ERBA, Bassano
Salvatore Vicario
Nacque a Settala (Milano) il 5 sett. 1906 da Luigi e da Teresa Garbelli. Laureatosi in medicina e chirurgia, si dedicò allo studio della lotta contro la tubercolosi mediante [...] E. (e, dopo la sua morte, A. Giobbi, che dal luglio 1965 gli successe alla direzione dell'IVA), era quello conosciuto come metodo l'E. curava il settore che forniva un quadro sintetico dei sintomi e della terapia di alcune forme morbose.
L'E. morì a ...
Leggi Tutto
BONIOLI, Camillo
Paolo Casini
Nato a Lonigo (Vicenza) il 17 genn. 1729 da Antonio, proprietario terriero, dal 1748 frequentò all'università di Padova le lezioni del Morgagni, laureandosi nel 1750 in [...] una mano disseccati naturalmente in guisa di mummia (Venezia).
Rimasta vacante per la morte del Vandelli la cattedra di chirurgia dell'università di Padova, il magistrato dei Riformatori allo Studio designò nell'aprile 1776 come suo successore il B ...
Leggi Tutto
BICETTI de' Buttinoni, Giovanni Maria Giuseppe
**
Nacque il 10 dic. 1708 (e non il 13, come spesso è stato scritto) a Treviglio dal giureconsulto Giuseppe e da Laura Gambaloita.
Nel 1716 si trasferì [...] B. che nacque l'idea di ripristinare la vecchia Accademia dei Trasformati, che venne successivamente istituita con tutti gli onori in che costituirono la sua collaborazione alla raccolta delle Lagrime in morte di un gatto, siricordano di lui: ...
Leggi Tutto
CATTANEO, Giorgio (Mastogiorgio)
Augusto De Ferrari
Nacque a Napoli verso la fine del sec. XVI o agli inizi del successivo.
Nulla si sa della sua famiglia, della sua vita privata, dei suoi studi e della [...] dare il nome di Mastogiorgio a coloro che si occupano della cura e della custodia dei pazzi, e "l'aspetta Mastogiorgio" si dice di chi che peraltro forse non ebbe applicazione dopo la sua morte, soprattutto per la presenza agli Incurabili di medici ...
Leggi Tutto
CALICETI, Pietro
Domenico Celestino
Nacque a San Giorgio di Piana (Bologna) il 6 genn. 1888 da Pompeo e da Anna Ramponi. Laureatosi in medicina echirurgiapresso l'università di Bologna nel 194, partecipò [...] dei tumori dell'epiglottide, dei tumori maligni del massiccio facciale, delle trombollebiti U. Calamida fondò nel 1930 la rivista L'otorinolaringologia italiana, che diresse fino alla morte.
Morì a Bologna il 25 ott. 1951.
Bibl.: U. Bombelli, P. ...
Leggi Tutto
COZZOLINO, Olimpio
Arnaldo Cantani
Nacque a Siderno Marina (Reggio Calabria) il 26 dic. 1868 da Andrea e da Olimpia D'Angelo. Iscrittosi alla facoltà di medicina e chirurgia dell'università di Napoli, [...] P. Castellino. Laureatosi il 27 luglio 1894 con il massimo dei voti e lode discutendo una tesi sperimentale sulla tubercolosi da inoculazione lo stridore timico, la morte timica e il cuore da grosso timo. Nel campo delle malattie infettive, fu autore ...
Leggi Tutto
DALLA FABRA (della Fabbra), Luigi
Daniela Silvestri
Nacque a Ferrara il 25nov. del 1655 da Francesco e da Margherita Zanioli. Dopo i primi studi di carattere retorico e filosofico fu avviato alla carriera [...] degli intossicati, il D. ipotizzava, tuttavia, dei rapporti di consequenzialità diretta tra alcuni morbi assai diffusi nel 1739; alla sua morte, entrambe rimasero inedite, nonostante l'interessamento postumo della moglie Margherita Uguccioni e del ...
Leggi Tutto
DOTTORI (de Doctoribus), Stefano
Tiziana Pesenti
Nacque a Padova verso la fine del sec. XIV da famiglia nobile.
A differenza dei fratelli Benedetto e Daniele, l'uno dottore in entrambi i diritti e collaboratore [...] e il D. furono infatti testimoni all'acquisto della casa in contrada S. Matteo in cui egli abitò fino alla morte. Il D. si laureò in arti il e il 1472, avverte che tale Consilium è il resoconto dei rimedi con cui il D. aveva salvato dalla peste se ...
Leggi Tutto
CAVINA, Cesare
Domenico Celestino
Nacque a Bologna il 16 aprile 1888 da Bartolomeo e da Emma Brandoli. Si laureò in medicina e chirurgia il 5 luglio 1912. Specializzatosi in odontoiatria, divenne assistente [...] dei casi osservati, la varietà e la complessità dei problemi prospettati dalla traumatologia di guerra, la necessità di provvedere al ripristino delle le pubblicazioni dopo la sua morte.
Ancora nel pieno del suo vigore e della sua attività, il C. ...
Leggi Tutto
ASCOLI, Vittorio
Michele Zappella
Nato a Genova il 25 nov. 1863, seguì a Roma gli studi universitari di medicina e si laureò nel 1888. Entrato nella clinica medica, diretta da G. Baccelli, sin dal principio [...] e collaboratore dei Baccelli nella redazione dei Policlinico, fin quasi dalla sua fondazione, e, in seguito, direttore della sezione medica e redattore capo della sezione pratica. Nel 1920 assunse anche la direzione, tenuta fino alla morte, di Cuore ...
Leggi Tutto
morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...