DE MURA, Francesco
Vincenzo Rizzo
Nacque a Napoli il 21 apr. 1696 da Giuseppe (nativo di Scala - Salerno - e dimorante a Napoli, alla via Orto del Conte, commerciante di lane) e da Anna Linguito (cfr. [...] manoscritti relativi al testamento del D.; nonché i vari inventari redatti dopo la sua morte (Inv. Bardellino, ecc.); Ibid., Elenco dei quadri di proprietà del Pio Monte della Misericordia, ms., anno 1905; G. Ceci, Lo studio di F. D. (estratto da ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] '875) era morto l'imperatore Ludovico II. G. decise di manifestare il proprio favore nei confronti del sovrano dei Franchi occidentali Carlo il Calvo, figlio di secondo letto di Ludovico il Pio e fratellastro di Lotario, padre dell'imperatore da poco ...
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CAPECELATRO, Giuseppe
Pietro Stella
Nacque a Napoli il 23 sett. 1744 da Tommaso dei duchi di Morrone e da Maddalena Perrelli dei duchi di Montestarace. Fece i suoi primi studi nel collegio di famiglia [...] intravvede la polemica sulla salvezza eterna dei bambini morti senza battesimo. Rigorismo dogmatico ed riforme e rivoluz., Bari 1962, pp. 190, 225, 239; Id., La vendita dei beni dello Stato nel Regno di Napoli (1806-1818), Milano 1964, tav. X, n. ...
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Bonifacio I, santo
Alessandra Pollastri
Successe a papa Zosimo. Secondo il Liber pontificalis fu di origine romana e figlio del presbitero Giocondo.
Era anch'egli un presbitero, della Chiesa di Roma, [...] il comportamento di Patroclo si era svolto "contro le regole dei Padri" e richiamando i canoni di Nicea, autorizzava Ilario presbiteri, tre diaconi e trentasei vescovi. La data della sua morte è fissata dal Martyrologium Hieronymianum al 4 settembre ...
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GERDIL, Giacinto Sigismondo (al secolo, Jean-François)
Pietro Stella
Nacque a Samoëns (Alta Savoia) il 23 giugno 1718 da Pierre, notaio, e da Françoise Perrier, originaria di Taninges. Ricevuta la prima [...] Savoia e fu confermato per un secondo triennio nel 1767. L'anno dopo, morto il superiore generale dei barnabiti, Giampietro Besozzi, nel capitolo generale dell'Ordine si pensò anche a lui come nuovo superiore.
In quegli anni la sua partecipazione ...
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IMMAGINE
J. Baschet
L'uso del termine i. (e delle parole corrispondenti delle varie lingue moderne) in riferimento a opere medievali si è andato diffondendo solamente di recente in relazione ai procedimenti [...] uno 'slittamento' dalle reliquie verso le i.: il soccorso della Vergine e dei santi poteva essere ottenuto attraverso l'i., senza che l' del maligno, dalla malattia o dalla morte improvvisa, come nel caso delle immense effigi di s. Cristoforo, la ...
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EVANGELISTI
W. Melczer
La radice etimologica del termine e., che nel senso cristiano significa 'colui che annuncia la buona novella relativa a Cristo', è il verbo εὐαγγελίζομαι 'annunciare lieti eventi'. [...] sacrificale nella morte, leone nella risurrezione, aquila nell'ascensione.Le più antiche rappresentazioni dei simboli degli , 1963, fig. 213); in altri casi sono posti alle estremità dei bracci della croce (Laon, Bibl. Mun., 137, c. 1v; Zimmermann, ...
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FONTANINI, Giusto
Dario Busolini
Nacque il 30 ott. 1666 a San Daniele del Friuli, figlio di Francesco, discendente da una famiglia di piccola nobiltà locale, e di Ludovica Manzoni di Sacile.
Avviato [...] Tillemont, sollecitata dall'oratoriano G. Laderchi.
Ma oggetto principale della passione polemica del F. fu la sua famosa e lunga lotta contro L.A. Muratori, continuata pure dopo la mortedei due protagonisti dai loro nipoti Domenico Fontanini e G.F ...
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D'ANDREA, Girolamo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Napoli il 12 apr. 1812 dal marchese Giovanni, esponente di una delle famiglie di più antica nobiltà del Regno meridionale, e da Lucrezia Rivera, anch'essa [...] e nei vecchi rancori insorti dopo la morte del padre l'origine delle proprie disgrazie, quindi, il 10 ottobre, per l'incarico di segretario del Concilio che gli imponeva l'esame delle relazioni dei vescovi di tutto il mondo, ma vi si adattò per le ...
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BUGLIO, Ludovico (in cinese, Li Lei-ssu e Tsai-k'o)
Giuliano Bertuccioli
Nacque a Mineo (Catania) nel gennaio 1606, forse il 26, da Mario, barone di Burgio, Bifara e Favarotta e da Antonia Gravina Isfar [...] di minor mole, come I-wang-che jih-k'o-ching (Ufficio deimorti), ff. 28, c. 1670; Shan-chung i-ying li-tien ( e 11 ag. 1670, pubblicate da P. Intorcetta, Compendiosa narratione dello stato della missione cinese, Roma 1672, pp. 77-114 e 116-123; ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...