BONAGUIDA (Buonaguida, Bonaguidus)
Franco Cardini
Medico e uomo politico fiorentino, di cui non si hanno notizie prima del 1282 (un Maestro Bonaguida medico, noto a Siena nel quinto decennio del secolo, [...] nome di suo padre, Sinibaldo secondo il libro delle Matricole dell'Arte dei medici e speziali, Simone secondo il cronista data della sua morte.
Fonti e Bibl.: Archivio di Stato di Firenze, Archivio dell'Arcispedale di Santa Maria Nuova - Carte dello ...
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INVERARDI, Giovanni
Ettore Calzolari
Nato ad Alessandria il 4 febbr. 1854 da Giuseppe e da Beatrice Rivera, dopo aver completato nella città natale gli studi liceali si iscrisse al corso di laurea in [...] entrò a far parte, con Tibone e con A. Cuzzi, del comitato di direzione della Rivista di ostetricia e ginecologia. Era stato insignito dell'onorificenza di cavaliere dell'Ordine dei Ss. Maurizio e Lazzaro.
Colpito da polmonite, l'I. morì a Padova il ...
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GENTILI (Gentile), Pancrazio
Alessandro Pastore
Nacque a San Ginesio, nel Maceratese, presumibilmente nel secondo decennio del Cinquecento, figlio di Lucentino (o Gregorio) e di Clarice Matteucci. Come [...] cose più gravi" della comunità e fu incaricato di missioni di vario genere.
In particolare, nel corso dei cruenti scontri di fazione positivo sulle qualità umane, morali e professionali del medico.
La morte colse il G. il 20 maggio 1571, mentre era ...
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FRACANZANI, Antonio
Pamela Anastasio
Nacque a Vicenza nel 1506 da Antonio senior, appartenente a illustre famiglia comitale vicentina, medico e professore di filosofia e teologia dell'Università di [...] delle malattie infettive, avvalendosi del consiglio dei professori dello Studio di Padova.
Proprio della diagnosi e della cura della o per studenti già in possesso delle basilari nozioni di medicina ippocratica.
Dopo la morte, avvenuta a Padova il 27 ...
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BATTISTA da Rapallo
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Scarse e frammentarie le notizie che ci sono pervenute sulla vita di B.; visse nella seconda metà del sec. XV, probabilmente a Genova, ove acquistò una certa reputazione come [...] famiglia la priorità del metodo.
B., che alla morte del marchese Ludovico I era passato alle dipendenze del figlio 32, 34; L. Gualino, Storia medica dei romani pontefici, Torino 1934, pp. 423 s.; A. Pazzini, Storia della medicina, I, Milano 1947, p. ...
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D'ANTONA, Serafino
Laura Fiasconaro
Nacque a Frondarola (Teramo) il 16 nov. 1887 da Luzio ed Erminia Bonanni.
Compiuti a Teramo gli studi classici, vinta una borsa di studio presso la facoltà di medicina [...] massimo dei voti e dignità di stampa, fu chiamato da O. Fragnito come assistente nella clinica delle malattie nervose e mentali dell' divenendone direttore alla morte del Fragnito.
Fortemente attratto dallo studio della neurologia, fu autore ...
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GATTOLA, Clemente
Alessandro Ottaviani
Nacque a Vico Equense, nella penisola sorrentina, fra il 1448 e il 1455, appartenente a una illustre famiglia. Laureatosi in medicina a Napoli cominciò a insegnare [...] , figlia di Alfonso II d'Aragona. Questi, poco fiducioso dell'operato dei medici milanesi, decise di inviare il G., che aveva già pertanto andrà collocata anche come termine post quem della data di morte.
A una così intensa vita professionale non fece ...
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FERRERI, Giorgio
Domenico Celestino
Nacque a Roma il 24 luglio 1893 da Angelo Livio, avvocato, e da Elena Ponzio Vaglia. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia, fu chiamato alle armi e partecipò [...] Camera dei fasci e delle corporazioni, fu segretario della Commissione legislativa per l'educazione nazionale e consulente sanitario del Consiglio delle corporazioni per le costruzioni edilizie.
Nell'anno accademico 1954-55, in seguito alla morte di ...
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COTTINI, Gian Battista
Giuseppe Armocida
Nacque da Emilio e da Rosa Pigati il 13 sett. 1903 a Frosolone (Campobasso), dove il padre, di origine lombarda, era impiegato governativo. Seguendo la famiglia [...] dell'insegnamento di clinica dermosifilopatica; nel 1949 vinse il concorso per la stessa cattedra. Resse da allora la clinica catanese fino alla sua morte dedicò alla descrizione dei reperti istologici ed ematologici della micosi fungoide: ...
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CARCÒ, Paolo
Mario Cherubino
Nacque a Catania il 15 agosto 1900 da Salvatore e da Giuseppa Rosolia. Si laureò in medicina e chirurgia a Napoli, all'età di ventitré anni. Tornato nella sua città natale, [...] acustici nei soggetti esposti a rumori; la patologia delle ghiandole salivari, dei seni paranasali, del naso, della faringe; la malattia di Menière, la patologia delle arteriole dell'organo dell'udito nelle iperlipemie (studio, quest'ultimo, che ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...