Costumista italiana (n. Rosignano Marittimo 1941). Ha prediletto sempre il film in costume lavorando con registi come M. Scorsese e S. Leone con i quali ha ricostruito le varie epoche basandosi su una [...] quale divenne una delle allieve più promettenti collaborando a grandi progetti come Medea di P. P. Pasolini (1969) e Morte a Venezia di con E. Scola, che l'ha poi chiamata per alcuni dei suoi film corali più riusciti, da Il mondo nuovo, noto ...
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Regista, sceneggiatore e critico cinematografico italiano (Roma 1922 - ivi 2013). Dopo aver contribuito all'affermazione del Neorealismo, soprattutto in veste di critico e sceneggiatore, si è imposto come [...] con interventi su quotidiani e riviste, al dibattito dei gruppi universitari per un cinema d'ispirazione realistica; successivi: Il processo di Verona (1963), cupa rievocazione della condanna a morte di Galeazzo Ciano; La vita agra (1964); Banditi ...
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Attore cinematografico statunitense (n. Idar-Oberstein 1955). Considerato uno degli interpreti più rappresentativi del cinema d'azione statunitense, ha mostrato la propria duttilità recitativa rivestendo [...] protagonisti, 1992), Death becomes her (La morte ti fa bella, 1992), Pulp fiction ( 1995), Twelve monkeys (L'esercito delle dodici scimmie, 1995), Last man standing School President (2008); Surrogates (Il mondo dei replicanti, 2009); Red (2010); nel ...
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Regista e sceneggiatore cinematografico italiano (Napoli 1922 - Roma 2015). Dapprima giornalista, attore, poi aiuto regista e collaboratore alla regia, ha girato il suo primo film nel 1958 conquistando [...] per le qualità espressive e narrative della sua opera. La sfida, sulla "camorra" dei mercati napoletani, è stato il a Eboli (1979); Carmen (1984); Cronaca di una morte annunciata (1987); Dimenticare Palermo (1990); il documentario Diario napoletano ...
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Regista, scenografo, pittore e scrittore inglese (Northwood, Londra, 1942 - Londra 1994). Dopo aver frequentato il King's College di Londra, ha allestito alla fine degli anni Sessanta la prima mostra come [...] dalla pittura, la trattazione della tematica omosessuale sono stati al centro dei successivi Caravaggio (1986), caratterizzato male che lo porterà alla morte, ha realizzato Wittgenstein (1993), personale rilettura della vita del filosofo, e Blue ...
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Opera narrativa, cinematografica ecc. il cui argomento è costituito da un delitto, o da una serie di delitti, e dalle indagini svolte da agenti di polizia o da investigatori privati. Nato in letteratura [...] crime, storie vere di delitti, popolari in Inghilterra nel 17° sec., e le «confessioni autentiche dei condannati a morte», pubblicate nel 1698 dal cappellano della prigione di Newgate di Londra. A questo, che fu un vero e proprio successo editoriale ...
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(ted. Die Dreigroschenoper) Lavoro teatrale di B. Brecht (1898-1956), con musiche di K. Weill, in un prologo e otto scene, libera rielaborazione della Beggar's Opera (1728) di J. Gay.
L'ambiente è quello [...] dei diseredati di Londra, ladri, prostitute, ricettatori, e di quanti in alto loco, anche in seno alla condanna a morte e, proprio in extremis, la grazia, con un effetto parodistico che sigla la tonalità fondamentale dell'opera.
Rappresentata ...
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Herr, Michael. – Giornalista, scrittore e sceneggiatore statunitense (New York 1940 – ivi 2016). Corrispondente al fronte della Guerra del Vietnam, è autore di Dispatches (1977), considerato uno dei migliori [...] testi sul conflitto, in cui oltre a raccontare il vissuto dei soldati americani al fronte, riflette sull’esperienza della guerra e sulla morte. È stato co-sceneggiatore di Apocalypse now (1979) di F.F. Coppola e di Full metal jacket (1987) di S. ...
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ZANUSSI, Krzysztof
Francesco Bolzoni
Regista cinematografico polacco, nato a Varsavia il 17 giugno 1939, da una famiglia di origine friulana, trapiantata in Polonia da tre generazioni. Ad appena sedici [...] 'utopia e la morte, quest'ultimo argomento dei notevoli Imperativ, Imperativo, del 1982, e Rok spokojnego slońca, L'anno del sole quieto, Leone d'oro alla Mostra del cinema di Venezia nel 1984, meno limpidi degli iniziali), Z. reca testimonianza della ...
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RESNAIS, Alain
Francesco Bolzoni
(App. IV, III, p. 210)
Regista cinematografico francese. Al disgregarsi del gruppo iniziale della Nouvelle vague, R. insiste sulla libertà della scrittura cinematografica. [...] della felicità impossibile da programmarsi e dell'inventiva infantile che infrange gli schemi. L'amour à mort (L'amour à mort tecniche e i cui contenuti già fanno sornionamente capolino in alcuni dei film citati, esplode in I want to go home! (Voglio ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...