BRICCIALDI, Giulio
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Nacque a Temi il 2 marzo 1818 da Giovanni Battista e Margherita Santori. Da bambino iniziò lo studio del flauto con suo padre e alla morte di questo, volendo la famiglia avviarlo [...] metallo, usata dal B. "per garantirsi dagli spacchi" che si producevano facilmente nel flauto di legno, "a cagione dei fori più grandi e dell'"umidità" (Cianchi). Il B. replicò difendendosi con un'altra memoria, Ancora del flauto B., letta il 25 ott ...
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CAMPANA, Fabio
Paolo Donati
Nacque a Livorno il 3 genn. 1819 e nella sua città iniziò lo studio della teoria musicale sotto la guida di Bernardo Nucci. Conseguito il diploma di composizione al conservatorio [...] nel 1852 a Livorno in occasione della riapertura del teatro dei Floridi. Quest'opera, che la Gazzetta Lo spaccalegna, Perché?, Fin dalla prima etade, Non lasciarmi, Dolce la morte rendimi, La rosa d'aprile, Vorrei, Ultima preghiera;i duettini Tel ...
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GIANETTINI (Giannettini, Zanettini, Zamettini), Giovanni Antonio
Raoul Meloncelli
Nato a Fano nel 1648 circa, non si hanno notizie sulle sue origini familiari né sulla sua prima formazione musicale. [...] posto che occupò senza interruzioni sino alla morte, allontanandosi dalla corte soltanto per brevi soggiorni Gesch. und Gegenwart, V, coll. 79 ss.; Diz. encicl. univ. della musica e dei musicisti, Le biografie, III, pp. 188 s.; The New Grove Dict. ...
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FIORAVANTI, Vincenzo
Raoul Meloncelli
Nato a Roma il 5 apr. 1799 dal compositore Valentino e da Angiola Aromatari, fu avviato per volere del padre agli studi di medicina., che abbandonò per dedicarsi [...] in vari teatri italiani e stranieri. Poco dopo la morte del padre, avvenuta nel 1837, si trasferì a Lanciano 788, 819 s., 964; G.P. Minardi, V. F., in Diz. encicl. della musica e dei musicisti, II; Torino 1985, pp. 766 s.; M. Tartak, V. F., in The ...
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CAPUZZI (Capucci), Giuseppe Antonio
Raoul Meloncelli
Nacque a Breno (Brescia) l'11 ag. 1755. Trasferitosi a Venezia per studiare il violino alla scuola del celebre Antonio Nazari (a sua volta allievo [...] in morte di A. C., Bergamo 1818; G. S. Mayr, Cenni biogr. di A. C., Bergamo 1818; F. Caffi, Storia della musica 181; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, p. 292; Enc. d. Spett., II, col. 1744; Enc. della Musica Rizzoli Ricordi, II, Milano 1972, ...
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CORIO, Pietro
Maria Grazia Prestini
Nato a Milano il 19 apr. 1860 da Alessandro e da Bice Perelli, a otto anni era contralto nella cappella musicale del duomo e a dieci studiava il pianoforte non trascurando, [...] " di Milano. Fu, inoltre, istruttore dei cori nei teatri di Milano e della regione per alcune stagioni d'opera.
Grande musicale in tre atti Liuba (non rappresentata), la cantata La morte di Ofelia per solo, coro e orchestra, il poema sinfonico ...
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CASAMORATA, Luigi Ferdinando
Clara Gabanizza
Nacque a Würzburg in Franconia il 16 maggio 1807. Il padre, Luigi Giacomo, vi si era trasferito al seguito del granduca di Toscana Ferdinando III, esiliato [...] continuò a presiedere l'Istituto musicale fino alla morte avvenuta a Firenze il 24 sett. 1881.
Il Utriusque Musices Epitome, importante per la conoscenza delle regole delle durate e dei segni musicografici necessari per la trascrizione di antichi ...
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GELMETTI, Vittorio
Pasqualino Bongiovanni
Nato a Milano il 25 apr. 1926 da genitori piemontesi (il padre era ufficiale di carriera, la madre figlia di un pastore protestante), trascorse l'infanzia a [...] Parente, direttore della banda municipale di Venezia, intraprese inoltre lo studio del pianoforte.
Alla morte del nonno Silva (1970); RADS 1001 di G. Treves (1973); … e di Shaul e dei sicari sulle vie da Damasco di G. Toti (1973); Non ho tempo di A ...
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FIORÉ, Andrea Stefano
Paola Rosa
Figlio di Angelo Maria, nacque a Milano nel 1686.
Il padre AngeloMaria, nato a Torino nel 1660, visse e lavorò a lungo nella sua città alla corte del duca di Savoia [...] a Torino il 6 ott. 1732.
Dall'inventario dei suoi beni, pubblicato dalla Bouquet (1972), sappiamo che godeva di una invidiabile posizione nell'ambiente della corte piemontese. Alla sua morte lasciava ai quattro figli, avuti dalla prima mogli Caterina ...
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DOGNAZZI, Francesco
Fabrizio Scipioni
La maggior parte delle notizie riguardanti l'attività di questo compositore e cantore attivo presso la corte mantovana nella prima metà del XVII secolo si evincono [...] opere a stampa. Sconosciute le date di nascita e di morte, è però possibile stabilire un percorso biografico chiaro anche se p. 307; P. M. Tagmann, La cappella dei maestricantori della basilica palatina a Mantova (1565-1630). Nuovo materiale scoperto ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...