Tracy, Spencer (propr. Spencer Bonaventure)
Francesco Costa
Attore cinematografico e teatrale statunitense, nato a Milwaukee (Wisconsin) il 5 aprile 1900 e morto a Los Angeles il 10 giugno 1967. Nella [...] dei ragazzi) di Norman Taurog.
Figlio dell'irlandese John Edward Tracy, direttore generale alle vendite della Sterling Sing) di Michael Curtiz, in cui è un gangster condannato a morte per un omicidio compiuto in realtà da una ragazza (Bette Davis). ...
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Hawks, Howard (propr. Howard Winchester)
Mario Sesti
Regista, sceneggiatore e produttore cinematografico statunitense, nato a Goshen (Indiana) il 30 maggio 1896 e morto a Palm Springs (California) il [...] , in California all'età di dodici anni e con la morte del nonno materno venne in possesso di una cospicua eredità. base della sequenza (il raccordo delle immagini sulla linea dello sguardo) o mettere a punto una tecnica di tessitura dei dialoghi ...
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Columbia Pictures Corporation
Giuliana Muscio
Casa di produzione e distribuzione statunitense, fondata nel 1924. Rispetto alle vere e proprie majors fu, almeno agli inizi, una compagnia più piccola, [...] Beef and Cabbage, per via della 'economia domestica' caratteristica dei suoi metodi produttivi). Mentre fiume Kwai) di David Lean, prodotto dall'indipendente Sam Spiegel.
La morte sorprese H. Cohn nel 1958, mentre lo studio system si avviava verso ...
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Huston, John (propr. John Marcellus)
Renato Venturelli
Regista, sceneggiatore e attore cinematografico statunitense, nato a Nevada (Missouri) il 5 agosto 1906 e morto a Middletown (Rhode Island) il 28 [...] più contrastata della sua carriera con A walk with love and death (1969; Di pari passo con l'amore e la morte) e , in Prizzi's honor (1985; L'onore dei Prizzi) offrì un pungente ritratto della mafia italoamericana in chiave grottesca, e conThe dead ...
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Sentimentale, film
Massimo Marchelli
Sentimentale anche sullo schermo è il termine consueto per indicare ciò che è relativo ai sentimenti, in particolare di natura amorosa (il romance inglese), come [...] come nel caso dello struggente One way passage (1932; Amanti senza domani) di Tay Garnett, dove nasce l'amore, tanto intenso quanto impossibile, tra una malata terminale e un condannato a morte per omicidio, ignari entrambi dei reciproci destini. Tra ...
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Gaumont
Francesco Zippel
Casa cinematografica francese di produzione, distribuzione ed esercizio, fondata il 10 agosto 1895 da Léon Gaumont (nato a Parigi il 10 maggio 1864 e morto a Sainte-Maxime, [...] della G. si diversificò ulteriormente con l'avvio della produzione dei cinegiornali, Gaumont Actualités, e dei e fortuna) di Jacques Becker, Un condamné à mort s'est échappé (1956; Un condannato a morte è fuggito) di Robert Bresson, Le joueur (1958 ...
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PAGLIERO, Marcello
Stefania Carpiceci
PAGLIERO, Marcello. – Nacque a Londra il 15 gennaio 1907 da Luigi, di origine genovese, e da Clara (Claude) Renaud, francese.
Di nazionalità italo-francese, nel [...] del fuoco di Giorgio Simonelli. Un compito, quello della stesura dei dialoghi e del découpage tecnico, che condivise, di completa sparizione.
La mortedella madre – suicidatasi nel 1958, nel mare di Ostia, a causa delle indigenti condizioni di vita ...
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Testimonianze - Luchino Visconti
Marco Tullio Giordana
Luchino Visconti
I suoi film li ho visti nell'adolescenza. Già sapevo qualcosa sul cinema, sullo star system, sulla celebrità del metteur en scène. [...] non è che un privilegiato punto di vista, un ideale palco della Scala, il più bello e frontale. Combinato con altri punti e ora lo trovo ridicolo, perché mi piacevano Morte a Venezia e La caduta degli dei e ora mi sembrano così datati, pesanti, ...
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Testimonianze - Marilyn Monroe
Luigi Guarnieri
Marilyn Monroe
Il 5 agosto 1962, all'alba della prima domenica del mese, nell'ufficio del coroner della contea di Los Angeles viene repertato il caso [...] che penzola dall'alluce del piede destro, non appartiene a uno dei tanti junkies che sono morti questa notte. Anche se la salma in questione (come recita il gelido linguaggio burocratico della morgue) è quella di una persona che nell'ultima parte ...
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Jancsó, Miklós
Silvana Silvestri
Regista cinematografico ungherese, nato a Vác (Budapest) il 21 settembre 1921. Il suo nome è legato soprattutto ai film realizzati tra gli anni Sessanta e Settanta, [...] cercò di piegare il popolo all'obbedienza, dopo la caduta della Repubblica dei consigli. In Italia J. girò La pacifista (1971), balletto erotico-funebre, in chiave austroungarica, sulla mortedella famiglia.Seguì un'altra trilogia ispirata alla vita ...
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morte
mòrte s. f. [lat. mŏrs mŏrtis]. – 1. a. La cessazione delle funzioni vitali nell’uomo, negli animali e in ogni altro organismo vivente o elemento costitutivo di esso: è in lutto per la m. di un fratello; l’afta epizootica ha causato...
morto
mòrto agg. e s. m. [part. pass. di morire; lat. mŏrtuus, part. pass. di mŏri «morire»]. – 1. agg. a. Di persona o di animale, che ha cessato di vivere: lo trovarono m.; seppellire i soldati m.; rimase m. sul terreno; Gesù m. o Cristo...