BONI, Pietro Giuseppe Gaetano
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Nacque probabilmente a Bologna nella seconda metà del sec. XVII. Indicato come abate nel frontespizio di alcune sue opere, s'ignora, tuttavia, quando e dove prendesse [...] , Giacomo Antonio Perti (che era anche uno dei più autorevoli membri dell'Accademia filarmonica), secondo quanto fa supporre la lettera .
Luogo e data di morte del B. rimangono finora sconosciuti, ma si presume che sia morto a Bologna intorno al 1750 ...
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BOSCHETTI, Giovanni Boschetto (Boschetto da Viterbo)
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Nato a Viterbo probabilmente attorno al 1570, fu sacerdote e musicista. Nel 1613 si trovava a Roma, dove nel novembre faceva stampare da G. B. [...] della rappresentazione, in cui i personaggi degli dei greci o delle figure allegoriche cantano e danzano nello stile dell che il Tebaldini lamenta che la morte gli avesse impedito "di compiere opera attiva a vantaggio della cappella di Loreto" -, il B ...
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ANTONELLI, Abondio (Abundio)
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Compositore, nato a Fabrica di Roma (Viterbo) nella seconda metà del secolo XVI.
Fu maestro di cappella alla chiesa di S. Giovanni in Laterano a Roma dal 1° giugno 1611 [...] invece infondata la notizia di un magistero dell'A. alla chiesa dei SS. Lorenzo e Damaso a Roma, Münster, Santini-Bibliothek im Bistumsarchiv): Magnificat, a 8 voci con organo; Justus si morte, a 5; Adjuro vos, a 3; Pulchra es, a 2; O Crucis ...
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BORLASCA (Burlasca, Perlasca), Bernardino
Cesare Casellato
Nacque verso il 1560 da Antonio, "nobile di Gavio", genovese di famiglia corsa. Il titolo nobiliare assunto dalla famiglia proviene da Gavi, [...] insigni della casa di Wittelsbach, fu entusiasta fautore delle scienze e delle arti. Sull'esempio dei predecessori amò B. era stato. Si ignorano il luogo e la data di morte del musicista.
Il B. coltivò la musica polifonica nelle forme tradizionali ...
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BAZZINI, Francesco
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Nacque a Lovere da Marc'Antonio e da Lodovica Gaioncelli nell'anno 1593. Fece i suoi primi studi nel seminario di Bergamo e presso l'Accademia della Mia, sodalizio in cui veniva [...] elenco dei professori. Per qualche tempo fu organista della chiesa di S. Maria Maggiore a Bergamo, poi la fama delle sue B. da Modena a Bergamo, dove rimase poi fino alla sua morte, avvenuta il 15 aprile 1660.
Cantore e strumentista di grande valore, ...
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CARACCIOLO, Luigi
Alessandra Ascarelli
Nacque ad Andria in provincia di Bari da Enrico e Angelica di Giorgio; la data della sua nascita trova discordi il Garollo e lo Schmidl, che la fissano al 10 ag. [...] di canto della famiglia reale. Anche per il C. si aprirono le porte dei salotti dell'aristocrazia delle più famose liriche del Tosti fu la Danza delle memorie. Tuttavia il C. non ebbe la fortuna del compositore abruzzese, forse anche perché una morte ...
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DEGOLA, Andrea Luigi
Danilo Prefumo
Nacque a Genova, probabilmente nel 1771. Dopo aver studiato sotto la guida del genovese L. Cerro, esordì nel 1796 in campo operistico con un'aria (Quel volto amabile) [...] il Fondo antico della Biblioteca del Conservatorio stabilisce la sua data di morte nel 1862, anche se i , Biographie univ. des musiciens, II, p. 450; C.Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, pp. 421 s.; R. Eitner, Quellen-Lexicon der Musiker, III, ...
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D'AMBROSI, Dante
Valerio Vallini
Nacque a Zagarolo (Roma) il 23 febbr. 1902 da Dario e da Celeste Simonini. Diplornatosi nel 1929 in composizione con Alessandro Bustini presso il conservatorio di S. [...] estero al ministero degli Affari Esteri e sino alla morte ebbe la cattedra di alta composizione presso il delle Olimpiadi di Berlino, del venticinquesimo anniversario della fondazione dei concerti dell'Accademia di S. Cecilia di Roma e delle ...
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FASOLI (Fazzoli), Francesco
Franco Bruni
Nato nella odierna provincia di Lodi, a Zelo Buon Persico, molto probabilmente intorno al 1665, intraprese da giovane gli studi teologici. Sicuramente a questi [...] insieme con Angelo Domenico Lignani, musicista della corte dei Savoia, alla stesura dell'opera in musica L'Anfitrione di Plauto mantenne fede al suo incarico alla cappella che servì fino alla morte, avvenuta a Torino il 18 marzo 1712.
Tra le ...
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BOTTEGARI, Cosimo
Gianluigi Dardo
Nacque a Firenze il 27 sett. 1554. Soggiornò, almeno dal 1573 al 1575, alla corte di Baviera, dove fra l'altro fu in relazioni con Orlando di Lasso: qui, il 21 sett. [...] nella città natale, sicuramente dopo la morte del duca (1579), il B. 1600 stipulava in Firenze il "Contratto della Compagnia pel negotio del porto di , II, pp. 148 s.; C. Schmidl, Diz. univ. dei musicisti, I, pp. 231 s., Supplemento, p. 119; La ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...