel 1818, pochi mesi dopo la mortedella seconda moglie, sposava Nicolina Macchia, parente delle precedenti, da cui ebbe almeno cinque figli (A. Sorbo, Cronologia dei principali fatti riguardanti la vita di Leopoldo Pilla e del ...
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COSTEO (Costa), Giovanni
Augusto De Ferrari
Nacque a Lodi nel 1528 da famiglia nobile di Casalborgone (Torino). Nulla risulta della sua giovinezza e dei suoi studi: le prime notizie risalgono al 1565, [...] di renella.
La carriera universitaria del C. progredì regolarmente fino alla morte del duca: dai 300 scudi iniziali giunse ai 400 del 1578, cinquantatré capitoli, tratta dell'essenza, delle parti, delle differenze dei vegetali, attraverso un'analisi ...
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CALESTANI, Girolamo
Giuliano Gliozzi
Nacque a Parma il 13 nov. 1510 da Bernardo e da una certa Giovanna. Fin da giovane si dedicò all'arte della spezieria, che apprese nell'officina parmense di Benedetto [...] l'opera per la formazione dei giovani speziali, argomentando che a nulla vale avere buoni medici se poi speziali sprovveduti provocano la morte del paziente. Segue una dedica del C. "alli spettabili, et honorati dell'arte della spetieria", dove si ...
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GUALANDI, Domenico
Alessandra Bonfigli
Nacque il 28 ott. 1788, da Giovanni e da Maddalena Marchetti, a Campeggio, frazione di Monghidoro, nell'Appennino bolognese.
Da un prospetto genealogico manoscritto [...] sezione distaccata per gli alienati dell'ospedale S. Orsola, diretta da G. Gandolfi; alla morte di questo, nel 1819, -1870, in Sanità scienza e storia, I (1985), pp. 9-19; L'ospedale dei pazzi di Roma dai papi al'900, I, a cura di A.L. Bonella, Roma ...
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PAOLUCCI di VALMAGGIORE, Raffaele
Marco Gemignani
– Nacque a Roma il 1° giugno 1892 da Nicola, ufficiale del corpo di commissariato della Regia Marina, e da Rachele De Crecchio, entrambi abruzzesi.
Nel [...] il primo dei cinque volumi della sua più importante opera, Tecniche chirurgiche.
In seguito all’ingresso dell’Italia nella l’insegnamento all’Ateneo di Roma, che svolse fino alla morte. Paolucci nell'ottobre del 1946 rimase vedovo. Nel 1949 ebbe ...
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DE VECCHI, Bindo
Antonio Pavan
Nacque a Siena il 4 marzo 1877, da Matteo e da Elena Bindi Sergardi; poiché il padre, ufficiale nell'esercito, era frequentemente trasferito, compì gli studi medi in diverse [...] al 1923 e dal '23 al '24 venne incaricato dell'insegnamento della disciplina a Sassari e a Catania. Chiamato alla cattedra a Firenze il 28 dic. 1936.
Alcuni anni dopo la morte, a cura dei suoi allievi, si iniziò la pubblicazione a Siena di una rivista ...
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GUATTANI, Carlo
Antonello Pizzaleo
Nacque nel comune di Bannio Anzino località Bannio, Parrocchia di San Bartolomeo, nell'attuale provincia di Verbania fu Novara, da Pietro e Maria Zanni Dal Fra'. Di [...] e intellettuali che si raccoglieva nella sua casa. Alla morte del Gai, nell'autunno 1742, il G. fu pontificio per specializzarsi in ostetricia e litotomia sotto la guida dei maggiori chirurghi dell'epoca. A Parigi nel 1747 studiò ostetricia con N. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...