PIGNATELLI, Giuseppe, santo
Girolamo Imbruglia
PIGNATELLI, Giuseppe, santo. – Nacque a Saragoza (Aragona) il 27 dic. 1737, da don Antonio dei duchi di Monteleone, principe del Sacro Romano Impero, e [...] padre, quando Carlo di Borbone stava costruendo la nuova monarchia. Morto il padre nel 1746, fu accudito dalla sorella, contessa di Pignatelli partì per Roma.
Poco si sa dei primi momenti dell’insediamento romano di Pignatelli, che incontrò comunque ...
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BALBI, Girolamo
Gerhard Rill
Nato a Venezia nel dicembre di un anno imprecisato verso la metà del sec. XV, appartenne alla oscura famiglia Accellini (Azalini), ma si chiamò sempre Balbi (nome di una [...] grammatica e lo mise alla gogna per la oscenità dei suoi epigrammi. Dopo un intervento dell'arcivescovo di Vienne il B. fu costretto a Corvino, il De laudibus bellicis regis Pannoniae. Ma la morte del re ungherese, avvenuta il 6 apr. 1490, lasciò ...
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BARBERINI, Antonio
Alberto Merola
Ultimogenito di Carlo e Costanza Magalotti, nacque a Roma il 4 ag. 1607. Aveva dunque soltanto venti anni quando, il 7 febbr. 1628, il pontefice Urbano VIII, suo zio, [...] fratello, il Naudé, lo Holstein, il Bouchard, i quali contribuirono notevolmente all'arricchimento della biblioteca dei B., confluita poi, dopo la sua morte, in quella di Francesco: essa era notevole per la raccolta di libri stranieri, specialmente ...
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EREMITI DI S. AGOSTINO
P.F. Pistilli
L'Ordine mendicante degli E. di s. Agostino, detti anche Eremitani o Agostiniani, non esente ai primordi da accenti ascetici, nacque dalla volontà di raggruppamento [...] milanese di S. Marco, venne accantonato forse per la morte di Lanfranco Settala, divenuto nel frattempo primo priore del nuovo abbaziale cistercense dell'ala dei monaci. La trasmissione avvenne nella versione sine claustro dei conventi domenicani ...
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CAMILLO DE LELLIS, santo
Adriano Prosperi
Nacque a Bucchianico (Chieti), il 25 maggio 1550, figlio di Giovanni e di Camilla de Compellis.
Il padre, uomo d'arme, prese parte alle campagne militari che [...] il 14 giugno e il 10 luglio 1614, sentendo prossima la morte, redasse e inviò a diverse comunità una sua lettera testamento, nella quale ribadiva la sua concezione della natura e dei fini dell'Ordine, ricordando ad esempio "che non si pigli mai cura ...
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MAINARDI, Arlotto (Arlotto il Pievano)
Giuseppe Crimi
Figlio di Giovanni di Matteo di Mainardo, notaio fiorentino, rinchiuso più volte nel carcere delle Stinche, e di madre ignota ma legittima, nacque, [...] a Firenze nell'oratorio di Gesù Pellegrino o dei Pretoni, della quale è conservato soltanto un rifacimento.
La sia sviluppato su vari strati dei quali è difficile, a oggi, discernere con certezza i minimi passaggi. Dopo la morte del M. un anonimo ...
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FARA, Giovanni Francesco
Antonello Mattone
Nacque a Sassari il 4 nov. 1543, in una delle più antiche e facoltose famiglie del patriziato cittadino, da Stefano, notaio. Nel novembre 1561 intraprese gli [...] presiedette la solenne processione per la posa della prima pietra della nuova sede del collegio e della chiesa dei gesuiti, con i quali il F. mantenne (Firpo).
Alla morte del F. la biblioteca fu acquistata dal magistrato della Reale Udienza Monserrat ...
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BASSI, Ugo (Giuseppe)
Maria Luisa Trebiliani
Nacque a Cento (Ferrara) il 12 ag. 1801 da Luigi, impiegato d'ordine nelle dogane, e da Felicita Rossetti. Fu battezzato col nome di Giuseppe, che egli poi, [...] in pubblico. Mutata per lui l'atmosfera a Napoli per la morte del Caracciolo, restò due anni in Sicilia. Nel luglio del ' due scritti: A Pio IX, parole di U. B. dei crociati del 1848 e Della scomunica e più altre cose de' tempi nostri, dialogo di ...
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BOSONE
Zelina Zafarana
Su B., cardinale vissuto attorno alla metà del sec. XII, la tradizione erudita del Cinque-Seicento ha tramandato una serie di notizie che, partendo evidentemente dal dato di fatto [...] sottoscrizione è del gennaio) il titolo cardinalizio, della diaconia dei SS. Cosma e Damiano (il titolo che camerario, strettamente legata alla persona del pontefice, veniva a cessare con la morte di Adriano IV; e l'aprirsi, con lo scisma, di un ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Alberto Fortis
Luca Ciancio
La storiografia più aggiornata ha riconosciuto ad Alberto Fortis quella statura scientifica e intellettuale che già i contemporanei gli riconobbero e che consente di annoverarlo [...] Alla fine, nonostante la stima dei sovrani e l’appoggio di numerosi prestigiosi colleghi stranieri, il tentativo di riformare il regime di produzione del salnitro si arenò definitivamente. Nel dicembre 1790 la mortedella madre gli fornì il pretesto ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...