DALLA COSTA, Elia
Bruna Bocchini Camaiani
Nacque a Villaverla, nei pressi di Vicenza, il 14 maggio 1872, da una famiglia della piccola borghesia. Il padre Luigi, segretario comunale, educò da solo Luigi [...] sopravvissuti di una famiglia di cinque figli, dopo la mortedella moglie, Teresa Dal Balcon, avvenuta ad appena sei ancora un esauriente studio della vita e dell'opera dei D.: i ricordi e le pubblicazioni celebrative dei suoi collaboratori hanno per ...
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FILATTERIO
L. Karlsson
I f. (dal tardo lat. phylacterium e dal gr. ϕυλαϰτήϱιον, da ϕυλάττω 'preservare, difendere'), come gli amuleti (v.), avevano lo scopo di allontanare, soprattutto dall'uomo, minacce [...] . in Ps. 109; PG, LV, col. 274).L'efficacia 'automatica' dei f. e degli amuleti, se correttamente collocati, risulta anche da un passo di ., XXXII, 7-8). Il vescovo Gregorio di Nissa, alla mortedella sorella Macrina, lasciò a un'amica il f. a croce e ...
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DI PIETRO, Michele
Marina Caffiero
Nacque ad Albano (Roma) il A genn. 1747 da agiata famiglia di mercanti, di modeste origini.
Secondo quanto scriveva nel 1782 l'abate G. C. Amaduzzi, il padre Domenico [...] ha accumulato un asse rispettabilissimo. Questo dopo la di lui morte è stato ripartito fra quattro figli, a ciascuno de' proposte, che venne presentata al papa; a seguito dei lavori della seconda congregazione, costituita da cardinali e prelati di ...
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FANINI, Fanino (Fannio Camillo)
Lucia Felici
Nacque a Faenza (od. provincia di Ravenna) intorno al 1520 da Melchiorre e Chiara Brini. Un suo biografo, Giulio da Milano, lo dice "giovine" nel 1550.
La [...] Dalla Baroncini ebbe due figli: Giovanni Battista, nato nel 1544 circa e già morto il 3 ott. 1562, e Giulia, che nel 1566 risulta sposata a Giulio sulla fermezza del F. di fronte alle pressioni della moglie e dei figli. Nel 1552, comunicò a Lavinia la ...
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BENINCASA, Orsola
Silvana Menchi
Discendente per parte di padre da una famiglia di nobile origine, forse siciliana, la B. nacque a Napoli (dove la famiglia, si era trasferita nel sec. XVI da Citara, [...] Bernardina, un Disiato Fasano, rimanendo però presto vedova; dei marito di Lucrezia non sappiamo il nome, ma forse fu Santomagno.
La B. era morta a Napoli il 20 ottobre 1618.
Gli scrittori delle Vite agiografiche della B. insistono soprattutto, oltre ...
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Feticcio
Enrico Comba e Salomon Resnik
Il termine feticcio (dal portoghese feitiço, "artificiale", a sua volta derivato del latino facticius, "fabbricato, costruito", e dunque anche "falso, finto") [...] (1889), il quale indirizzava la sua critica alle illusioni della ragione e dei suoi principali presupposti, quali il concetto di Io. Quella appare come speranza delirante di risvegliare l'oggetto morto, come accade nella necrofilia, dove il rapporto ...
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GALIANI, Celestino
Eugenio Di Rienzo
Nacque l'8 ott. 1681 a San Giovanni Rotondo presso Foggia da Domenico, commerciante di lana, e da Gaetana Tortorelli. Venne chiamato Nicola Simone Agostino, nome [...] del diritto d'asilo, dell'estensione dei poteri dell'Inquisizione, della sottomissione dei beni ecclesiastici ai tributi, della giurisdizione ecclesiastica, i colloqui diplomatici, interrottisi nel 1740 per la morte di Clemente XII, portarono ...
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AZZOLINI (Azzolino), Decio
Gaspare De Caro
Nacque a Fermo l'11 apr. 1623 da Pompeo, di famiglia patrizia, che aveva già dato alla Chiesa due cardinali, Gerolamo nel sec. XV e Decio seniore nel XVI, [...] purezza dei rapporti con Cristina, Alessandro VII intervenne più volte a raccomandargli prudenza.
Questa relazione fu tutt'altro che un episodio nella vita della regina e del cardinale: durò più di un trentennio, sino alla morte quasi contemporanea ...
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LUIGI (Aluigi) Gonzaga, santo
Silvano Giordano
Nacque a Castiglione delle Stiviere, nel Mantovano, il 9 marzo 1568, primogenito di Ferrante del ramo di Luzzara e Castiglione delle Stiviere e di Marta [...] il 25 nov. 1585 dal maestro dei novizi, il novarese Giovanni Battista Pescatore. Alla fine dell'ottobre 1586 fu mandato a Napoli, insieme Solferino, appartenuto a Orazio Gonzaga, fratello di Alfonso, morto il 13 genn. 1587.
Nel testamento il defunto ...
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ISIDORO da Chiari (Clario Isidoro, Chiari Isidoro)
Silvano Giordano
Taddeo Cucchi nacque a Chiari, presso Brescia, verso il 1495, probabilmente da una famiglia di modesta condizione. Il 24 giugno 1517 [...] Vangelo, e prolungato fino all'inizio del capitolo X, quando la morte lo colse. Alla fine del 1548 e nei primi mesi del a Trento una lettera in cui sosteneva il dovere della residenza dei vescovi nelle loro diocesi per potersi dedicare attivamente al ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...