ENRICO da Susa, detto l'Ostiense (Hostiensis, Henricus de Segusio o Segusio)
Kenneth Pennington
E., che fu il canonista più importante e brillante del secolo XIII, nacque a Susa (od. prov. di Torino) [...] , I testamenti, pp. 133-141) costituisce una preziosa testimonianza dei suoi ultimi desideri e delle sue relazioni personali alla fine della sua vita. Egli voleva essere sepolto, se fosse morto nella Curia romana o nei pressi di essa, nella chiesa ...
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CASTIGLIONE, Sabba (da)
Franca Petrucci
Nacque a Milano con ogni probabilità il 5 dic. 1480 da Giovanni, della nobile e importante famiglia, e da Livia Alberici, secondo C. Castiglione (Un maestro di [...] è la morte (ric. 81), in cui si intravvede forse l'eco dei suoi sentimenti di ripulsa, di amarezza, di rimpianto.
Fonti e Bibl.: G. Giordani, Cronaca dellavenuta e dimora in Bologna del S. P. Clemente VII, Bologna 1842, pp. 6, 180 della Cronaca e ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] (673-693). Uno dei primi risultati dei maneggi dell'imperatore fu un episodio gravemente lesivo dell'autorità di C. e della stessa Sede apostolica, accaduto alcuni mesi dopo la scomparsa dell'arcivescovo di Ravenna Damiano, morto il 13 maggio 708 ...
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COSTANTINO II, papa
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Di influente famiglia originaria di Nepi (Viterbo), la prima volta che viene citato dalle fonti a noi note, nel 767, appare insieme con i fratelli Totone, Passivo e Pasquale tra [...] a tradimento da due dei suoi più stretti collaboratori, il secundicerius Demetrio ed il chartularius Grazioso.
C. Il ricevette nel patriarchio, dalla voce del fratello Passivo, la notizia della tragica morte di Totone, dell'irruzione di Sergio e ...
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DIONIGI il Piccolo (Dionysius Exiguus)
Hubert Mordek
Monaco della Scizia, fu un importante tramite della cultura greca nell'Occidente latino svolgendo il ruolo di dotto traduttore, canonista e computista. [...] contenente scritti che vanno dal papa Siricio (morto nel 399) al papa Anastasio II (morto nel 498). La prefazione di quest' seguì sempre "lo stesso principio-guida: unione dei valori educativi della Grecia e di Roma, traduzioni di documenti importanti ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] sufficiente per stringere saldi legami con i cattolici dell'Impero.
Alla morte di Giuseppe II il C. fu inviato di Tolentino, fu tra i pochi che nel Collegio dei cardinali votarono in favore della pace (Antici, Carandini, Braschi, Busca, Livizzani e ...
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GRAZIANO
Diego Quaglioni
Poche personalità nella storia del pensiero e dell'esperienza giuridica dell'età intermedia sono così avvolte dall'oscurità, e al tempo stesso così presenti alla tradizione, [...] di monaco, testimoniata peraltro a breve distanza dalla sua morte nella Summa Parisiensis (Piergiovanni, p. 243) e perfino anche la sua appartenenza all'Ordine dei camaldolesi, notizia nata con la storiografia dell'Ordine e appartenente in ogni caso ...
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CAVOUR, Gustavo Benso marchese di
Francesco Traniello
Nacque a Torino il 27 giugno 1806 da Michele e Adele de Sellon. Si formò sotto la guida della nonna Filippina de Sales, della madre e dei precettori [...] due figli, Augusto e Ainardo, e una figlia, Giuseppina. La prematura morte di Adele, il 31 dic. 1833, produsse da un lato una crisi affetto, fece colpa al C. della cattiva riuscita del suo matrimonio e dei dissapori che l'avevano diviso dalla moglie ...
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CERUTTI, Giuseppe Antonio
Marie-Ange Maire-Vigueur
Nacque a Torino il 13 giugno 1738. Dopo aver compiuto brillanti studi presso i gesuiti di Torino, nel 1752 egli entrò nel noviziato della Compagnia [...] e popoli, la lettura dei philosophes del secolo, infine sulla morale e il patriottismo per il cui insegnamento bisogna far ricorso ai classici dell'antichità.
Nel 1784 si aprì per il C. il periodo più importante della sua vita. La morte di madame de ...
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URBANO IV
Simonetta Cerrini
Jacques nacque a Troyes alla fine del XII secolo - forse nel 1185 - da Pantaléon di Courpalay (nome della casa di famiglia secondo alcuni, nome di famiglia secondo altri). [...] imperiale (Federico II), della Terra Santa e dell'invasione dei Mongoli; in quell'occasione papa Innocenzo IV lo nominò suo cappellano. Due anni dopo, quando, morto l'arcivescovo di Liegi, il futuro U. era già rientrato a Laon come arcidiacono ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...