LUCE
G. Federici Vescovini
Nel Medioevo la l. è stata considerata secondo angolazioni molteplici e diverse.
Religione della luce
Nelle religioni iraniche dualistiche, come lo zoroastrismo, il mitraismo [...] .Nel prologo del vangelo di Giovanni e nei commentari dei padri e dei teologi scolastici, la l. è privata del suo una vita indistruttibile e inalterabile e quanti sfuggono alla morte, al divenire della materia al di là del fluire instabile; essi ...
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CASTELVETRO, Ludovico
Valerio Marchetti
Giorgio Patrizi
Nacque a Modena nel 1505 circa. Era figlio di Giacomo, ricco mercante dell'arte della lana e banchiere, e di Bartolomea Della Porta.
Fece i suoi [...] " il C. non comparì personalmente davanti all'auditore generale delle cause criminali, ma contestò la sua giurisdizione attraverso un proprio procuratore: venne condannato a morte e alla confisca dei beni in contumacia il 20 dic. 1556.
Intanto Paolo ...
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EGIDIO da Viterbo
Germana Ernst
Simona Foà
EGIDIO da Viterbo. – Nacque a Viterbo tra l'estate e l'autunno del 1469 da Lorenzo Antonini e Maria Del Testa. Il nome di famiglia non era pertanto Canisio, [...] ritiro nelle selve del Cimino, il pontefice gli comunicò di volergli affidare la direzione dell'Ordine in seguito alla morte del generale e in attesa dei capitolo generale. Dopo aver protestato la propria inadeguatezza E. accettò il gravoso incarico ...
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CANDELABRO
C. Barsanti
Il termine c. (lat. medievale candelabrum, cereostata, cerostatum) designa un sostegno di grandi dimensioni per candele o ceri, la cui tipologia veniva di norma adottata - sia [...] leghe affini sono i materiali più comunemente indicati per la fabbricazione dei c. nelle donazioni agli edifici di culto, come risulta, per esaltazione simbolica della luce sulle tenebre, come segno della vittoria della vita sulla morte. La struttura ...
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Tolleranza
Carlo Augusto Viano
1. La fine della tolleranza
Nel 1791 Thomas Paine sosteneva in The rights of man che la Costituzione francese "aveva abolito la tolleranza, o rinunciato a essa, ma aveva [...] ammette la provvidenza divina e giuste ricompense dopo la morte. Chi nega questi pochi principî può essere considerato eretico religiose, avrebbe messo capo all'art. 10 della Dichiarazione dei diritti dell'uomo e del cittadino del 1789. Fin da ...
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CASSIODORO (Flavius Magnus Aurelius Cassiodorus Senator; più spesso detto Cassiodorus Senator o semplicemente Senator, che è nome proprio e non designazione di dignità)
Arnaldo Momigliano
Nacque a Scyllacium [...] una personalità dominante nella politica, non fu dopo la sua morte riconosciuto una personalità dominante della vita spirituale. Giovanni di, Salisbury, uno dei suoi pochi ammiratori. lo presenta nella Historia Pontificalis come un convertito ...
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La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. Immortalita del corpo umano: l'alchimia
Fabrizio Pregadio
Immortalità del corpo umano: l'alchimia
Le prime testimonianze storicamente attendibili sull'alchimia [...] la produzione di oro falso siano punite con la condanna a morte" ‒ non fa menzione di alcun elisir o altro prodotto alchemico durante la storia dell'alchimia esterna. Tra le opere della tradizione della Grande Purezza, il Libro dei nove elisir, che ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] dove incontrò spesso il Lomellino. Ebbe contatti coi membri dell'accademia dei Pugni, pur non facendone parte: a parte P. Verri , ma rivelano il suo stato intimo.
Nel 1780, alla morte di Maria Teresa, la Società Patriottica diede incarico di scrivere ...
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BRUNO, Giordano (Philippus Brunus Nolanus; Iordanus Brunus Nolanus, il Nolano)
Giovanni Aquilecchia
Nacque a Nola, nel Regno di Napoli, nel gennaio o febbraio 1548, figlio di Giovanni Bruno, uomo d'arme, [...] era un mago e inventò la legge, che i profeti furono uomini astuti e ben meritarono la morte, che i dogmi della Chiesa sono infondati, che il culto dei santi è riprovevole, che il breviario è opera indegna; di aver bestemmiato; di aver intenzioni ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] Rizzoli di Bologna vi rimase due mesi fra la vita e la morte. Si riprese, ma per il dinamico e atletico G. essere costretto addietro nel campo della psicologia del lavoro, della psicologia dello sviluppo, della psicologia clinica.
Uno dei sogni del G ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...