CERACCHI, Giuseppe
Sandra Vasco Rocca
Marina Caffiero
Figlio di Domenico, orefice, e di Lucia Balbi, figlia dell'orefice Bartolomeo, nacque a Roma il 4 luglio 1751.
Domenico, figlio di Silvestro, anche [...] mai): gli venne soltanto riservato uno dei quattro posti dell'Istituto nazionale per le arti figurative ( , portò a molti arresti, fra italiani e francesi, e alla condanna a morte di quattro congiurati: G. Arena, D. Démerville, J.-B. Topino-Lebrun ...
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CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] quale èora concordemente riferito il polittico di Cava dei Tirreni (Museo dell'abbazia) che un tempo era riferito a C Gazette des Beaux-Arts, XVIII (1865), pp. 546-552;E. Motta, Morti in Milano dal 1452 al 1552(spogli dal necrol. milanese), in Arch. ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] tenuta una mostra delle pitture del Barocci. Nel trecentesimo anniversario della sua morte (1912) Olsen, F. B., Copenhagen 1962 (in ingl., con catal. ragionato delle opere aggiornato, indice dei disegni, bibl., pp. 259-268, e 206 illustraz.); R. e ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] invece la prima importante opera eseguita dal G., la decorazione dei pennacchi della cupola di S. Agnese in Agone, con figure di G., Düsseldorf 1976, nn. 266-277; B. Canestro Chiovenda, "La morte di s. Francesco Saverio" di G.B. G. e suoi bozzetti, ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] si risolse in un fallimento (forse per il tradimento dei moderati, certo per una mancata cooperazione). Come egli afferma gli anni più significativi della sua vita. La dettatura fu interrotta dal C. dopo la mortedell'amico, avvenuta nel 1896 ...
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FARINATI, Paolo
Giovanna Baldissin Molli
Figlio del pittore Giovanni Battista di Cristoforo e di Lucia Bonato, nacque a Verona nel 1524; fu pittore, incisore, probabilmente scultore e architetto.
Il [...] lavoro di una bottega di pittori della seconda metà del Cinquecento.
La morte del F. avvenne probabilmente poco pp. 347-369; G. Baldissin Molli, P. F. e gli affreschi della chiesa dei Ss. Nazaro e Celso a Verona, in Arte veneta, XXXVIII (1984), pp ...
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GIOLFINO, Nicola
Alessandro Serafini
Nato a Verona nel 1476, dall'intagliatore Nicolò e da Tommasina, è registrato nel 1490 - con il nome di Nicola e non di Nicolò - nell'anagrafe della contrada veronese [...] 1992), e la decorazione ad affresco della facciata della casa dei Giolfino presso porta Borsari, dove l'enigmatico Lisca commissionò al G. una pala, oggi piuttosto alterata, col Cristo morto tra s. Bernardino, s. Giuseppe e il donatore per la chiesa ...
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BUONACCORSI (Bonaccorsi), Pietro, detto Perin (o Pierin) del Vaga
Maria Vittoria Brugnoli
Figlio di Giovanni, nacque a Firenze nel 1501. La fonte più attendibile, per la sua biografia, è il Vasari il [...] è il Luzio Romano, già attivo in castel Sant'Angelo prima dell'intervento del B.) dei quali il pittore si valse nell'impresa, che condusse avanti si può dire sino al giorno della sua morte - l'ultimo pagamento è del 16 ott. 1547 - senza tuttavia ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] , e quella del C. (La morte di Cleopatra)nel 1943. Tuttavia il palazzo non è privo interamente della sua decorazione originale: del C. si vedono ancora, sul soffitto dell'antico vestibolo, Amore davanti al concilio degli dei, e su quello di un salone ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] sua villa sul Celio. In un inventario, steso all’indomani della sua morte, in data 15 novembre 1614, se ne trova la 1992, pp. 120-125; A. Ghirardi, Note su B. P. nell’età dei Carracci, in Accademia Clementina. Atti e memorie, n.s., XXXII (1993), pp. ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...