DELLA ROVERE, Leonardo
Paolo Cherubini
Nipote di Sisto IV e cugino di Giulio II, nacque presumibilmente a Savona verso la metà del sec. XV, da Bartolomeo, il secondo dei figli di Leonardo, e non da [...] dal matrimonio con Giovanna d'Aragona; la loro morte avrebbe comunque preceduto quella dei genitori. Restano invece notizie di Tiberio Della Rovere, suo figlio naturale, che, nonostante l'illegittimità dei natali, ottenne da Sisto IV nel 1477 il ...
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DELLA TORRE, Simone
Anna Caso
Figlio di Guido di Francesco, fratello quest'ultimo di Napoleone detto Napo signore di Milano, già nel corso della sua adolescenza dovette subire le conseguenze degli scontri [...] esuli lodigìani in funzione antiviscontea. Alla fine del mese di agosto del 1313 la mortedell'imperatore Enrico VII offrì la possibilità di una riscossa ai guelfi, a capo dei quali si posero il D. e il fratello Francesco. Essi, radunato un esercito ...
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DELLA CELLA, Paolo
Daniela Silvestri
Nacque il 13 giugno 1792 a Cabanne, frazione di Rezzoaglio presso Chiavari (Genova), da nobile famiglia, figlio primogenito di Luigi Maria ed Antonietta Rodini. [...] ed estere, medico di casa Savoia, il D. fu uno dei primi ad essere insignito del Real Ordine civile di Savoia, istituito D. andarono perduti dopo la sua morte. L'influenza scientifica e la sopravvivenza della sua opera, pur limitate al libro ...
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DELLA TORRE (de Turre, de la Tour), Giacomo
Elisa Mongiano
Nacque con ogni probabilità a Mondovì (prov. di Cuneo) nell'ultimo decennio del sec. XIV, da antica e nobile famiglia monregalese, oggi estinta.
I [...] posizioni di rilievo sino ad allora riservate agli esponenti della nobiltà savoiarda. L'acquisizione dei territori dei Piemonte al dominio diretto dei duchi di Savoia, realizzatasi alla morte di Ludovico, ultimo principe d'Acaia (1418), segnò infatti ...
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DELLA TORRE, Erecco (Errecco, Arrecco, Enrico)
Anna Caso
Figlio di Ermanno di Pagano, non se ne conosce la data di nascita. Negli anni in cui si affermò il dominio dello zio Napoleone detto Napo Della [...] Corrado e ad altri esuli milanesi, continuò le ostilità nei confronti dei Visconti. Nel 1290 è infatti attestata la loro presenza a Pavia, prigionia, cui seguì dopo un anno e mezzo la morte, i Della Torre persero l'alleato più potente, e furono così ...
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DELLA GHERARDESCA, Gherardo
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio del conte Guglielmo, apparteneva a quel ramo della famiglia dei conti Della Gherardesca che sin dal 1220 prese il titolo dal castello [...] estate del 1256.
Le ostilità continuarono anche dopo la morte di Chiano, portate avanti dai Genovesi, che avevano ricevuto . Il D. ebbe, insieme con il titolo di dominus della sesta parte dei Cagliaritano, il Sulcis e il territorio di Pula; ad Ugolino ...
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DELLA STUFA, Andrea
Claudio Bonanno
Figlio dell'illustre giudice Ugo e di Mondina di Giovenco de' Medici, nacque presumibilmente a Firenze nel secondo quarto del sec. XIV.
Indicato nelle fonti come [...] Lotteringo e, dopo la morte di questo, al nipote Niccolò. Nel 1395 era membro della Balia di guerra eletta il testamento del 26 nov. 1411); c. 119r (atto di adizione d'eredità dei quattro figli); Ibid., Priorista Mariani III, cc. 575v, 576r, 577; Ibid ...
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DELLA RENA (Della Arena, De Arena, Arena), Cosimo (Cosma)
Diana Toccafondi Fantappiè
Nacque a Firenze l'8 genn. 1615 (e non 1614, come erroneamente si trova presso molti autori) da Orazio, segretario [...] Ferdinando preferirono intraprendere la carriera militare, forse a causa delle difficoltà familiari seguite alla prematura morte di entrambi i genitori, o forse perché lo spirito dei tempi e la stessa politica del granduca Ferdinando II tendevano ...
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DEI, Onofrio (Noffo, Ernoffe)
Daniela Stiaffini
Di una famiglia originaria di Firenze, fu attivo come mercante negli ultimi quaranta anni del XIII secolo e nei primi dieci anni del XIV. La sua attività [...] dovuta alle irregolarità da lui commesse nella riscossione delle imposte nella Champagne piuttosto che al fallimento della compagnia di importazione dei panni. Il D., incarcerato e condannato a morte, cercò allora di salvarsi mettendosi a completa ...
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DELLA TORRE, Raffaele
Salvatore Adorno
Nacque a Genova da Vincenzo figlio dell'uomo politico, giurista e storico Raffaele, nel 1646. Educato alla corte di Firenze dove era stato mandato in qualità di [...] soci e bottino rifugiandosi in Provenza e in Linguadoca. Riconosciuto colpevole, fu condannato a morte in contumacia e alla confisca dei beni.
Ricevuta la notizia della condanna, si diresse a Finale e poi ad Oneglia, avamposto piemontese in Liguria ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...