Attore e attrice
Ferdinando Taviani
Attori e attrici sono spesso personaggi di film ambientati fra i palcoscenici o sul set cinematografico. Le loro storie sono una buona guida, quando ci si deve orientare [...] Pier Paolo Pasolini; il genere umano hollywoodiano e quello dei film della Nouvelle vague; il genere umano che popola i film e commosso dalla profonda afflizione con cui guardava la donna morta, era ammirato dal luminoso sorriso con cui guardava la ...
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Hollywood
Enzo Siciliano
Inquadramento generale
di Thomas Harrison
Fu questo il nome dato nel 1886 da una certa signora Wilcox, moglie di un investitore immobiliare, a una immensa tenuta alla periferia [...] giochi al computer e DVD ‒ costituisce più della metà dei profitti delle majors, ed è a sua volta efficacemente integrato o Paul Thomas Anderson, come un luogo di deriva e di morte. Un mondo assoluto, quasi astratto e artificiale, segnato da un ...
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Narrare con le immagini
Mauro Speraggi
Storie antichissime
Nella preistoria, quando la scrittura non esisteva, le immagini erano un modo di comunicare. L'artista incideva sulle pareti delle grotte le [...] pareti e pilastri. Queste superfici erano perfette per accogliere le storie sacre della Bibbia o dei Vangeli che, raccontando il male, il peccato, il bene, la vita e la morte, avevano lo scopo di trasmettere ai fedeli messaggi volti all'insegnamento ...
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Autore
Giorgio De Vincenti
Concetto generale, non specifico del cinema, che nel campo dell'estetica individua il soggetto dell'operazione artistica. Su questo concetto si focalizzano alcune delle principali [...] greggi in un prato, il varo di una corazzata, la folla su una spiaggia, un decollo d'aerei, la vita delle scimmie o la mortedei fiori ‒ e pochi secondi ci danno un'impressione così forte che li consideriamo artistici.
Non si può dire altrettanto del ...
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Muto e sonoro
Alberto Boschi
Il mito del muto
Nel 1975 François Truffaut intitolava Le grand secret la sezione di Les films de ma vie "consacrata a registi che hanno cominciato la loro carriera con [...] ‒ che dal punto di vista semantico non sono in senso stretto dei contrari (a meno di non voler interpretare l'aggettivo muto in senso una seconda nascita del cinema oppure la morte definitiva della settima arte, anche i meno numerosi apologeti ...
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Piani, scala dei
Dario Tomasi
L'espressione scala dei piani indica le diverse possibilità di un'inquadratura di mostrare da una distanza variabile un determinato soggetto (personaggio, ambiente o oggetto [...] alla distanza.
Nelle diverse figure che la compongono, la s. dei p. offre quindi al regista una serie di opzioni cui ricorrere per rappresentare una certa realtà profilmica. La mortedell'eroe, per es., potrà essere mostrata con un campo lungo o ...
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Critica cinematografica
Bruno Roberti
Quadro generale e sviluppo storico
di Daniele Dottorini
La storia della c. c. si è sviluppata parallelamente alla storia del cinema, spesso accompagnandone (o [...] scritti o gli articoli di argomento cinematografico della fine dell'Ottocento e dei primi anni del Novecento non presentano . Gromo a "La Stampa" fino al 1976 quando, dopo la sua morte, s'insediò il veronese Stefano Reggiani. A Roma su "Il Tempo" ...
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Bianco e nero
Vieri Razzini
Percezione e convenzione
Il b. e n., che è stato per circa quattro decenni una semplice mancanza dovuta a una tecnologia imperfetta, rientra in quella "deviazione dalla concezione [...] San Giovanni accompagna la naturalità dell'incontro sessuale dei servi in Sommarnattens leende (1955; Sorrisi di una notte d'estate), rendendo ridicole e oscure le smanie dei padroni; la partita a scacchi fra il Cavaliere e la Morte, l'argento e il ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] sulla luce e sul suono, determina le scelte della scenografia, dei costumi e dei luoghi in cui girare e, nel caso in della crescente incidenza della televisione, che ha preso il posto di medium popolare, si parla sempre più insistentemente di 'morte ...
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Nouvelle vague
Michel Marie
*La voce enciclopedica Nouvelle vague è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un contributo di Goffredo Fofi.
L'espressione Nouvelle vague, che [...] -saison des amours (1960; La morta stagione dell'amore) e Vacances portugaises (1963; Antologia sessuale), di cui il regista curò anche sceneggiature e dialoghi, rappresentano dei marivaudages estremamente superficiali ambientati nel mondo borghese ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...