(o Hittiti; anche Etei) Antica popolazione dell’Asia Minore, importante per la sua civiltà e l’azione politica svolta durante il 2° millennio a.C., dal 1800 circa fino al 1200, e, dopo questa data, in [...] III, che frenò le incursioni dei Kashka, insediati a N della capitale, e Shuppiluliumash I, con cui il regno raggiunse la massima potenza. La sua morte ebbe per conseguenza una ribellione delle numerose nazioni sottomesse, sedata dal successore ...
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Apologeta e scrittore cristiano (sec. 2º-3º d. C.). Considerato il padre della teologia latino-occidentale, che già allora si differenziava dalla grande speculazione teologica greco-orientale, fu uno dei [...] deimorti e all'instaurazione del regno. Il contributo di T. alla definizione del dogma è tutto permeato di forte realismo, contrario ad ogni versione puramente speculativa dei valori religiosi e teologici: nella considerazione dei problemi dell ...
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In genere, convenzione, accordo fra due persone o fra due parti; anche, ciascuno dei punti che vengono fissati in una convenzione, in un accordo.
Diritto
Nel diritto privato, in generale, contratto, in [...] soggetto dispone della propria successione; dispositivi, ovvero gli atti con i quali un soggetto dispone dei diritti inaugurato e sanzionato con il sangue versato da Cristo sottoponendosi a morte. Le due espressioni, antico e nuovo p., sono quindi ...
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Filosofo, teologo e pedagogista francese (castello di Fénelon, Périgord, 1651 - Cambrai 1715). Precorrendo i pedagogisti del sec. 18º, sostenne che nel processo educativo di un giovane era necessario unire libertà, [...] l'ideale del re sottomesso alla giustizia, desideroso della felicità dei sudditi di cui deve sapersi conciliare l'amore la copiosa corrispondenza (celebre la lettera al duca di Chevreuse per la morte, 1712, del duca di Borgogna, già erede del trono). ...
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Cardinale (Bauco, od. Boville Ernica prov. Frosinone, 1466 - Roma 1549). Personalità di alta cultura e uomo d'azione, fu apprezzato da molti pontefici, soprattutto in delicate situazioni diplomatiche [...] mediazione diplomatica al fine di promuovere l'unità dei membri della Confederazione. Dalla fine del 1534 ritornò a vescovato di Montefeltro al nipote Ennio. Durante il conclave seguito alla morte di Paolo III e mentre il suo nome era tra i papabili ...
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(gr. ῎Αδων o ῎Αδωνις) Divinità greca di origine semitica, oggetto di culto in varie località della Grecia peninsulare e insulare. Nella formulazione più nota del suo mito, intessuta di motivi letterari [...] , di Meleagro e del Chirurgo. Il mito di Adone fu uno dei temi preferiti dall’arte del Rinascimento e del Barocco. Per la pittura quali si lamentava ritualmente la morte del dio. Ad Atene si esponeva un simulacro della divinità su un apparato funebre, ...
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Astronomia
Unità di misura del tempo che corrisponde sostanzialmente al periodo di rivoluzione della Terra intorno al Sole. Questo periodo ( a. sidereo o astrale) vale esattamente 365d6h9m9,54s. Per il [...] ha uno svolgimento annuale. Centro e vertice dell’a. liturgico sono la morte e la risurrezione di Cristo, nella loro celebrazione annuale, la Pasqua, e settimanale, la domenica. Nel ciclo annuale del memoriale dei misteri di Cristo la Chiesa venera ...
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Atto e parole con cui si formula un augurio di bene e prosperità e si invoca la protezione celeste su una o più persone. Nelle manifestazioni più umili del sentimento religioso, è uno dei modi in cui si [...] temporale (per es., b. dei cibi, di macchine ecc.). Oggetto di una b. sono cose o persone. Ministro della b. è il chierico che ne è data al malato in pericolo, anche non imminente, di morte: vi è annessa l’indulgenza plenaria; possono e debbono ...
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Ecclesiastico italiano (Torino 1927 - Gallarate 2012). Autorevole biblista, è stato arcivescovo di Milano (1980-2002) e dal 1983 cardinale. Rettore del Pontificio istituto biblico di Roma, sostenitore [...] creato cardinale (1983). Membro del Consiglio della segreteria generale del sinodo dei vescovi (1980-90 e dal 1994 dalla sua morte, sono stati pubblicati il volume Colti da stupore. Incontri con Gesù, che raccoglie le ultime omelie dell'ecclesiastico, ...
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(ebr. Pĕlishtīm) Antica popolazione stabilita sulle coste della Palestina, che dà il nome a tutta la regione (dai Pĕlishtīm i Greci la chiamarono Συρία παλαιστίνη, e poi i Latini Palaestina). I F. giunsero [...] . L’apice della potenza dei F. si pone alla fine dell’11° sec., prima della fondazione della dinastia davidica, dei F.: scudiero di Saul, David era passato al servizio del re di Geth, ottenendo un feudo in cambio di prestazioni militari; alla morte ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...