LINOLI, Odoardo
Stefano Arieti
Nacque il 30 genn. 1801 a Fivizzano, in Lunigiana, da Giuseppe, un chirurgo pavese che vi si era stabilito nel 1795, e da Teodora Giuliotti, nativa del luogo.
Completati [...] , in Versilia, dove esercitò la chirurgia fino alla morte.
Chirurgo di ottima formazione teorico-pratica, la sua adesione con B. Ferroni al quale non riconosceva la priorità della descrizione dei casi osservati in Toscana nel 1853, e di cui ...
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BECCARI, Nello
Emanuele Padoa
Nacque l'11 genn. 1883 a Firenze, da Odoardo e da Nella Goretti Flamini. Nel 1937 sposò Bridget Thesiger, seconda figlia di lord Chelmsford.
Fin da giovane mostrò passione [...] durante il fascismo, solo nel 1945 fu nominato socio corrispondente dei Lincei, socio nazionale nel 1948; preside della facoltà di scienze a Firenze dal 1944 alla morte; presidente della Società italiana di antropologia dal 1954; nel 1928 era stato ...
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CALORI (de Caloris, Calora), Giovanni
Juliana Hill Cotton
Nacque probabilmente a Modena intorno al 1430 dal "nobilis vir" Bartolomeo (già morto nel 1466); la sua era forse quella stessa antica famiglia [...] del padre e dei fratelli (Pier Paolo, Cristoforo, e Matteo), compare più volte nei memoriali notarili dell'Archivio di Stato di tracce del C. si perdono, e nulla sappiamo della data e del luogo della sua morte: forse nel 1492 era ancora vivo ed era ...
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COCCO, Anastasio
Andrea Russo
Nacque a Messina il 29 ag. 1799. Dal padre, medico e buon letterato (secondo il Diz. dei Siciliani illustri che non ne fornisce neppure il nome), venne, per tempo, iniziato [...] a Messina per l'improvvisa morte del padre; quindi tornò a forniva a G. O. Costa, studioso della fauna vesuviana e napoletana, una serie di " in Sicilia, in Galeno, XVI (1968), 1, p. 60; Dizionario dei siciliani illustri, Palermo 1939, pp. 126 s. ...
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CARRESIO, Lodovico
Claudio Mutini
Nacque a Padova nel 1463, probabilmente da famiglia di umilissime condizioni. Conseguita la laurea in filosofia e in medicina, riuscì a guadagnarsi presto una notevole [...] assegnato per un certo tempo il mestiere del padre. Alla morte di questo, che gli lascia in eredità poche masserizie e della satira corrisponde alla dimensione reale del protagonista quale affiora dalle pagine dello Scardeone. La caricatura dei ...
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BOERIO, Giovanni Battista
Silvana Menchi
Nato probabilmente a Genova verso la metà del sec. XV, fu medico e astrologo. L'amicizia con fra' Filippo degli Alberici di Mantova (B. Fiera, Coena, Parigi [...] Giovanni e Bernardo, nati dal suo matrimonio con una Giulia, della quale ignoriamo il casato. I due giovinetti avevano già un istruttore fu in corrispondenza fino al 1531.
La data di morte del B. e dei suoi due figli ci è ignota. Sappiamo solo che ...
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ASCOLI, Giulio
Mario Crespi
Nato a Trieste il 13 ott- 1870, si iscrisse al primo anno del corso di medicina e chirurgia dell'università di Praga, trasferendosi poi a Graz e, infine, a Vienna: in questa [...] con una diminuzione dei casi di carbonchio dal 7 ‰ (dei quali 31 % mortali della ghiandola determinila morte, mentre la subtotale conduca ad un arresto dello sviluppo generale, a turbe della dentizione e della ossificazione, nonché ad inibizione dello ...
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FUSCONI, Francesco
Dagmar Von Wille
Oriundo di Norcia, nacque probabilmente negli ultimi decenni del XV secolo; non abbiamo notizie relative agli anni e al luogo dei suoi studi. In quanto scrittore [...] e per soddisfare i creditori di Spina. Morto Adriano VI nel settembre dello stesso anno, gli uditori cacciarono il F. in der Renaissance, I, Leipzig 1912, pp. 98 s.; L. von Pastor, Storia dei papi, IV, Roma 1929, p. 143; VI, ibid. 1927, p. 271; ...
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BANDI, Ivo
Mario Crespi
Di antica famiglia toscana, nacque nel 1867 a Tagliacozzo, ove il padre Giuseppe, scrittore ed ex garibaldino, era stato inviato in missione col grado di maggiore dell'esercito [...] sua morte, avvenuta a Napoli, l'8 febbraio 1926.
Il B. fu un appassionato cultore della batteriologia e dell'immunologia di siero bivalente sulla laringe dei malati di difterite ed otteneva la rapida scomparsa dei germi specifici, con l'utilizzazione ...
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GRIFONI, Teofilo
Mario De Gregorio
Nacque a Siena il 5 maggio 1649 da Paolo e Ottavia di Girolamo Orlandi. Dopo studi propedeutici di filosofia intraprese quelli di medicina, seguendo le orme del padre, [...] , Verbali, I, passim; Ibid., Arch. dell'Università, Mss., XX.A.5: Notizie relative all'Università di Siena e catalogo dei professori…, ad nomen; Cerinto Alcmeonio [Pietro Paolo Pagliai], T. G., in Notizie istoriche degli Arcadi morti, a cura di G.M ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...