Movimento religioso, politico, culturale che produsse nel 16° sec. la frattura della cristianità in diverse comunità, gruppi o sette.
La R. scaturì principalmente da motivazioni religiose dettate dalla [...] Svizzera e in Germania merid.), ma alla sua morte (1531) il centro della Riforma divenne Ginevra, dove G. Calvino attuò una e laicato nella Chiesa e affermato il sacerdozio universale dei credenti. Fu infine introdotta la distinzione tra potere civile ...
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Personaggio della mitologia greca (chiamato dai latini Hercules, Ercole) famoso per la sua forza. Sulle origini e sulla nascita di E. vi sono tradizioni differenti; talvolta è annoverato fra gli dei, altre [...] ritorno sposò Deianira, sorella di Meleagro, che sarebbe stata causa della sua morte.
Le dodici fatiche
Le dodici fatiche compiute da E. al uccisione dei figli avuti da Megara. Nel pensiero mistico successivo furono poi viste come le prove dell' ...
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La comunione (artt. 1100 ss. c.c.) si ha quando la proprietà o altro diritto reale su una cosa spetti a più soggetti insieme. Tale situazione può avere origine volontaria, cioè in un accordo dei partecipanti, [...] quando sia dovuta a circostanze fortuite, come avviene per es. nella successione a causa di morte in conseguenza della chiamata di più eredi o legatari. Ognuno dei partecipanti ha una quota, che si presume uguale a quella degli altri, se non risulta ...
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Teologo (Montepulciano 1542 - Roma 1621). Gesuita, si distinse combattendo, nelle sue opere, le dottrine protestanti. Divenuto cardinale, intervenne come consigliere di papa Paolo V nelle principali questioni [...] del suo ordine (1595). Ma alla morte del cardinale Toledo, teologo del papa, Clemente VIII lo richiamò a Roma nominandolo (1597) teologo della Penitenzieria, consultore del Sant'Uffizio, esaminatore per la nomina dei vescovi; due anni dopo (1599) lo ...
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Nobile spagnolo. È il più significativo rappresentante di un movimento ascetico sorto in Spagna verso la fine del sec. IV e che diede luogo a un clamoroso processo conclusosi con la condanna a mortedei [...] si segnalavano due vescovi: Instanzio (secondo alcuni autore dei trattatelli priscillianisti) e Salviano, che conferirono a P. tribunale civile dell'imperatore: ma il processo tenutosi a Treviri (385) si concluse con la condanna a morte di sette ...
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Dea greca, il cui nome, di significato oscuro, appare già dal 13° sec. a.C. in documenti micenei. Alcuni tratti della sua figura, in particolare la connessione con il mondo della natura e con la caccia, [...] per causare la rovina. Si credeva inoltre che A. desse la morte per mezzo dei suoi dardi.
Il culto
A. era invocata dalle donne al momento verso l'altare della dea.
L'arte
La molteplicità dei culti e degli attributi divini della dea si riflette ...
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Storico, archeologo, erudito francese (Saint-Servan, Ille-et-Vilaine, 1843 - Roma 1922). Fu studioso fedele al più rigido e scrupoloso metodo storico accompagnato da una conoscenza notevolissima dei problemi [...] antica all'Institut catholique; dal 1895 alla morte fu direttore dell'École française in Roma; socio straniero dei Lincei (1905).
Opere
L'audacia critica delle sue ricerche, l'arguzia sottile della polemica, sia nelle discussioni sulle origini ...
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Antropologo e storico delle religioni italiano (Napoli 1926 - Roma 1997). Ha studiato le religioni con rigoroso metodo scientifico, senza condizionamenti ideologici, cercando di analizzarne i diversi aspetti [...] misto dei genitori, un'educazione ebraica e cattolica, e iniziò da adolescente lo studio della lingua ebraica preghiera dell'uomo (1957); Vangeli apocrifi (1977); Antropologia religiosa (1984); Cabbala e mistica giudaica (1984); La morte trionfata ...
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Città della Francia sud-orientale (30.000 ab. ca.), nel dipartimento di Vaucluse, 30 km a N di Avignone, posta a 46 m. s.l.m. al centro di una fertile piana alluvionale su un braccio del fiume Aygues.
Antica [...] 73); nel 1713 entrò a far parte dei domini della corona francese.
Della città romana rimangono alcuni monumenti particolarmente ben conservati di O. Gruppo di 32 suore, condannate a morte dal tribunale rivoluzionario nel 1794, beatificate nel 1925. ...
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Fase di sviluppo della storia religiosa dell’India, iniziata nel 2° millennio a.C. e durata fino alla metà del 1° d.C., in cui l’elemento culturale predominante è dato dalla religiosità e dalla speculazione, [...] Tutto, l’Anima dell’universo che tutto può e a cui soggiacciono tutti gli esseri viventi compresi gli dei – sacerdoti e sacrificio esoterica aprono la via alla salvazione definitiva dopo la morte, senza rinascite e nuove vite illusorie.
Questa ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...